Sceneggiatore e disegnatore, Roberto Recchioni lavora nel mondo del fumetto dal 1993. Fra i personaggi di cui si è occupato vi sono Tex, Diabolik e Topolino, ha creato serie proprie come John Doe e Detective Dante (insieme a Lorenzo Bartoli) e David Murphy: 911 (insieme a Matteo Cremona), nel 2007 è entrato nello staff di Dylan Dog, testata di cui è divenuto il direttore nel 2013, e sempre nel 2013 ha creato (Insieme a Emiliano Mammucari) Orfani, la prima collana mensile interamente a colori pubblicata da Sergio Bonelli Editore. Un nome quindi ben noto agli appassionati di fumetti, ma che raramente era uscito da quest’ambito. In libreria si era già visto il suo adattamento di Le cronache del Mondo Emerso di Licia Troisi, e i contatti con Mondadori nel tempo hanno dato frutti inaspettati visto che la casa editrice di Segrate ha appena pubblicato il suo primo romanzo, YA – La battaglia di Campocarne.
Già in passato Recchioni aveva ricevuto proposte per scrivere opere di narrativa, proposte da lui sempre rifiutate perché troppo legate alla sua popolarità nel mondo dei fumetti ma lontane da quel che gli interessava. Questo fino a quando a contattarlo non è stata un’editor di Mondadori che già conosceva il suo modo di lavorare e che ha pianificato con lui una trilogia fantasy indirizzata principalmente a lettori di 16-17 anni. Una strada, quella di portare autori di fumetto nella narrativa, già percorsa da Mondadori con le storie di Dragonero, nato come personaggio a fumetti da edicola e diventato anche serie di romanzi a opera dei suoi stessi creatori, Stefano Vietti e Luca Enoch.
La trilogia di cui YA – La battaglia di Campocarne è il primo volume deve molto anche ad alcune conversazioni fra lo stesso Recchioni e Gipi, autore della copertina del romanzo ma anche del gioco di carte Bruti. Proprio questo gioco cercava di mostrare una via italiana per il genere fantasy, lontana dai miti nordici e più legata alle atmosfere di Brancaleone alle Crociate.
La sinossi
E non importa se l'eroe di questa avventura, visto da vicino, non è altro che un ragazzetto di nome Stecco, alto come una pertica e magro come l'osso di un cane, che al suo fianco ha una montanara dai modi troppo duri e dalla testa troppo grande che tutti chiamano Marta la Brutta e che in questa avventura manco ci voleva entrare. E non importa se i loro gesti eroici e le loro battaglie più gloriose forse andrebbero chiamati guai. E che ne escono vivi più per caso o per fortuna che per la loro forza e abilità nel combattere. Quello che importa è che Stecco ha un sogno: far parte della Compagnia dei Giovani Avventurieri. A guidarla c'è il Granduomo, un leggendario condottiero sempre accompagnato dal tenebroso Incappucciato, il suo angelo della morte, e dalla centenaria Nonna Mannaia, il suo angelo custode. Stecco fantastica di sfidare con loro il destino, compiere eroiche gesta e conquistare fortuna e gloria. Desidera entrare nel mito, far parte delle Storie, quelle raccontate all'infinito attorno ai fuochi, nelle notti buie e nei giorni di festa. Perché Stecco sa bene che "le storie sono tutto quello che abbiamo e senza di loro noi siamo niente". Quello che ancora Stecco non sa è che seppur raramente i sogni si avverano. E che spesso si rivelano incubi… Roberto Recchioni con Ya. La battaglia di Campocarne ci regala un fantasy indimenticabile. Un'avventura talmente unica, spiazzante, divertente che arrivati all'ultima riga non possiamo che desiderare di leggerne ancora.
L’autore
Romano, classe 1974, Roberto Recchioni è sceneggiatore e soggettista per il cinema, illustratore, critico, personalità web. La sua principale occupazione è l'arte sequenziale ed è stato definito "la rockstar del fumetto italiano". Ha scritto personaggi iconici come Tex, Diabolik e Topolino e ha creato John Doe (insieme a Lorenzo Bartoli), Battaglia, Detective Dante, David Murphy: 911, e la serie diOrfani. Da alcuni anni è il direttore di Dylan Dog, la creatura di Tiziano Sclavi pubblicata dalla Sergio Bonelli Editore. Mater Morbi, Chambara – la via del samurai, Asso, Ammazzatine, Le Guerre di Pietro, Ucciderò ANCORA Billy the Kid, le sue graphic novel. Tra pochi mesi uscirà il suo primo film: Monolith. Ha una passione per i videogiochi, l'hard rock e correre in moto.
Roberto Recchioni, YA – La battaglia di Campocarne
Mondadori – Chrysalide – Pag. 228 – 18,00 €
ISBN 9788804658016
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