Star Wars: l'Impero a pezzi (Star Wars: Shattered Empire) è una miniserie scritta da Greg Rucka e disegnata da Marco Checchetto, raccolta e pubblicata tra il novembre e dicembre 2015 da Panini Comics.
Si tratta di una storia ufficiale che comincia a narrare gli eventi tra la fine di Il ritorno dello Jedi e Star Wars: il risveglio della forza.
Il progetto rientra nella più ampia ridefinizione del canone di Star Wars attuata dalla Disney quando, con la fusione con Lucasfilm, ne ha acquisito i diritti.
Tutte le storie finora note, a fumetti, romanzo o altri media, successivi a Episodio VI (e non solo) sono da ora in poi da non considerarsi canoniche e sono state comprese sotto l'etichetta Star Wars: Legends.
Quindi a tutti sono gli effetti gli eventi di questa miniserie a essere inseriti nella nuova cronologia ufficiale.
La storia ha il compito di iniziare a introdurre l'universo di Star Wars del dopo EPVI, cominciando a farci capire che il clima di festa del finale è stato solo una breve parentesi.
La guerra contro ciò che è rimasto dell'Impero è infatti cominciata senza soluzione di continuità, sottolineato dal fatto che l'inizio di questa storia si svolge durante la battaglia di Endor.
Un breve momento per festeggiare ed ecco che i protagonisti della saga Luke, Han, Leia, Chewie si ritrovano a dover volare a capi diversi della galassia per fronteggiare minacce da non sottovalutare, pena perdere tutto quello per cui hanno lottato.
La storia scorre, grazie all'agile sceneggiatura di Rucka, e al valido cartooning di Checchetto, che è sia al servizio della narrazione che capace di alcuni virtuosisimi, con alcune tavole molto spettacolari.
Fondamentale è la presenza di due personaggi, Kes Dameron e Shara Bey, futuri genitori di Poe Dameron, personaggio tra i protagonisti di Star Wars: il risveglio della Forza, anche se non il più in evidenza del film di J.J. Abrams. Ma il suo ruolo nella futura trilogia è ancora tutto da scoprire, alla luce anche di un'azione che compie Luke Skywalker alla fine di questa miniserie, che vi lascio scoprire da soli.
L'Impero a pezzi non copre tutto l'arco di tempo che porta fino a Episodio VII, ma comincia un percorso che durerà a lungo, e che comprenderà anche altri media. Il primo tassello del nuovo universo espanso ufficiale che ci accompagnerà per i prossimi anni.
Si tratta di un valido inizio, con un fumetto ben scritto e ben disegnato, che vale il tempo della lettura e che potrebbe aiutarci a speculare anche sui prossimi sviluppi dell'universo di Star Wars nei seguiti del film di J.J. Abrams.
2 commenti
Aggiungi un commento"Tutte le storie finora note, a fumetti, romanzo o altri media, successivi a Episodio VI (e non solo) sono da ora in poi da non considerarsi canoniche"
Ora, io non sono un fan hardcore di Star Wars (ho visto solo i film e parte delle serie animate) ma se lo fossi sarei veramente infuriato, stiamo parlando di DECENNI di trame e romanzi cancellati di colpo; un operazione (commerciale) del genere non mostra davvero il minimo rispetto per il fandom
-_-
Più omeno è come fare un reboot senza chiamarlo reboot. E poi sennò i registoni si devono leggere tonnellate di roba restando poi nei canoni di quello già scritto, mica siamo sicuri che ne siano capaci :p
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