Miki Monticelli è una autrice italiana che si è conquistata una solida fama di scrittrice di romanzi fantasy. L'attesa dei suoi fan è stata soddisfatta a novembre con la pubblicazione, da parte della Edizioni Piemme, del romanzo Il sangue di Marklant (2015).

Protagonista del racconto é una ragazza Drith. Lei è stata allevata da Chori Acuto e da sua moglie Nica ma non è loro figlia; Chori è Conservatore della Società Sperimentale: a lui, uomo di grande ingegno, spetta la progettazione di nuove armi per la difesa della fortezza ed elaborare piani di conquista e protezione. I due coniugi non hanno mai detto a nessuno che la la bambina non è del loro sangue ma è stata da loro “salvata” in quanto ultima discendente della famiglia dei Pugno, famiglia che tutti nella fortezza e nella città odiano in quanto ritenuti dei traditori.

Drith cresce senza alcun ricordo di quanto avvenuto nel passato e pensa di essere la loro legittima figlia, ma nessuno sa, neanche i suoi genitori adottivi, che lei ha la possibilità di vedere e parlare con lo spirito delle persone morte.

Fin da piccola lei ha avuto la protezione e la guida di Hcontor della famiglia dei Pugno che addirittura tramite lei fa trovare a Chori dei preziosi manoscritti che lui aveva cercato per anni.

La comunità che vive all’interno della fortezza ci ricorda un poco la città di Sparta dove tutti erano addestrati alla guerra e infatti raggiunta l’età prevista Drith lascia la famiglia (la madre, Nica è morta da tempo) per andare a seguire il duro addestramento previsto per tutti. Ma nel contempo l’assedio, gli assalti dei Dragoni continua e si affaccia un nuovo pericolo: la costruzione di bombarde che se anche poco maneggevoli e pericolose anche per chi manovra, diventano sempre più potenti.

Alla fine dei corsi di addestramento ogni ragazzo è destinato verso i vari corpi a seconda delle loro attitudini e Drith diventerà un pipistrello, guiderà una sorta di alianti che dall’alto danno molti problemi agli assedianti.

Ma quello che gli assedianti non sanno, mentre gli abitanti di Marca ben conoscono è che esiste un’altro nemico, un nemico spietato che attende la fine dell’assedio per assalire e distruggere tutti, sono gli Occlumsaac, esseri mostruosi che vivono sotto terra (in quanto temono la luce del sole e il fuoco) creando le “coracche” sorta di enormi termitai e uno di questi esseri ben camuffato è diventato un dottore/consigliere del Darlinger, il capo di tutti i draghi.

Quando una Mano (altro tipo di consigliere del Darlinger) si reca a sovraintendere l’assalto delle fortezza e l’uso più intenso della nuova bombarda, Drith a bordo di un nuovo aliante (che può addirittura decollare senza aiuti esterni), insieme a un suo caro amico, si recherà di notte con il compito di uccidere la Mano.

Le cose andranno in modo molto diverso…

La quarta di copertina

Marca è sotto assedio da ormai quasi seicento anni: attorno alle alte mura che difendono le case si assiepa l’esercito delle Darkalant, da sempre nemico, e poco più in là, oltre le montagne, rimangono in agguato gli Occlumsaac, i non-vivi, che aspettano soltanto di poter entrare in città e possono contare sulla sfibrante e quieta pazienza della morte. Drith ha sempre vissuto schiacciata dal peso della guerra: è la figlia di uno degli uomini più importanti del regno e ha sempre saputo di essere una guerriera, pronta a difendere il suo popolo dall’attacco esterno. Ha un dono, o meglio una terribile condanna: riesce a vedere e parlare con i morti. E questo è il marchio che la identifica come prescelta della profezia dei Pugno, destinata a liberare la città di Marca, pagando un caro prezzo.

L’autrice

È una trentenne che vive a Prato. Laureata in Ingegneria, coltiva da sempre la passione per la scrittura. In particolare, è appassionata del genere fantasy. Per Piemme ha pubblicato: Il libro prigioniero, La pietra nera, La scacchiera nera e I sette cardini.

Ecco cosa racconta l’autrice della sua voglia di scrivere:

<<All’università durante la pausa pranzo tanto per divertirmi (o forse afflitta dai postumi del ‘pranzo’ in mensa) ho cominciato a scrivere assurdità… brevi ridicoli raccontini pseudo horror che troverete navigando in questo blog. Poi ho finito un libro. Un altro e un altro ancora. Ci ho preso l’abitudine perché è un po’ come fare cruciverba. Un giorno ho inciampato in un editore ed eccomi qui.>>

Miki monticelli, Il sangue di Marklant (2015)

Edizioni Piemme – Pag. 578 – 19,50€

ISBN 978-88-566-4513-2