Risale a un paio di settimane fa l'annuncio ufficiale dell'uscita giapponese, il 31 Luglio, di Kira Kira Star Night DX, la nuova versione fisica del gioco indie Kira Kira Star Night uscito nel 2013. Questo gioco, ad ora annunciato solo per il Giappone, uscirà nientemeno che per il… Famicom!
Per chi non lo sapesse, il Famicom (abbreviazione di “Family Computer”), meglio conosciuto in Europa con il nome di Nintendo Entertainment System o NES, è stata una delle prime console casalinghe made in Nintendo, uscita in Giappone nel 1983 e negli anni seguenti nel resto del mondo. Ritirata ufficialmente dal mercato nel 1995, questa console ha dato i natali a molte delle saghe videoludiche più famose di sempre, tra cui – ovviamente – Super Mario, The Legend of Zelda, Metroid, Dragon Quest e moltissimi altri giochi che hanno portato il NES ad essere una delle console più amate dai videogiocatori di una certa età.
La scelta quindi di fare uscire, nel 2016, un gioco in formato fisico per questa ormai antiquata console è decisamente particolare e attira l'attenzione del pubblico, specie se si considera che numerose celebrità del mondo videoludico nipponico hanno partecipato a questo progetto. Ad esempio ci sono Kei Miyakotsuki (sceneggiatore di Summon Night) Yuriko Keino (Xevious, Pac-Land), Takeaki Kunimoto (Star Soldier, Ninja Hattori-kun), Manami Matsumae (Final Fight, Mega Man 10, Shovel Knight) e molti altri.
Inoltre la parte artistica è stata curata da Hiroshi Ono (Pac-Land, Bahamut Lagoon, Final Fantasy Tactics).
In Kira Kira Star Night DX indosseremo i panni della tenera Fami-chan, una ragazzina che, affacciatasi una notte, scoprirà che dal cielo sono scomparse tutte le stelle. Come nella più classica delle storie Giapponesi, apparirà una piccola creatura magica – un topo, in questo caso – che le chiederà aiuto e le consegnerà delle speciali scarpe magiche che le permetteranno di volare, così da poter catturare le stelle e rimettere le cose a posto.
Kira Kira Star Night DX è un platform a scorrimento abbastanza frenetico, con, ovviamente, la grafica semplice, colorata e pixellosa tipica dei giochi per NES. Purtroppo per il momento è prevista la pubblicazione solo giapponese – quindi il gioco sarà compatibile solo con i Famicom nipponici.
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