Quella di The Flash avrebbe dovuto essere la prima esperienza dietro la macchina da presa per lo scrittore, sceneggiatore e produttore Seth Grahame-Smith, conosciuto per aver adattato sul grande schermo il suo romanzo La Leggenda del Cacciatore di Vampiri e per aver realizzato lo script di Dark Shadows per la regia di Tim Burton.
L'autorevole The Hollywood Reporter ha però reso noto negli ultimi giorni che, ufficialmente a causa di "divergenze creative", Grahame-Smith ha rinunciato all'incarico di dirigere il primo adattamento cinematografico sul Velocista Scarlatto della DC Comics, secondo i piani di Warner Bros. il quinto adattamento sul grande schermo che in ordine di uscita comporrà il DC Extended Universe.
Si tratta della seconda volta che in un progetto Warner Bros./DC Comics si arriva alla sostituzione del regista, sempre a causa di incomprensioni di carattere artistico con la produzione. Nel novembre del 2014, infatti, Michelle McLaren lasciava Wonder Woman e gli studios impiegarono appena quarantotto ore per trovare un rimpiazzo in Patty Jenkins, che proprio in questi giorni sta finendo di girare il film a Parigi dopo aver realizzato alcune sequenze nel nostro Paese.
In attesa di conoscere chi sarà a prendere il posto del regista uscente, la produzione della pellicola su Flash proseguirà sulla base della sceneggiatura scritta dallo stesso Grahame-Smith e basata su un soggetto di Phil Lord e Christopher Miller (The Lego Movie).
Sembra ipotizzabile che, se la ricerca di un sostituto non richiederà molto tempo come già successo nell'episodio sopra ricordato, la data d'uscita del film rimarrà quella del 16 marzo 2018.
La notizia dell'abbandono di Grahame-Smith è stata seguita poco dopo da un'indiscrezione secondo la quale il cineasta James Wan (Saw – L'enigmista, L'evocazione – The Conjuring, Fast & Furious 7), che proprio poche settimane fa aveva espresso in alcune dichiarazioni il suo entusiasmo di lavorare al film standalone su Aquaman, avrebbe potuto seguire la decisione di Grahame-Smith. Il motivo, in questo caso, sembrava essere che il regista malese naturalizzato australiano "non avrebbe avuto bisogno" del film sul Re dei Sette Mari dopo il lavoro recentemente svolto nel realizzare la sua ultima pellicola, The Conjuring 2 – L'evocazione, oltre che per aver prodotto Lights Out.
Ma dopo poche ore dalla diffusione del rumor che lo riguardava, Wan ha pubblicato sul proprio profilo ufficiale Twitter una foto che lo ritrae appoggiato a una parete decorata con una gigantesca immagine di Aquaman (di seguito). Una risposta che sembra inequivocabile.
Sia Flash (Ezra Miller) che Aquaman (Jason Momoa) sono già apparsi in rispettivi cameo in Batman v Superman: Dawn of Justice e il loro ritorno è atteso in Justice League – Part I attualmente in lavorazione nel Regno Unito sotto la regia di Zack Snyder. Quest'ultimo, una delle menti dietro l'universo cinematografico DC Comics, non smette di essere bersaglio delle innumerevoli critiche piovute sul cinecomics uscito a fine marzo scorso. Nonostante i vertici di Warner Bros. non abbiano voluto rilasciare dichiarazioni ufficiali in merito alle recensioni negative e al calo di incassi registrato nei weekend successivi a quello d'esordio (in cui Batman v Superman ha ottenuto un enorme successo), continuano ad affiorare in rete voci su un vero e proprio scontro che si starebbe consumando tra la casa di produzione cinematografica e il cineasta.
Il motivo, afferma Birth.Movies.Death., riguarderebbe l'approccio creativo che Snyder intende adottare sia nel film corale che sta girando sia, presumibilmente, in Justice League – Part II, atteso per l'estate del 2019.
In sostanza, le fonti del sito affermano che la Warner Bros., non potendo rimuovere il regista dal primo adattamento sul grande schermo della Lega della Giustizia perché un eventuale rinvio dell'inizio della produzione avrebbe arrecato ancora più danni agli incassi di Batman v Superman, avrebbe deciso di continuare, almeno apparentemente, a sostenere la sua visione.
Si tratta del solito rumor come quelli, dai contenuti molto simili, che giunsero addirittura prima dell'uscita del film su 'i migliori del mondo'?
Non è dello stesso avviso Bill 'Jett' Ramey, caporedattore di Batman On Film, sito conosciuto per una comprovata serietà nel fornire notizie ufficiose senza mai cercare lo scoop facile. Nell'ultimo episodio di Batman On Film Podcast, pubblicato domenica primo maggio, Ramey ha infatti confermato che ci sarebbe attualmente "molta tensione tra i dirigenti di Warner Bros. e Snyder".
Non ci resta, insomma, che attendere ulteriori sviluppi della situazione che riguarda le riprese di Justice League – Part I.
Sono sempre i soliti due, invece, i film dei quali la Warner Bros. non intende cambiare nulla e, anzi, sui quali sta puntando tutto: Suicide Squad, che esordirà tra poco più di tre mesi nelle sale, e il film standalone su Batman che sarà diretto e interpretato da Ben Affleck, il quale figura anche come sceneggiatore insieme al fumettista e Chief Creative Officer della DC Comics, Geoff Johns.
Se nel primo caso la fiducia (e le speranze in un più roseo futuro per il DC Extended Universe) possono essere valutate dai dirigenti degli studios sulla base della pellicola già girata, nel secondo sarebbe riposta sullo script e sul successo ottenuto da Affleck nella sua recente interpretazione del Cavaliere Oscuro. Tanto ben riposta che, in base a quanto diffuso dal sito Heroic Hollywood, la Warner Bros. avrebbe garantito il totale controllo creativo del film ad Affleck e a Johns. Considerando che in Suicide Squad avrà un ruolo anche l'Uomo Pipistrello, è un caso che le sorti delle trasposizioni sul grande schermo delle storie a fumetti DC Comics dipendano sempre molto da Batman?
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