A fine gennaio il sito BoxOffice, specializzato in previsioni sulla resa al botteghino delle pellicole in uscita oltreoceano, riportava un risultato non molto positivo per quanto riguarda Batman v Superman: Dawn of Justice, il cinecomics di Zack Snyder che vedrà per la prima volta insieme sul grande schermo il Cavaliere Oscuro (Ben Affleck), l'Uomo d'Acciaio (Henry Cavill) e Wonder Woman (Gal Gadot).
L'analisi prendeva in esame il flusso di tweet relativo al film, allora non esorbitante dal punto di vista quantitativo, e una serie di pro e contro sul richiamo che la pellicola potrebbe esercitare sul grande pubblico. Per fare un esempio, è stata considerata come elemento positivo la presenza di due personaggi assai amati come Batman e Wonder Woman, oltre a Superman. Elemento da bilanciare, però, con il dato che l'ultima iterazione sul grande schermo dell'Uomo Pipistrello (Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno, 2012) è piuttosto recente rispetto alla data di uscita dell'imminente film di Snyder.
Parlando di cifre, quest'ultimo per BoxOffice incasserebbe 154 milioni di dollari nel weekend di apertura contro i 116,6 ottenuti dal prequel L'Uomo d'Acciaio (2013). Per molti analisti un risultato non all'altezza delle aspettative di Warner Bros., che sul successo di Batman v Superman basa il futuro di tutto l'universo DC Comics al cinema.
Proprio su questo aspetto si concentravano le indiscrezioni raccolte da HitFix, specificamente dal critico e giornalista Drew McWeeny che le ha poi commentate, giunte intorno alla metà di febbraio. In base a quanto da lui riportato, i risultati dei primi screen test condotti dalla casa di produzione cinematografica non avrebbero soddisfatto i vertici di Warner Bros. che sarebbero stati addirittura sul punto di modificare il piano di realizzazione di sette dei dieci film DC Comics già annunciati da qui al 2020, cominciando dal rinviare le riprese di Justice League – Part I…
…che invece stanno ufficialmente per iniziare in Gran Bretagna, precisamente l'undici aprile prossimo. Le considerazioni di McWeeny, a suo dire basate su fonti di indubbia affidabilità, sono state troppo pessimistiche? Potremo dirlo solo quando Batman v Superman sarà nelle sale, il 23 marzo 2016 in Italia e due giorni dopo oltreoceano e nella maggiorparte del mondo (con l'esclusione della Cina). Ma, intanto, le più recenti previsioni al botteghino fanno ben sperare per il successo del film su 'i migliori del mondo'.
Deadline ha infatti nei giorni scorsi pubblicato un articolo in cui è riportato che il tracking di Batman v Superman è ultimamente di molto cresciuto, facendo ipotizzare una cifra di 300/340 milioni di dollari di incasso a livello mondiale e solo relativa ai primi tre giorni di programmazione.
Se si considera che il budget speso dalla produzione dovrebbe aggirarsi intorno ai 250 milioni di dollari (il condizionale è d'obbligo, mancando ancora il dato ufficiale), la proiezione risulterebbe più che rosea, e il cinecomics andrebbe a occupare il quinto posto tra i più grandi successi dei film dello stesso genere dopo Avengers e Avengers: Age of Ultron (entrambi con 392,5 milioni), Spider-Man 3 (381,7 milioni) e Iron Man 3 (372,5 milioni). Senza contare che la programmazione durante il periodo pasquale costituirà nei Paesi in cui si celebra la festività religiosa quasi certamente un ulteriore punto a favore dell'affluenza del pubblico nelle sale.
Il film ha intanto avuto un primo giudizio, assai sintetico e del tutto esente da spoiler anche per il veto imposto da Warner Bros., espresso su Twitter dallo scrittore e giornalista Anthony Breznican, firma di Entertainment Weekly che ha potuto assistere a una proiezione in anteprima di Batman v Superman. Eccolo di seguito, nella traduzione di chi scrive:
1. Se avete amato L'Uomo d'Acciaio, amerete Batman v Superman.
2. Se avete amato L'Uomo d'Acciaio ma non il suo finale, Batman v Superman potrebbe riscattarlo.
3. Se avete disprezzato L'Uomo d'Acciaio e i suoi toni severi e cupi, forse Batman v Superman non farà per voi.
4. Wonder Woman incute timore.
5. C'è un momento tra Batman e Superman che farà commuovere almeno un po' anche i più cinici.
6. Gli appassionati avranno molto da parlare (e su cui discutere).
Ancora poco più di due settimane di attesa per capire se, nel definire questi sei punti, Breznican abbia colto o meno il segno.
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