Sembrerebbe un ennesimo ciclo arturiano, invece è la storia di un ragazzo che vive in un castello tra l’Inghilterra ed il Galles nel 1200. Il ragazzo si chiama Artù, vive una normalissima vita con la sola ambizione di diventare scudiero finché un giorno un uomo misterioso gli regala una pietra nera e lucente: un'ossidiana ruvida e irregolare da un lato, ma dall'altro liscia e lucida come uno specchio, in cui il ragazzo vede la storia di un altro Artù, diverso ma simile a lui. E qui inizia una storia veramente interessante….
I precedenti titoli sono: La pietra delle visioni e Al crocevia dei mondi
Ecco quanto è scritto nella “quarta” di copertina:
"Venezia: il sole splende su migliaia .di corazze, elmi, spade. L'acqua lambisce le prue delle navi, il vento agita gli stendardi. Cavalieri da tutta Europa sono: giunti per partire insieme per la Terrasanta e difendere la Cristianità: la quarta Crociata sta per cominciare. Tra di loro, Artù di Caldicot ha appena compiuto sedici anni e sta per essere fatto cavaliere. Il sangue arde nelle vene del giovane per l'eccitazione della grande impresa, ma allo stesso tempo, guidato dalla sua pietra magica e dalle gesta del leggendario Artù, re del mito e specchio dell'anima, lui avverte l'insensatezza e la tragedia della guerra. Assiste impotente allo sfaldamento dell'esercito dei Crociati, ai ricatti dei capi e alle scorribande dei soldati: presto il sangue scorre e i Cristiani si avventano sui Cristiani, mentre anche i Saraceni brandiscono le scimitarre. Artù compie il suo dovere di cavaliere con coraggio e lealtà, ma il destino ha in serbo altri orrori e altre meraviglie per lui la minaccia di Sir William de Gortanore, suo padre, di privarlo della fidanzata Winnie e della madre Mair, l'affettuosa presenza di Lord Stephen, l'amicizia di Gatty destinata a perdersi.
La tragedia della guerra e quella dell'amore, un conflitto familiare e una imprevista riconciliazione, lo scontro tra il Cristianesimo e l'Islam sullo sfondo delle leggende arturiane.
Arthur: King of the Middle March, 2003,
Traduzione: Marina Astrologo,
Salani Editore, pag. 441 – euro 15,00)
ISBN 88-8451-089-9
2 commenti
Aggiungi un commentoL'autore di questo ciclo di romanzi per ragazzi è semisconosciuto in Italia, al contrario è molto noto e acclamato in Inghilterra.
Conosce bene il periodo storico che tratta, proviene da studi filologici, ha curato un'edizione per ragazzi del Beowulf.
A Oxford ha conosciuto Auden e Tolkien, che lo apprezzò e lo incoraggiò.
Mi incuriosisce non poco.
Penso proprio che acquisterò l'intera trilogia. Mi affascina.
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