A giudicare dai numerosi progetti in cantiere, sembrano lontani i giorni in cui Pixar cercava disperatamente di piazzare i computer Imagine a un pubblico di improbabili specialisti. Da qui al 2019 vedremo Cars 3, Gli Incredibili 2 e Toy Story 4, tutti sequel di saghe che si sono dimostrate più che popolari. Tra queste, però, si fa improvvisamente strada una trama originale tutta incentrata sui costumi messicani: Coco. Annunciato nel lontano 2012, è rimasto a macerare lungamente nelle acque del fiume Lete e solo negli ultimi giorni ne è emerso prepotentemente per dominare l'attenzione dei fan con le prime indiscrezioni.

Coco
Coco

Coco seguirà le vicende di Miguel, giovane abitante di uno stereotipato quanto vivace villaggio messicano. Cresciuto da una famiglia di ciabattini, il ragazzo desidera seguire le orme del defunto cantante Ernesto de la Cruz e divenire un celebre musicista, ma il suo sogno si trova ostracizzato dai dogmi draconiani imposti dai suoi avi. Nel tentativo di realizzarsi, Miguel permea nel Mondo dei Morti per cercare, accompagnato da un amichevole scheletro di nome Hector, lo spirito di De la Cruz e, di conseguenza, la sua autorevole benedizione.

Coco
Coco

Diretto da Lee Unkrich (Toy Story 3) e prodotto da Darla K. Anderson, Coco sarà chiaramente ispirato alla festività messicana del Dia de los Muertos, nota in tutto il mondo anche solo per il peculiare design dei calaveras, coloratissime (e spesso commestibili) rappresentazioni dei teschi umani. Dai videogames (Grim Fandango) ai film (The Book of Life), il giorno dei morti ha destato sempre una grande energia creativa. La sfida della Pixar è ora quella di proporre una rivisitazione di queste tematiche che non gli meriti l'ennesima accusa di plagio.

Benjamin Bratt
Benjamin Bratt

In occasione dell'intervista rilasciata recentemente a Entertainment Weekly, sono stati fatti i nomi dei primi attori che presteranno le proprie corde vocali ai personaggi animati: Benjamin Bratt (Doctor Strange, Cattivissimo Me 2), Gael García Bernal (La mala educación, Neruda), Renée Victor (Weeds, E.R.) e il neofita Anthony Gonzalez. Unkrich ha inoltre specificato che vuole portare avanti l'idea di un cast interamente latino, andando a reclutare i ruoli mancanti sia dal panorama hollywoodiano che dal vicino – e globalmente meno conosciuto – Messico.

Il lungometraggio, previsto per il novembre del 2017, si troverà a fronteggiare una situazione sicuramente interessante, viste le ultime evoluzioni governative degli USA.

Gael García Bernal
Gael García Bernal

A voler essere maligni si potrebbe pensare il progetto abbia ricevuto una forte accelerata proprio a causa delle elezioni appena terminate in quel del nuovo mondo, soprattutto considerando che nel 2013 Coco si era arenato a causa del tentativo disneyano di arrogarsi i diritti copyright di Dia de los Muertos.  D'altro canto ricordiamo che sul fronte televisivo la Disney ha trattato la cultura latino americana con la serie Elena di Avalor.

Arriva Elena di Avalor su Disney Channel

Arriva Elena di Avalor su Disney Channel

Articolo di Letizia Mirabile Venerdì, 4 novembre 2016

La prima principessa Disney latino-americana al debutto in Italia.

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La Pixar, inoltre, è ancora ustionata dai miseri risultati de Il viaggio di Arlo (l'ultima pellicola originale uscita dai loro studios) e pareva aver scommesso il tutto sui sequel di opere economicamente redditizie… almeno fino a quest'ultima, imprevista, rivelazione.