Inghilterra, 1867. Una famiglia sta facendo acquisti in un negozio di dolciumi quando, annunciato da scosse del terreno e rumori inquietanti, arriva un mostro. L’attacco non dura molto, quanto basta per terrorizzare la famiglia e lasciare dietro di sé un’ingente quantità di danni. Passato il pericolo la situazione torna alla normalità, con bambini che chiedono il bis e venditori di souvenir del mostro.
Sì, perché nell’Inghilterra narrata da Rob Harrell ogni raggruppamento umano ha il proprio mostro cittadino e ne va fiera. L’eccezione è Stoker-al-Colle, dotata sì di mostro ma inattivo da quasi due anni, con chiaro disappunto degli abitanti. Il mostro di Stoker-al-Colle non fa che piangere e lamentarsi, e la sua depressione influisce sull’umore della città e danneggia seriamente il turismo. Insomma, a cosa serve un mostro che non fa paura?
È da queste premesse che parte Harrell per il graphic novel Il mostro sulla collina.
Charles Wilkie, uomo di scienza temporaneamente privo di licenza, e pure di laboratorio, viene incaricato dai Padri fondatori della città di risolvere il problema. Al suo fianco un improbabile e non richiesto aiutante, Timothy, l’orfanello che vende i giornali nelle vie della città. Trovare Dorsorosso, il drago, non è difficile, portare a compimento la missione e ridargli coraggio sì. A complicare le cose la necessità di fare in fretta, prima che arrivi il Buio, perché lui non gioca secondo le regole.
![](https://www.fantasymagazine.it/imgbank/fullpage/201610/36252-rob-harrell-il-mostro-sulla-collina.jpg)
Autore, per anni, della striscia giornaliera Big Top, Harrell dimostra di cavarsela ottimamente anche con un formato più lungo. Il mostro sulla collina è una storia indirizzata a lettori giovani, ma godibile anche dagli adulti, che parla di amicizia, di fiducia in sé stessi e di riscatto, trattati in modo brillante. Continue sorprese, ritmo vivace, illustrazioni a colori che riempiono la pagina senza stancare e senza soffermarsi su dettagli inutili, espressività dei personaggi, di Dorsorosso in particolare, rendono la lettura molto divertente. E questo senza dimenticare che se solo si è abbastanza determinati esiste sempre un modo per sconfiggere il Buio.
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