Guiscardi senza gloria è il secondo romanzo di Mauro Longo ed è edito per Acheron Books. L’ambientazione è Ultima Forsan, creazione di Longo stesso e di Giuseppe Rotondo per il gioco di ruolo Savage World. Il libro è autoconclusivo e non serve conoscere il gioco per poterlo leggere.
La storia è quella di Darko e Lidiana, due guiscardi (termine che denota gli appartenenti all’omonima gilda) che girano di città in città facendo i saltimbanchi, animando le piazze con i propri spettacoli e le proprie storie e, qualche volta, fregando gli ingenui. Darko è il discendente di Marco Polo ed è un Corrotto, ovvero un uomo nelle cui vene scorre l’atramento, una sostanza che trasforma i corpi senza vita in Morti viventi. Lidiana, invece, è una Monda, come vengono definite le persone sane.
L’avventura dei due comincia quando dall’Africa arriva un vescovo-conte di Francia in esilio, Thomas Linche, con i propri scagnozzi. Il gruppo cerca Darko perché li porti all’eredità di Marco Polo, ovvero quello che dovrebbe essere un tesoro inestimabile. I due vengono raggiunti da Linche a Venezia Nuova, la città rifondata dopo la caduta di Venezia Vecchia, ora distrutta e popolata da Annegati, Morti e altre creature.
Durante la fuga dai francesi, Darko e Lidiana prenderanno in ostaggio uno dei cavalieri di Linche, André Moreau de la Scaramouche. Inoltre, incontreranno e viaggeranno con Mosaico, una vivisettrice Corrotta, e Largo, un contrabbandiere Mondo che li trasporterà sulla proprio nave, il Pandora.
Fin da subito il lettore viene calato in un’atmosfera da gioco di carte, grazie ai titoli delle sei parti di cui si compone il libro, come ad esempio l’introduzione che è Mescolata del mazzo e scelta delle coppie. Altra particolarità si trova nei titoli dei vari capitoli che prendono il nome dalle carte dei Tarocchi.
L’ambientazione dark fantasy nella quale Longo immerge Guiscardi senza gloria, invece, richiama alla mente la popolare serie televisiva The Walking Dead, dove chiunque muoia rinasce zombie. Nell’ambientazione di Longo e Rotondo questo accade con i Corrotti e con chiunque muoia dopo essere entrato a contatto con l’atramento, un liquido nero che corrompe il corpo umano e lo fa risorgere come Morto.
La storia si svolge tutta in Italia, prima a Venezia Nuova, poi a Venezia Vecchia, Otranto, Napoli e Salerno. I colpi di scena sono ben studiati e calati al momento opportuno. Tuttavia, la narrazione procede lentamente all’inizio e velocemente, anche troppo, nello svolgimento e nel finale. Il lettore ha la sensazione che il libro debba freneticamente finire e che, quindi, intere parti del racconto vengano sommariamente riassunte, mentre nei primi capitoli l’autore si dilunga in particolari e paesaggi.
I personaggi richiamano molti stereotipi dei giochi di ruolo, ma anche di molti romanzi fantasy. Darko è il classico ladro-acrobata giovane e spensierato, con una grande voglia di avventura, pronto a cogliere al volo le opportunità che la vita gli mette a disposizione. Anche se questo lo porterà in una città infestata da Morti, Annegati e altre orrende creature, come Venezia Vecchia. Lidiana, invece, è la compagna cauta e piena di scrupoli. Cerca di riportare Darko con i piedi per terra, ma alla fine cede alla testardaggine del compagno e si prepara ad affrontare un’avventura nella quale non crede fino in fondo.
Thomas Linche, anche detto il Martello di Dio, è l’antagonista stereotipato: grosso e perfido, è pronto a tutto pur di raggiungere i propri scopi, anche a uccidere degli innocenti. Essendo, inoltre, un vescovo della Chiesa che vede nel ritorno in vita dei Morti e nei Corrotti la punizione divina, Linche non si fa problemi a distruggere e uccidere chiunque non sia un Mondo.
Sul piano della narrazione, invece, nulla da eccepire. La storia scorre in ordine cronologico come in ogni gioco di ruolo che si rispetti, con il narratore (master) che sottopone ai vari personaggi una serie di sfide e questi che devono superarle tra scelte difficili e tiri di dadi. Un racconto semplice, lineare, anche a tratti banale, ma calato in un’ottima ambientazione tutta da leggere.
Se amate i dark fantasy e i giochi di ruolo, leggere Guiscardi senza gloria è un buon modo per avvicinarvi a entrambi.
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