Sword Art Online nasce come una serie di light novel – romanzi illustrati giapponesi in pieno stile manga – scritta da Reke Kawahara e illustrati da Abec. Dal momento dell'uscita del primo volume, nell'aprile del 2009, la serie ha goduto di un incredibile successo, aumentato a dismisura con la messa in onda della serie anime trasmessa a partire dal 2012.
Sword Art Online – o, più brevemente, SAO – non è altro che un gioco in realtà virtuale creato in un futuro prossimo non molto lontano. Per giocarci bisogna usare un casco di realtà virtuale chiamato NeverGear. Al lancio del gioco, però, tutti i partecipanti vengono “imprigionati” all'interno del mondo virtuale, condannati a combattere per le proprie vite. A partire da questo momento, seguiamo le avventure di Kirito e degli amici che si andranno man mano ad unire al suo viaggio, attraverso il mondo di SAO ma anche, una volta usciti da questa prigione videoludica, attraverso molti altri giochi e avventure su diverse piattaforme.
Dagli ormai 17 volumi di light novel di SAO sono stati tratti manga, due serie di anime, diversi videogiochi e ora anche un film: Sword Art Online The Movie – Ordinal Scale.
Il film uscirà nella primavera del 2017 e presenterà una storia totalmente inedita scritta sempre da Reki Kawahara, in cui seguiremo ancora una volta le avventure di Kirito, Asuna e dei loro amici all'interno di un nuovo gioco. In questo film, infatti, vedremo lanciato il nuovo device di realtà virtuale Augma, competitore ufficiale di Amusphere, l'erede del NeverGear. Caratteristica principale di Augma è che con questo dispositivo, che è più una specie di cuffietta che un vero e proprio casco, il giocatore resta completamente sveglio, utilizzando un prototipo di VR – Realtà Virtuale – estremamente potenziata, al punto da arrivare quasi a fondere la realtà con il gioco. Per il lancio del device, è stato creato anche un nuovo videogame: Ordinal Scale, che si rivelerà immediatamente un successo clamoroso, ma in cui non tarderanno a presentarsi strani e misteriosi avvenimenti, sui quali i nostri eroi si ritroveranno ad investigare.
Nello staff riconosciamo i nomi di Reki Kawahara dietro la storia e Abec al character concept design. Tomohiko Ito, direttore della serie, ricopre qui lo stesso ruolo, così come le musiche continuano a essere create da Yuki Kajiura. Le animazioni sono come sempre curate da A-1 Pictures, e anche il cast dei doppiatori dei personaggi resta sostanzialmente invariato.
È stato anche aperto un sito che contiene immagini, trailer e tutte le novità sul film.
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