L'Ospedale Pediatrico di Great Ormond Street, che l'estate scorsa aveva indetto un concorso internazionale per scrittori, veterani ed esordienti, volto a ottenere un sequel di Peter Pan (http://www.fantasymagazine.it/notizie/1726/) ha finalmente reso noto il nome del vincitore. O meglio, della vincitrice, giacchè si tratta della britannica Geraldine McCaughrean, una delle scrittrici per l'infanzia più rispettate del Regno Unito, con più di 130 libri all'attivo, fra cui anche una manciata di romanzi per adulti.

La cinquantraeenne scrittrice, che vive nel Berkshire con la figlia quindicenne, ha battuto ben 100 concorrenti di tutto il mondo di fronte a una giuria che includeva anche il pro-pro-nipote di James Barrie, David.

Il nuovo libro, che grazie al 50% dei diritti dovrebbe continuare a finanziare l'ospedale londinese come sinora ha fatto il classico di Barrie, è provvisoriamente intitolato Captain Pan. In esso ritroveremo tutti i personaggi principali: Peter, Wendy, i Bambini Smarriti, Campanellino (la fatina lunatica conosciuta anche come Trilli), Capitan Uncino e il temutissimo coccodrillo. L'autrice ha in progetto però di crearne anche di nuovi, aggiungendo soprattutto animali, e di introdurre molta più azione rispetto al predecessore. "In tutti i i miei libri" - ha detto la McCaughrean - " di regola, accade qualcosa in ogni pagina. In questi tempi di televisione, non puoi permetterti dilazioni. I bambini richiedono ritmo".

La scrittrice, prudentemente, non ha voluto rivelare troppi dettagli della trama, ma ha lasciato trapelare che i Bambini Smarriti, ora cresciuti, torneranno nell'Isola-Che-Non-C'è per altre avventure in compagnia dell'eterno bambino Peter.

Si tratterà comunque di una fiaba che conserverà lo spirito dell'età edoardiana che caratterizzava il primo libro e non vi saranno quindi tentativi di attualizzare la storia introducendo moderni problemi adolescenziali molto sentiti nella società brirannica, quali droga, sesso precoce ed episodi di nonnismo scolastico.