Parliamo ancora di Star Wars, ovvero: chi odia i sequel?

In realtà sono convinto che sia legittima sia la prosecuzione di vicende di personaggi amati e noti, se l'universo narrativo ha abbastanza varietà per esplorare nuovi luoghi, fonte di spunti narrativi.

D'altra parte una sceneggiatura che non sia un sequel non sempre è scritta in modo tale da sembrare veramente originale, e che si può dire qualcosa che appaia nuovo anche narrando sotto una nuova luce una storia già narrata.

Il punto forse è questo, ed il più opinabile ovviamente. La storia deve essere fatta “bene” per coinvolgerci. Deve “sembrare” originale anche se originale non è.

Se sapessi come si riesce in questo intento miracoloso forse avrei già scritto il mio best seller o la sceneggiatura perfetta. Non è un segreto custodito in chissà quale cripta, semplicemente nessuno lo conosce. Beh in realtà, a osservare la rete, leggendo commenti nei forum, o critiche molto feroci dal punto di vista strutturale, sembra proprio che qualcuno che non ha dubbi in merito ci sia. Sono in molti a insegnare ad altri come scrivere la storia perfetta. Ma quanto al dargli il tocco magico che la renda un storia bella e interessante, quello è un altro paio di maniche. Tutti abbiamo studiato disegno alla scuola media. Non tutti siamo diventati artisti. Perché dovrebbe essere diverso con la scrittura? L'aspirazione all'arte è un conto. Raggiungerla un altro.

Il punto, quindi, non è che l'uso dei sequel nel cinema sia sinonimo di mancanza di idee. Il punto è un altro. Le idee mancano sempre. Le idee servono all'industria dell'intrattenimento da sempre. Questo è il motivo per cui sin dagli albori della storia del cinema siano state realizzate storie originali ma anche adattamenti di romanzi o drammi e commedie teatrali. 

Star Wars, le ragioni del seguito

I film, come tutte le creazioni dell'ingegno nascono intorno a un'idea. 

In questo caso l'idea è stata quella della Disney di valorizzare una proprietà intellettuale acquistata dal suo detentore, George Lucas, nell'ottobre del 2012, per la cifra di 4,05 miliardi dollari.

Disney acquista la Lucasfilm

Articolo di Emanuele Manco Mercoledì, 31 ottobre 2012

Trovato l'accordo tra la Disney e la casa di produzione di George Lucas. A guidare la nuova divisione Disney sarà Kathleen Kennedy, con Lucas che farà da consulente creativo al prossimo progetto: Star Wars Episodio 7 nelle sale nel 2015!

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La Walt Disney Company all'epoca rivelò che il suo progetto prevedeva una nuova trilogia a partire dal 2015, con un nuovo film ogni due anni. Successivamente annunciò nuovi progetti cinematografici, come gli Anthology Movie, dedicati ad altri aspetti del mondo ideato da Lucas. 

Da quel momento l'attesa di Star Wars: Episodio VII, che poi divenne in modo definito Star Wars: Il risveglio della Forza è stata tra le più alte mai viste nella storia dei media. Tutte le notizie relative al film sono tra le più lette di tutti i tempi non solo su FantasyMagazine, Fantascienza.com e altri siti specializzati.

A questo punto va da sé che sia l'uscita di EPVII sia stato l'evento clou dell'intera stagione cinematografica. 

Al botteghino il film ha sbancato. Al momento in cui scrivo leggo da Boxofficemojo che è il film che ha conseguito, con 922 milioni di dollari il record d'incassi negli USA, battendo Avatar. Complessivamente il film ha superato i 2 miliardi di dollari in tutto il mondo, arrivando terzo nella classifica di tutti i tempi, dietro a Titanic e al già citato Avatar.

Il grande errore

Però, e duole veramente dirlo, a prescindere da come siano andati, a prescindere da come la pensi il sottoscritto su questi due film, nel realizzarli sono stati sicuramente commessi degli errori gravissimi, di cui gli attenti produttori, registi e sceneggiatori ingaggiati non si sono resi conto.

Anzi in realtà è stato commesso UN solo grande errore nel realizzare questi film: Non hanno interpellato te. Evidente.

Si, te, lettore di questo articolo, che probabilmente sei un PUV.

Ossia un Portatore Unico di Verità.

E lo sei perché sicuramente apparterrai a una di queste categorie:

1) Hai letto e visto tutto di Star Wars. Ma che dico tutto, anche le fan fiction, il film classico in cui "Han Solo spara per primo" e le spade laser spariscono ogni tanto e si vedono i bastoni. Anzi c'eri quando hanno inventato Star Wars. Anzi lo hai inventato tu a insaputa di George Lucas, ma poi, bastardo, ti ha rubato l'idea. Insomma visto che sai tutto se ti avessero chiamato avrebbero saputo come cogliere l'essenza dei personaggi.

Per te la trilogia dei prequel non esiste e Jar Jar Binks e Midichlorian sono parolacce.

2) Hai letto molte storie, visto molti film, telefilm e cartoni animati di Star Wars. Non tutto, ma visto che sei un mostro di intelligenza hai capito tutto benissimo e sei in grado di capire come cogliere l'essenza del "vero Star Wars".

3) Hai letto e visto qualche passaggio fondamentale. La trilogia dei primi film, qualche fumetto. Tutto sommato non ti dispiace qualche passaggio dei prequel, ma non li hai visti tutti. Ma la tua superiore percezione del mondo della vita, dell'universo e tutto quanto, ti fa comprendere appieno come cogliere l'essenza dei personaggi.