- Kit Harington e gli Emmy
- La resurrezione di Jon
- La Battaglia dei Bastardi
- Il finale della serie
- Quale futuro per Kit Harington dopo Il trono di spade?
Stanno per iniziare le riprese della settima stagione di Il trono di spade.
Vi avviso sin da ora che questo articolo, come molti altri sui prossimi sviluppi, hanno senso solo per chi ha seguito la serie tratta dai romanzi di George R.R. Martin fino al finale della sesta stagione. Se non l'avete vista o state aspettando che finisca per fare il cosidetto binge watching, sarà meglio che evitiate di proseguire.
Kit Harington e gli Emmy
Come ben saprete, ucciso con ferocia da alcuni Guardiani della Notte alla fine della quinta stagione, Jon Snow, interpretato da Kit Harington, è stato riportato alla vita dalla magia di Melisandre (Carice Van Houten) nella sesta stagione.
La prestazione complessiva dell'attore durante la stagione, culminata con la Battaglia dei Bastardi dell'episodio omonimo, è valsa all'attore inglese la candidatura agli Emmy nella categoria del miglior attore non protagonista in una serie drammatica, insieme a Nikolaj Coster-Waldau (Jaime Lannister) e Peter Dinklage (Tyrion Lannister).
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La settima stagione arriverà in ritardo e in forma ridotta rispetto agli anni passati. Le spiegazioni della produzione e la lista completa delle nomination agli Emmy.
LeggiIn una recente intervista a The Hollywood Reporter Harington ha affermato di essere più emozionato di quanto ritenesse possibile
in merito a tale candidatura, dichiarando di essere lieto che tante persone in pratica gli stiano dicendo "abbiamo apprezzato quello che hai fatto", rendendolo molto felice.
E non me lo aspettavo. Pensavo che sarei stato più freddo.
La resurrezione di Jon
Al riguardo della sua resurrezione nell'episodio Uomini di Ferro (Home il titolo originale) l'attore ha finalmente rivelato quello che sospettavamo tutti, ossia che nonostante il suo personaggio fosse morto, gli era stato rivelato sin dall'inizio che sarebbe tornato dalla morte.
[…] mi è stato detto che sarei tornato, ma non mi hanno detto nulla sul come. E ho pensato, 'Ci saranno dei cambiamenti radicali per Jon? Tornerà come cattivo? Tornerà radicalmente modificato e alterato?' E torna, ed è lo stesso. E poi ho pensato, 'Oh. È un po' come quelli che tornano con un conoscenza riguardo la vita che pochissime persone hanno: che non vi è nulla dopo. Questo è terrificante per un giovane che probabilmente in qualche modo è religioso e pensa che andrà a trovare il padre dopo la sua morte. Va verso l'altro lato e non c'è niente lì. Questo lo cambierà radicalmente dentro.[…]
La Battaglia dei Bastardi
Come abbiamo detto prima, un altro momento importante per Jon Snow è stata la Battaglia dei Bastardi per la riconquista di Grande Inverno. E di quella battaglia un momento culminante è stato quando emerge da mucchi di cadaveri e trova le energie per sopravvivere.
Stranamente, senza nemmeno pensarci troppo, quando si libera e si arrampica per tornare in alto, in un certo senso per lui è come una rinascita. Non si arrende. Non resta giù. Combatte per la sua via d'uscita. Assomiglia un po' alla scena in cui Daenerys (Emilia Clarke) viene tenuta in alto dagli schiavi liberati. È stata una felice coincidenza. Non ci siamo accorti di come sarebbero state confrontate.
E sulla scena, spiega in dettaglio che è scaturita da una conversazione tra lui e il regista dell'episodio Miguel Sapochnik. Con il fiato sul collo e con meno tempo a disposizione del previsto, Harington ha spiegato che una delle sue più grandi paure è proprio quella della folla, di trovarsi in quelle situazioni orribili negli stadi, dove le persone si accalcano in preda al panico soffocandosi l'una con l'altra. Quindi ha pensato che se fossero riusciti a riprodurre quest'effetto nella scena, sarebbe stato davvero terrificante per gli spettatori.
Una scena che è valsa la candidatura agli Emmy, nata da una felice intuizione sul set.
È stata molto impegnativa fisicamente,
ha spiegato, ero così felice che l'episodio fosse come volessimo che era, perché ci abbiamo speso molti soldi e così tanto tempo e sforzi.
Il finale della serie
Al momento dell'intervista Harington non aveva a disposizione sceneggiature della settima stagione, ma ha comunque espresso la sua opinione sul tono che la serie potrebbe assumere andando verso il finale.
Penso che diventerà molto triste prima di arrivare a un eventuale lieto fine, se ci sarà una qualche vittoria o momento eroico per Jon e chiunque altro. Penso diventerà molto cupa prima di migliorare. Penso che dovremmo vedere questa stagione le Ombre Bianche e l'Esercito dei non-morti arrivare in forze. Sarebbe emozionante da vedere. Penso che l'intera faccenda riguardo 'l'Inverno è finalmente arrivato', significhi che per tutti stanno arrivando dei momenti veramente brutti.
Quale futuro per Kit Harington dopo Il trono di spade?
Ora che si intravede la fine, l'attore più cominciare a tracciare un bilancio di questa esperienza, pensa a godersela fino in fondo.
Questo grande, gigantesco evento nella mia vita, che ha preso così tanti dei miei vent'anni, sta arrivando alla fine. Penso che dovrò veramente sforzarmi nei prossimi due anni per goderne ogni momento, perché non so se una cosa come questa mi accadrà ancora.
La prima scadenza per Harington è il 18 settembre 2015, quando saranno assegnati gli Emmy. Il successivo appuntamento è per l'estate 2017, quando debutterà la settima stagione di Il trono di spade.
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