Il nuovo romanzo della scrittrice Robin Hobb è in libreria dal 17 di questo mese. Con il titolo L’assassino. Il ritorno (Fool’s Assassin, 2015) inizia una nuova avventura dell’assassino di corte e la serie avrà il titolo di Fitz and the Fool Trilogy.
Chi ama leggere romanzi fantasy non può non aver letto le trilogie che narrano le avventure di FitzChevalier Lungavista, bastardo reale che viene addestrato dal Re come Assassino di corte.
Le due trilogie sono: Trilogia dei Lungavista (L'apprendista assassino; L'assassino di corte e Il viaggio dell'assassino); Trilogia dell'Uomo Ambrato (Il risveglio dell'assassino, La furia dell'assassino e Il destino dell'assassino). Tutte pubblicate da Fanucci editore.
Ora l’autrice dopo aver scritto molte altre trilogie e romanzi vari, torna al suo “primo amore” a quell’assassino che le ha dato una fama mondiale.
La Fitz and the Fool Trilogy per ora si compone di due titoli, che sono:
1. Fool's Assassin (2014) - L’assassino. Il ritorno
2. Fool's Quest (2015)
Tom lo Striato da anni vive pacificamente con la sua amata moglie, Molly nella casa padronale datagli come premio dalla corona per i suoi fedeli servizi, effettuati nel passato. Nessuno nel luogo dove abita sospetta che quel tranquillo signore conosciuto come Tom lo Striato abbia dietro di sè un passato fatto di avventure, pericoli e violenze: infatti il suo vero nome è FitzChevalier, un bastardo della dinastia dei Lungavista, il cui titolo nobiliare esatto era “Assassino di Corte”.
Molto tempo è passato e lui conserva su di una mensola un trittico scolpito nella pietra in cui le tre figure sono lui, il suo fedele lupo Occhi-di-notte, ormai morto da tempo e il Matto, che da molto tempo si è dileguato chissà dove. Un tempo i tre erano amici inseparabili e i ricordi di quei tempi fanno male all’animo di FitzChevalier.
Una sera un messaggero arriva nel paese proprio alla ricerca dell’ex-assassino, ma poi, senza averlo trovato scompare misteriosamente, lasciando solo una traccia di sangue. Qual'era il messaggio? Chi era il mittente? E che cosa è successo al messaggero? Poi improvvisamente la vecchia violenta vita dell'ormai anziano Fitz irrompe nella pace del suo nuovo mondo, e niente e nessuno è più al sicuro.
Robin Hobb è una scrittrice incredibile, descrive molto attentamente la vita interiore dei suoi personaggi e i loro comportamenti sia come padri, madri, mogli ecc. sono assolutamente vividi e reali.
Come per le precedenti trilogie anche questa non può mancare nella biblioteca di chi ama il fantasy.
La quarta di copertina
Tom lo Striato vive in pace con la famiglia nella tenuta che ha avuto in dono dalla Corona per gli anni di leale servizio. Ma dietro quella facciata di tranquillo e rispettabile signore di campagna si nasconde un passato turbolento.
Perché Tom non è altri che FitzChevalier: discendente bastardo della dinastia dei Lungavista ed ex assassino di corte, che tutti credono morto e sepolto. Per il re si è sporcato le mani di sangue e ha perso ciò che aveva di più caro.
Nelle sue stanze conserva ancora una pietra scolpita che ritrae un uomo, un lupo e un giullare. Un tempo, i tre erano amici inseparabili: Fitz, Occhi-di-notte e il Matto. Ma il secondo è morto da un pezzo e il terzo ha fatto perdere le sue tracce.
Fino alla notte in cui una messaggera dalle dita bianche come il ghiaccio bussa alla porta del maniero, per poi sparire nel nulla senza lasciare alcun messaggio – solo una costellazione di stelle di sangue sul pavimento. Chi l'ha mandata, e che ne è stato di lei? È una notte strana, fatta di oscuri presagi e volti sconosciuti che arrivano a turbare una festa d'inverno. È il passato violento che fa irruzione all'improvviso nella pace del presente. E, da allora, niente sarà più come prima.
Perché Fitz, per proteggere il suo nuovo mondo e le persone che ama, dovrà decidere se tornare a vestire ancora una volta i vecchi panni dell'assassino.
L'autrice
Robin Hobb (pseudonimo di Margaret Astrid Lindholm Ogden) è nata in
California nel 1952 ma è cresciuta in Alaska, dove ha imparato ad allevare un cucciolo di lupo, scuoiare un alce e sopravvivere nelle terre estreme: abilità che le sono tornate molto utili quando ha sposato un uomo che dedicava metà dell'anno alla pesca al salmone. Mentre cresceva quattro figli, mandava avanti una piccola fattoria e distribuiva la posta nella sua remota comunità, Hobb ha iniziato a scrivere racconti e romanzi che hanno fatto di lei un'autrice tradotta in tutto il mondo. Ora vive a Tacoma, nello Stato di Washington.
Insieme a George R.R. Martin, è una delle firme più amate del fantasy contemporaneo e ha vinto i premi più importanti riservati a questo genere: l'Hugo Award, il Locus Award, il Nebula Award, il British Fantasy Society Best Novel Award e il Dutch Elf Fantasy Award. I suoi romanzi, bestseller da milioni di copie, compaiono regolarmente nelle classifiche dei libri più venduti negli USA, in Gran Bretagna, Francia e Germania. Il suo sito ufficiale è www.robinhobb.com.
Robin Hobb, L’assassino. Il ritorno (Fool’s Assassin, 2015)
Traduzione Maria Concetta Scotto di Santillo
Sperling & Kupfer – Collana Pandora – Pag. 595 – 19,90€
ISBN 978-88-200-5936-1
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