Come abbiamo visto per l'edizione francese del suo fantasy, Clark Ashton Smith ha ancora oggi un drappello di estimatori che cerca di diffondere le sue opere e di dargli riconoscimento, segno che per quanto non sia uno dei nomi più grandi del fantastico, è pur sempre uno dei classici. Nato nel 1893 nella cittadina californiana di Auburn, l'autore sembrò dover godere di grande successo fin da giovane età, visto l'entusiasmo con cui venne accolta la sua prima raccolta di poesie, tanto che venne soprannominato "il Keats del Pacifico."

L'opera di Clark Ashton Smith in edizione rinnovata francese

L'opera di Clark Ashton Smith in edizione rinnovata francese

Articolo di Bruno Bacelli Giovedì, 19 maggio 2016

Sarebbe bello vederlo tradotto nuovamente anche nella nostra lingua con delle nuove edizioni. Clark Ashton Smith, per chi non si limita a leggere l'ultimo arrivato, è stato uno dei pilastri del fantasy. L'affetto degli appassionati ha reso possibile questa riedizione francese del suo fantasy.

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Non andò così. Smith non fu in grado di sfruttare l'iniziale successo, perciò si dovette arrangiare con lavori saltuari e anche umili per quasi tutta la vita, cercando di continuare a coltivare i propri interessi artistici. In una fase della sua vita scrisse fantasy, fantascienza e horror, relazionandosi con due più fortunati personaggi della scena "pulp" di quell'epoca (anni '20 e '30), Robert Howard e H.P. Lovecraft. Loro morirono prematuramente, ma le loro opere trovarono una collocazione nell'Olimpo del fantastico, Clark Ashton Smith visse invece fino a età relativamente avanzata, ma la sua fama non è stata altrettanto fortunata, anche perché a un certo punto smise di scrivere storie fantastiche per dedicarsi ad altro.

Il produttore amatoriale Darin Coelho tenta oggi di celebrare questo autore dedicandogli un documentario, e ha iniziato una campagna di crowdfunding allo scopo di sostenere questa iniziativa raccogliendo la somma di 5.000 dollari.

Il denaro servirà ad acquisire i diritti di alcune fotografie che Coelho intende presentare nel filmato, e di musica per la colonna sonora, nonché per le varie spese di produzione del documentario e del relativo DVD.

Per chi vorrà contribuire c'è la possibilità di ottenere il DVD, come livello d'ingresso, ma per i collaboratori più generosi ci saranno stampe e fotografie relative alla vita e all'opera dell'autore.

Nel momento in cui scriviamo la raccolta fondi ha raggiunto il 75% circa dell'obiettivo minimo. E noi speriamo che ce la faccia.