Ha quasi più appellativi lui di Daenerys Targaryen. Ramsay Snow, alias Bastardo di Bolton, adesso Ramsay Bolton. Chiamatelo come volete, ma il personaggio interpretato da Iwan Rheon è sicuramente uno dei cattivi veri di Il trono di spade, la serie ispirata alle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George R.R. Martin.
E se nei libri la credibilità è compito dell'autore, nella serie TV grande merito va a Rheon, classe 1985, del quale ricordiamo l'interpretazione di Simon Bellamy in Misfits, un personaggio agli antipodi rispetto al Bastardo di Bolton.
Anche lui come altri interpreti, ha rilasciato a Entertainment Weekly una intervista sugli sviluppi del suo personaggio nella sesta stagione di Il trono di spade, una stagione che si appoggerà sulle proprie gambe, poiché il sesto romanzo della serie non ha ancora neanche una data di pubblicazione, pertanto gli archi narrativi dei personaggi supereranno quelli degli omologhi letterari.
Secondo le sue prime dichiarazioni, sono previsti cambiamenti notevoli. Intanto probabilmente lo vedremo all'inseguimento della sua sposa Sansa Stark (Sophie Turner), fuggita da Grande Inverno aiutata da Theon Greyjoy (Alfie Allen).
Farò un sacco di cose diverse e mostrerò lati di Ramsay che non avete mai visto prima. In questa stagione cresce. Vedremo le conseguenze del finale della scorsa stagione, quando Sansa e Theon sono fuggiti.
E prosegue:
È imbarazzato. Il padre non è ovviamente contento. Senza Sansa, non ha il potere derivante dall'avere una Stark e un erede. Senza di lei, non è quello che era. È ancora una specie di bastardo, in realtà, anche se è stato legittimato da un altro bastardo, come Sansa ha giustamente sottolineato. E cominceremo a scoprire quello che Ramsay provava davvero per Myranda…
In merito alle reazioni dei fan, Rheon non lamenta minacce personali, traslate dalle malefatte del personaggio all'interprete.
La gente sa che sono un attore. Nessuno mi ha sputato addosso per la strada. Le persone tendono a essere abbastanza buone, in generale.
Rheon tiene molto a una precisazione. Ramsay è totalmente irrecuperabile, e se gli chiedono se abbia lati positivi risponde deciso:
Non credo che ne abbia qualcuno! È un completo sacco di merda. Ma trovo questo molto divertente. È un personaggio divertente da interpretare. Ovviamente alcune scene sono disgustose e mi intimorivano. Ma in questo tipo di ambiente [sul set] non ci si sente come se lo si stia effettivamente facendo, si sta recitando, in modo che non si mai eccessivo. La cosa difficile è, come attore, che ti è necessario comprenderlo, al fine di renderlo più veritiero ed entrare in sintonia con lui.
L'attore concorda con l'affermazione che Ramsay e suo padre (Michael McElhatton) sono entrambi psicopatici, ma anche con l'impressione che Roose non uccida qualcuno a meno che non ci sia una ragione logica per farlo, mentre Ramsay uccide semplicemente perché gli piace, indipendentemente dalle conseguenze.
Questo è vero probabilmente. Ramsay pensa in modo molto tattico, troppo, e lo vedrete in questa stagione. Lo vedrete a cambiare un po', e assumersi le sue responsabilità più seriamente.
In generale sul tono e gli script della sesta stagione anche lui rilascia dichiarazioni entusiastiche.
Sono eccitato. C'è materiale che è abbastanza tetro. La scrittura è così intelligente, che reciterò in modo diverso dal solito. Il pubblico conosce Ramsay, in modo che non c'è bisogno di compiere sempre atti malvagi. Puoi essere veramente simpatico e questo lo rende più sinistro – e questa è la cosa divertente da fare con Ramsay. Stiamo cercando di contraddire tutto quello che sapete.
Comunque non ci fideremo troppo. E quanto sarà Bastardo Ramsay Bolton lo scopriremo dal 24 aprile 2016, quando la sesta stagione di Il Trono di Spade arriverà in contemporanea mondiale.
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