Dunkirk è la denominazione in lingua inglese di Dunkerque, cittadina portuale situata nel nord della Francia, al confine con il Belgio, in cui nella tarda primavera del 1940 si combattè uno dei più significativi scontri della prima fase della Seconda guerra mondiale.
Da poco più di due settimane le divisioni corazzate della Wermacht avevano sfondato la linea difensiva francese, penetrando con estrema facilità fino alle coste settentrionali del Paese e obbligando in tal modo le truppe anglofrancesi a un disperato ripiegamento verso la Manica. Da lì, e più precisamente dal porto di Dunkerque, pur colpite duramente dall'inesorabile avanzata nazista, le forze alleate riuscirono a imbarcarsi e a raggiungere le sicure coste meridionali della Gran Bretagna. Una ritirata, dunque, e al costo di ingenti perdite soprattutto materiali (armi, munizioni, equipaggiamento, mezzi). Ma se questa non fosse riuscita, probabilmente la storia non avrebbe avuto il corso che oggi conosciamo.
Sarà ambientata in quei tragici giorni tra la fine di maggio e i primi di giugno del 1940 il nuovo lavoro del regista angloamericano Christopher Nolan (Memento, The Prestige, la Trilogia del Cavaliere Oscuro e il più recente Interstellar tra i suoi film) della cui data d'uscita era giunto nello scorso settembre un comunicato ufficiale piuttosto generico.
Entusiastico quello giunto nelle ultime ore da Greg Silverman, presidente dello sviluppo creativo e della distribuzione mondiale di Warner Bros.:
Siamo emozionati di continuare la nostra collaborazione con Christopher Nolan, un cineasta eccezionale che ha realizzato alcuni tra i film più acclamati dalla critica e di maggior successo commerciale di tutti i tempi. Dunkirk è una storia potente e appassionante e non vediamo l'ora che Chris, Emma [Thomas, moglie di Nolan e produttrice cinematografica, ndr] e il cast la portino sul grande schermo.
A proposito di interpreti, l'autorevole magazine Variety, che ha diffuso in esclusiva tutto ciò che per ora si conosce di Dunkirk, ha reso noto che sarebbero in trattative per i ruoli da adulti Tom Hardy (il quale ha lavorato sotto la direzione di Nolan in Inception e ne Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno), il regista e attore Kenneth Branagh e il cineasta e drammaturgo Mark Rylance, nominato al Golden Globe come miglior attore non protagonista per il recente Il ponte delle spie di Steven Spielberg. I tre appena citati, tutti britannici, sarebbero voluti da Nolan per parti non principali mentre, per quelle di primo piano nella trama del film, la produzione starebbe cercando in questi giorni degli attori in età adolescenziale.
Le riprese inizieranno nel maggio 2016 negli stessi luoghi in cui si sono svolti gli avvenimenti storici sui quali si basa la sceneggiatura scritta dal regista. Rimane da chiedersi (e non sarà facile avere delle risposte in merito, considerando la nota riservatezza con la quale Nolan avvolge ogni suo lavoro) se sullo sfondo degli eventi accaduti più di settantacinque anni fa ci saranno elementi della storia che esulino dalla realtà convenzionale. Del resto, Nolan finora non ha mai offerto al suo pubblico delle storie che fossero spiegabili solo attraverso parametri di lettura oggettivi e univoci.
Qualora, invece, il suo prossimo lavoro si inserisse completamente nel filone dei film storici, sarebbe la seconda volta che la battaglia di Dunkerque, o più precisamente l'operation Dynamo (nome con il quale è conosciuta l'evacuazione delle forze alleate di cui sopra) viene raccontata sul grande schermo. Il primo regista a farlo fu Leslie Norman nel 1958, con una pellicola che porta lo stesso titolo scelto da Nolan per il suo prossimo film. Film che sarà nelle sale il 21 luglio del 2017.
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