Le serie televisive anni '80/'90 e i giocattoli erano quanto non mai legati da un filo indissolubile. Che fossero Transformers, Tartarughe Ninja, The Real Ghostbusters, tutti raggiungevano un apice di mercificazione tale da far dubitare fossero effettivamente i balocchi a nascere in funzione degli show e non viceversa. Anzi, col senno di poi e con il supporto di internet non è difficile scoprire che molti cartoni erano stati pensati proprio come martellanti spot per prodotti già esistenti, ma questa verità non trovava orecchio nel pubblico giovanile, stordito dal graffiante suono del Leonardo festaiolo il cui guscio fungeva da fischietto.
Ultimamente questa dinamica, seppur presente, ha dovuto cambiare forme e proporzioni, mai tornando ai fausti del periodo d'oro, ma pare il nuovo reboot dei Power Rangers punti a un revival a tutto tondo del telefilm, scomodandone anche le strategie di marketing. I Power Rangers, in pieno vigore negli anni '90, sono sempre stati caratterizzati da un product placement mesmerizzante capace di spingere i bimbi a farsi regalare qualsiasi accessorio “brandizzato”, che fosse l'agendina elettronica o la melma violacea prodotta da Ivan Ooze per portare al suicidio tutti i genitori che ne entravano in contatto. Molti psicologi devono aver festeggiato l'ondata di complessi edipici di matrice pasivo-aggressiva, in quel periodo.
Ebbene, rifacendosi alla tradizione, ecco che i pupazzetti plasticosi vengono esibiti precedendo persino i trailer del film a cui fanno riferimento. Era capitato pochi mesi fa con la presentazione del nuovo – e molto discusso – Megazord e, ancor più recentemente, con la rivisitazione dell'antagonista noto come Goldar (nomen omen, in questa versione). Sempre dal mondo dei prodotti per l'infanzia ricaviamo il look dei redivivi Putty Patrollers – comunemente chiamati “putties”. Se il nome non vi rimanda a nessuna nozione, stiamo parlando dei sacrificabili mostri in tutina grigia che molestavano i combattenti prima che si manifestasse il cattivone di turno.
Queste creature, canonicamente ricavate plasmando materie argillose, si ripropongono in una veste inedita e minacciosa, ricordando maggiormente una colata di cemento rinforzato (da grate e tondini) che gli smilzi acrobati a cui eravamo abituati. Pur essendo in linea con le scelte stilistiche adottate dalla produzione, è ancora difficile capire se queste inedite pedine sacrificabili riusciranno a fare breccia dei vecchi dinosauri nostalgici.
L'uscita ai cinema di Power Rangers, diretto da Dean Israelite, è prevista per il 24 marzo 2017, data in cui potremo finalmente sapere se Bryan Cranston, doppiatore nel telefilm originale, ha fatto bene a tornare a omaggiare la sua fase giovanile prestando le proprie fattezze all'acorporeo Zordon.
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