Alla fine è accaduto. All’'88ª cerimonia degli Oscar, tenutasi al Dolby Theatre di Los Angeles lo scorso 28 febbraio, Leonardo Di Caprio ha finalmente conquistato l’Oscar come miglior attore protagonista per Revenant – Redivivo.
È questa la notizia più fantasy degli Academy Awards 2015. Il suo atteso Oscar è arrivato, anche se c’è chi sostiene per il film che meno rende giustizia al suo innegabile talento.
Revenant - Redivivo
La recensione del film candidato all'Oscar di Alejandro González Iñárritu con Leonardo di Caprio.
LeggiLe candidature erano state annunciate il 14 gennaio 2016; The Revenant aveva ricevuto il maggior numero di nomination (dodici, precisamente); Mad Max: Fury Road aveva stupito piacevolmente fan e appassionati, che temevano l’incapacità dell’Academy di riconoscere il valore di un film sicuramente unico nel panorama cinematografico dell’anno, ottenendone ben dieci, sei delle quali poi trasformate in vittorie. In confronto Il caso Spotlight – uscito nelle sale italiane solo lo scorso 18 febbraio – ha dovuto “accontentarsi” di solo sei nomination, ottenendo però alcuni dei riconoscimenti più ambiti: Miglior Film e Miglior Sceneggiatura Originale.
Ammirate le candidature agli Oscar di Mad Max: Fury Road!
Ben 10 candidature, tra le quali le categorie prestigiose come miglior film e miglior regista per il film di George Miller. Star Wars: il risveglio della Forza candidato a 5 premi, tra i quali l'unico artistico è per la colonna sonora di John Williams. Leggi nel servizio l'elenco completo.
LeggiLa cerimonia, trasmessa in diretta in oltre 225 Paesi (in Italia sul canale Sky Cinema Oscar e anche in chiaro sul canale TV8) è stata condotta, dopo 11 anni dalla prima volta, dall’attore e showman Chris Rock.
Una serata un po’ poco ricca per gli appassionati di fantastico, sia come premiazione che come ventaglio di nominations, e un po’ scontata per via delle annunciate vittorie di Mad Max: Fury Road, che ha portato a casa sei premi. Al secondo posto Revenant – Redivivo con tre Oscar vinti, tra cui quello per il miglior attore protagonista vinto, appunto, da Di Caprio.
Come dicevamo, non è stata un’edizione particolarmente fortunata sul fronte del fantastico, se si esclude il distopico apocalittico di Mad Max. Il fantasy ha trovato poco spazio in un anno di produzioni che sembravano spaziare dallo storico (Il ponte delle spie, per cui l’inglese Mark Rylance ha vinto la statuetta di miglior attore co-protagonista), al sociale (The Danish Girl o anche Joy) all’apocalittico (Mad Max), al western atipico di The Revenant e a quello molto più classico di The Hateful Eight per cui lo straordinario Ennio Morricone ha ottenuto un emozionante Oscar, durante la cui consegna ha ricordato il presente in sala John Williams, che aveva ottenuto una nomination per la colonna sonora di Star Wars: Il risveglio della forza.
The Hateful Eight
La recensione dell'ottavo film di Quentin Tarantino. Una mescolanza di generi e stilemi narrativi con la inequivocabile firma stilistica del regista e il suo approccio politico.
LeggiUnica eccezione, la vittoria annunciata di Inside Out, l’amatissimo film Disney Pixar sulle emozioni, che ha stravinto rispetto agli altri nominati tra cui Quando c'era Marnie dello Studio Ghibli.
Ecco un semplice specchietto riassuntivo con candidati e vincitori, ma coraggio! Non esitate a commentare con noi sul nostro forum! Se è indubbio che quest’anno l’abbiano fatta da padroni Mad Max: Fury Road e The Revenant, chi lo aveva apprezzato sarà felice del riconoscimento per i migliori effetti speciali al sottovalutato Ex Machina.
