Kenny Baker era più che famoso, anche il suo volto era misconosciuto. Il suo nome appare nei credits di uno dei cicli di film più visti della storia del cinema, visto che era l'uomo che manovrava il droide R2-D2 (C1-P8 nel doppiaggio del 1977) in Guerre Stellari, e lo ha fatto anche nei successivi film della prima trilogia e nei prequel.
È morto a 81 anni, dopo una lunga malattia, della quale la nipote Abigali Shield ha parlato al The Guardian.
Per via delle sue precarie condizioni di salute non ha lavorato nell'ultimo film, negli ultimi anni infatti ha avuto parecchi problemi polmonari, ed era spesso in sedia a rotelle. Era stato invitato alla prima di Star Wars: Il risveglio della Forza, ma era troppo malato per viaggiare.
Per fortuna era riuscito a incontrare di recente George Lucas, quando questi era andato a Manchester, dove viveva l'attore.
La crescita di Baker si era fermata a 1 un metri e 15. La sua statura è stata determinante per ottenere la parte di uno dei robot più famosI della storia del cinema, ma per molti medici c'erano poche probabilità che superasse la pubertà. Per fortuna sono stati smentiti e Baker è arrivato con serenità alla vecchiaia.
Ce lo aspettavamo, ma è triste comunque. Ha avuto una vita molto lunga e piena di soddisfazioni. Ha portato un sacco di felicità alla gente e celebreremo il fatto che egli era molto amato in tutto il mondo. Siamo tutti molto orgogliosi di quello che ha fatto nella sua vita
, ha dichiarato la nipote.
Oltre a Star Wars, Baker ha anche recitato in film come Willow, Flash Gordon, Labyrinth, The Elephant Man e in una miniserie TV ispirata alle Cronache di Narnia di C.S. Lewis. Ha anche ripreso il ruolo di R2-D2 in The Star Wars Holiday Special e nel Muppet Show.
Ci uniamo al dolore dei familiari ricordando con commozione e gratitudine un pezzo del nostro immaginario che se ne va, per sempre. Ci rimangono, per fortuna, i film in cui ha lavorato, dandoci tanti momenti di gioia.
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