La Elara ha pubblicato da qualche tempo, nella collana Libra Fantastica, il romanzo Roma Eterna (Roma Eterna, 2006) opera di quel grande autore che risponde al nome di Robert Silverberg.

Abbiamo già scritto che segnaliamo, anche se in ritardo, gli ultimi volumi pubblicati da questa casa editrice proprio perché la vendita dei volumi delle sue collane la Elara la effettua in modo diretto, e pertanto questo volume può essere sfuggito all’apppassionato un poco distratto. Precisiamo altresi che la casa editrice è presente nelle più importanti edicole di moltissime città con la rivista Fantasy & ScienceFiction (di cui cerchiamo di darne puntuale notizia ad ogni sua uscita) e anche la collana “Libra Fantastica” può essere reperita in varie edicole oppure in alcune selezionate e importanti librerie.

Nel passato sono stati scritti vari romanzi nei quali gli autori hanno immaginato che l’impero di Roma sia riuscito a rimanere integro sino ai nostri giorni, ne è un esempio il romanzo Romanitas di Sophia McDougall.

L’autore individua due importanti momenti storici che hanno permesso a Roma di… restare eterna.

Il primo, in particolare molto importante è descritto nel prologo, siamo nel 1203 a.u.c. (Ab Urbe condita), e gli ebrei non sono riusciti a fuggire dall’Egitto e questo fatto ha impedito la nascita del stato giudeo, non è mai nato Gesù Cristo (o la sua nascita non ha provocato nessuno scossone religioso); senza il cristianesimo Giustiniano ha continuato ad adorare i suoi dei come lo avevano fatto i suoi padri.

Nel nostro mondo, a suo tempo il cristianesimo ha influenzato grandemente tante popolazioni e poi Maometto ha iniziato la sua carriera di profeta, invece in Roma Eterna, per fortuna dell’Impero Romano, un agente di Roma si accorge del pericolo che rappresenta quell’uomo che vuole diffondere una nuova religione monoteista, non perde tempo assassinandolo. Pertanto il monoteismo rimane una piccola setta ebraica che agisce in modo limitato e solo in Egitto.

In questa rivisitazione della storia, l’autore descrive dieci momenti storici cruciali visti attraverso gli occhi di vari personaggi che si succedono attraverso i secoli.

Un romanzo che si snoda attraverso un periodo di tempo che copre gli anni dal 1203 al 2723  dalla Fondazione di Roma e con un finale a sorpresa.

La quarta di copertina

Nulla può opporsi all'impero eterno di Roma. Dal 1203 Ab Urbe Condita la dominazione di Roma si è estesa progressivamente su tutto il pianeta, attraverso la conquista di tecnologie sempre più avanzate, la vittoria contro innumerevoli nemici e la repressione nel terrore e nel sangue di innumerevoli rivolte e insurrezioni. Ora Roma sta per estendere il proprio dominio oltre i confini della Terra ma anche un altro popolo sogna di raggiungere le stelle e prepara il Grande Esodo dopo più di un millennio passato in schiavitù sotto il tallone dell'Impero. Uno straordinario affresco di storia alternativa, un viaggio attraverso l'ascesa, gli splendori e le oscurità di un impero romano sviluppatosi per tutto il corso della civiltà umana.

L’autore

Robert Silverberg è nato nel 1935. Ha iniziato a scrivere da professionista nel

1955 pubblicando i suoi racconti sulle più importanti riviste di fantascienza americane e guadagnandosi da allora una fama mondiale come autore di narrativa fantascientifica e fantasy. Vincitore molte volte dei premi Hugo e Nebula è stato inserito nella Science Fiction Hall of Fame nel 1999 e insignito nel 2004 del titolo di Gran Maestro dall'Associazione Nazionale Americana degli Autori di Fantascienza.

I suoi libri e i suoi racconti sono stati tradotti in quaranta lingue. Tra le sue opere maggiormente conosciute troviamo Ali nella notte, Morire dentro, L'uomo stocastico, Il Libro dei teschi e il celebre ciclo Science-Fantasy Le Cronache di Majipoor.

Robert Silverberg, Roma eterna (Roma Eterna, 2006)

Traduzione Mara Gini

Elara – Collana Libra fantastica serie 2° n. 1 – Pag. 333 – 13,50€ 

ISSN 2239-8333