Miglior film
• Il caso Spotlight (Spotlight), regia di Tom McCarthy
• La grande scommessa (The Big Short), regia di Adam McKay
• Il ponte delle spie (Bridge of Spies), regia di Steven Spielberg
• Brooklyn, regia di John Crowley
• Mad Max: Fury Road, regia di George Miller
• Sopravvissuto – The Martian (The Martian), regia di Ridley Scott
• Revenant – Redivivo (The Revenant), regia di Alejandro González Iñárritu
• Room, regia di Lenny Abrahamson
Miglior regia
• Alejandro González Iñárritu – Revenant – Redivivo (The Revenant)
• Lenny Abrahamson – Room
• Tom McCarthy – Il caso Spotlight (Spotlight)
• Adam McKay – La grande scommessa (The Big Short)
• George Miller – Mad Max: Fury Road
Miglior attore protagonista
• Leonardo DiCaprio – Revenant – Redivivo (The Revenant)
• Bryan Cranston – L'ultima parola – La vera storia di Dalton Trumbo (Trumbo)
• Matt Damon – Sopravvissuto – The Martian (The Martian)
• Michael Fassbender – Steve Jobs
• Eddie Redmayne – The Danish Girl
Miglior attrice protagonista
• Brie Larson – Room
• Cate Blanchett – Carol
• Jennifer Lawrence – Joy
• Charlotte Rampling – 45 anni (45 Years)
• Saoirse Ronan – Brooklyn
Miglior attore non protagonista
• Mark Rylance – Il ponte delle spie (Bridge of Spies)
• Christian Bale – La grande scommessa (The Big Short)
• Tom Hardy – Revenant – Redivivo (The Revenant)
• Mark Ruffalo – Il caso Spotlight
• Sylvester Stallone – Creed – Nato per combattere
Miglior attrice non protagonista
• Alicia Vikander – The Danish Girl
• Jennifer Jason Leigh – The Hateful Eight
• Rooney Mara – Carol
• Rachel McAdams – Il caso Spotlight
• Kate Winslet – Steve Jobs
Migliore sceneggiatura originale
• Tom McCarthy e Josh Singer – Il caso Spotlight (Spotlight)
• Matt Charman, Joel ed Ethan Coen – Il ponte delle spie (Bridge of Spies)
• Alex Garland – Ex Machina
• Josh Cooley, Ronnie del Carmen, Pete Docter e Meg LeFauve – Inside Out
• Andrea Berloff, Jonathan Herman, S. Leight Savidge e Alan Wenkus – Straight Outta Compton
Migliore sceneggiatura non originale
• Charles Randolph e Adam McKay – La grande scommessa (The Big Short)
• Nick Hornby – Brooklyn
• Phyllis Nagy – Carol
• Drew Goddard – Sopravvissuto – The Martian (The Martian)
• Emma Donoghue – Room
Miglior film straniero
• Il figlio di Saul (Saul fia), regia di László Nemes (Ungheria)
• El abrazo de la serpiente, regia di Ciro Guerra (Colombia)
• Mustang, regia di Deniz Gamze Ergüven (Francia)
• Theeb, regia di Naji Abu Nowar (Giordania)
• A War (Krigen), regia di Tobias Lindholm (Danimarca)
Miglior film d'animazione
• Inside Out, regia di Pete Docter e Ronnie del Carmen
• Anomalisa, regia di Charlie Kaufman e Duke Johnson
• Il bambino che scoprì il mondo (O Menino e o Mundo), regia di Alê Abreu
• Shaun, vita da pecora – Il film (Shaun the Sheep Movie), regia di Mark Burton e Richard Starzak
• Quando c'era Marnie (思い出のマーニー Omoide no Mānī?), regia di Hiromasa Yonebayashi
Miglior fotografia
• Emmanuel Lubezki – Revenant – Redivivo (The Revenant)
• Ed Lachman – Carol
• Robert Richardson – The Hateful Eight
• John Seale – Mad Max: Fury Road
• Roger Deakins – Sicario
Miglior scenografia
• Colin Gibson e Lisa Thompson – Mad Max: Fury Road
• Rena DeAngelo, Bernhard Henrich e Adam Stockhausen – Il ponte delle spie (Bridge of Spies)
• Michael Standish e Eve Stewart – The Danish Girl
• Celia Bobak e Arthur Max – Sopravvissuto – The Martian (The Martian)
• Jack Fisk e Hamish Purdy – Revenant – Redivivo (The Revenant)
Miglior montaggio
• Margaret Sixel – Mad Max: Fury Road
• Hank Corwin – La grande scommessa (The Big Short)
• Stephen Mirrione – Revenant – Redivivo (The Revenant)
