Dopo aver vinto un Emmy come miglior film tv, e dopo la speciale uscita de L’abominevole sposa, l'episodio lanciato al cinema lo scorso gennaio, la serie britannica Sherlock, creata da Steven Moffat e Mark Gatiss con Martin Freeman e Benedict Cumberbatch, sembrerebbe stia volgendo al termine con questa attesissima quarta stagione… ma sarà davvero così?
Nuovo trionfo per Il trono di spade agli Emmy
I vincitori e i vinti dell'edizione 2016 dei premi della TV statunitense. La serie ispirata ai romanzi di George R.R. Martin è la migliore serie drammatica per il secondo anno consecutivo ed entra nella storia per il maggior numero di premi conseguiti dalla sua prima messa in onda.
LeggiSherlock - L'abominevole sposa
La recensione della puntata speciale di Sherlock proiettata al cinema e dei suoi contenuti speciali. NON leggetela se non volete spoiler!!!
LeggiCon un'intervista al settimanale GQ UK è stato proprio Cumberbatch, molto preso dai suoi ultimi impegni cinematografici (Doctor Strange, giusto per fare un nome) a scatenare le reazioni non solo dei fan quanto della rete.
Pochi giorni fa, infatti, era apparso un tweet dalla pagina ufficiale della serie riguardo i primi due episodi della quarta stagione, attesa per gennaio 2017 sulla BBC.
Le dichiarazioni di Benedict Cumberbatch.
Riguardo, dunque, la quarta stagione, l'attore ha commentato così:
Potrebbe essere la fine di un'era. E mi sento alla fine di un'era, onestamente
. Tuttavia sembrerebbe non disdegnare così tanto una futura ripresa di questo ruolo che gli ha portato così tanta fortuna e successo.
Si va verso qualcosa che sarebbe difficile da proseguire immediatamente
, ha dichiarato Cumberbatch nell'intervista. Ma noi (attori) non possiamo mai dire mai sul palco. Io amerei rivisitare questo personaggio, mi piacerebbe continuare a reinterpretarlo, ma nell'immediato futuro ho cose con cui devo rompere per essere poi più completo, e quindi penso che bisognerà soltanto aspettare e vedere.
E anche a noi, quindi, non resta che aspettare e vedere.
Elementare, in fondo.
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