• Tom McArdle – Il caso Spotlight (Spotlight)
• Maryann Brandon e Mary Jo Markey – Star Wars: Il risveglio della Forza (Star Wars: The Force Awakens)
Miglior colonna sonora
• Ennio Morricone – The Hateful Eight
• Thomas Newman – Il ponte delle spie (Bridge Of Spies)
• Carter Burwell – Carol
• Jóhann Jóhannsson – Sicario
• John Williams – Star Wars: Il risveglio della Forza (Star Wars: The Force Awakens)
Miglior canzone
• Writing's on the Wall (Jimmy Napes e Sam Smith) – Spectre
• Earned It (Abel Tesfaye, Ahmad Balshe, Jason Daheala Quenneville e Stephan Moccio) – Cinquanta sfumature di grigio (Fifty Shades of Grey)
• Manta Ray (J. Ralph e Antony Hegarty) – Racing Extinction
• Simple Song #3 (David Lang) – Youth – La giovinezza (Youth)
• Til It Happens to You (Diane Warren e Lady Gaga) – The Hunting Ground
Migliori effetti speciali
• Mark Williams Ardington, Sara Bennett, Paul Norris e Andrew Whitehurst – Ex Machina
• Andrew Jackson, Dan Oliver, Andy Williams e Tom Wood – Mad Max: Fury Road
• Anders Langlands, Chris Lawrence, Richard Stammers e Steven Warner – Sopravvissuto – The Martian
• Richard McBride, Matt Shumway, Jason Smith e Cameron Waldbauer – Revenant – Redivivo
• Chris Corbould, Roger Guyett, Paul Kavanagh e Neal Scanlan – Star Wars: Il risveglio della Forza
Miglior sonoro
• Chris Jenkins, Gregg Rudloff e Ben Osmo – Mad Max: Fury Road
• Andy Nelson, Gary Rydstrom e Drew Kunin – Il ponte delle spie
• Andy Nelson, Christopher Scarabosio e Stuart Wilson – Star Wars: Il risveglio della Forza
• Paul Massey, Mark Taylor e Mac Ruth – Sopravvissuto – The Martian
• Jon Taylor, Frank A. Montaño, Randy Thom e Chris Duesterdiek – Revenant – Redivivo
Miglior montaggio sonoro
• Mark Mangini e David White – Mad Max: Fury Road
• Alan Robert Murray – Sicario
• Matthew Wood e David Acord – Star Wars: Il risveglio della Forza
• Oliver Tarney – Sopravvissuto – The Martian (The Martian)
• Martin Hernandez e Lon Bender – Revenant – Redivivo (The Revenant)
Migliori costumi
• Jenny Beavan – Mad Max: Fury Road
• Sandy Powell – Carol
• Sandy Powell – Cenerentola
• Paco Delgado – The Danish Girl
• Jacqueline West – Revenant – Redivivo
Miglior trucco e acconciatura
• Lesley Vanderwalt, Elka Wardega e Damian Martin – Mad Max: Fury Road
• Love Larson e Eva Von Bahr – Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve
• Sian Grigg, Duncan Jarman e Robert A. Pandini – Revenant – Redivivo
Miglior documentario
• Amy, regia di Asif Kapadia
• Cartel Land, regia di Matthew Heineman
• The Look of Silence, regia di Joshua Oppenheimer
• What Happened, Miss Simone?, regia di Liz Garbus
• Winter on Fire: Ukraine's Fight for Freedom, regia di Evgeny Afineevsky
Miglior cortometraggio documentario
• A Girl In The River: The Price Of Forgiveness – regia di Sharmeen Obaid-Chinoy
• Body Team 12 – regia di David Darg e Bryn Mooser
• Chau, Beyond The Lines – regia di Courtney Marsh e Jerry France
• Claude Lanzmann: Spectres Of The Shoah – regia di Adam Benzine
• Last Day Of Freedom – regia di Dee Hibert e Jones Nomi Talisman
Miglior cortometraggio
• Stutterer, regia di Benjamin Cleary e Serena Armitage
• Ave Maria, regia di Basil Khalil
• Day one, regia di Henry Huges
• Everything will be ok, regia di Patrick Vollrath
• Shok, regia di Jamie Donoughue
Miglior cortometraggio d'animazione
• Bear Story, regia di Gabriel Osorio Vargas
• Prologue, regia di Richard Williams
• Sanjay's Super Team, regia di Sanjay Patel
• We can't live without cosmos, regia di Konstantin Bronzit
• World of tomorrow, regia di Don Hertzfeldt
E per quest'anno è tutto. Alla prossima cerimonia 2017!
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