Su internet si trova di tutto, siti più o meno attendibili, notizie false e veri e propri scoop. Non ci resta che sperare che quest'ultima velina... sia una vera e propria bufala.
Secondo quanto riportato dal sito darkstarcinema.net, David Heyman, il produttore dei fortunati Harry Potter, sta lavorando a un grande progetto: portare sul grande schermo l'Odissea come mai nessuno l'ha immaginata. L'Odissea di Heyman non parlerà solo del grande e scaltro condottiero e del lungo viaggio che lo allontana da casa, del naufragio, delle creature mitiche e degli dei, ma sarà soprattutto il racconto del rapporto tra un padre (Ulisse) e un figlio (Telemaco).
La storia dovrebbe essere incentrata sulla figura del Telemaco che va alla ricerca del padre, scomparso da dieci anni, e di cui ricorda ben poco. La ricerca però termina con una delusione: l'uomo che torna a casa non è lo stesso che il piccolo Telemaco ricorda.
Stando a queste voci allarmanti sarà lo sceneggiatore inglese, Frank Cottrell Boyce (Codice 46), a riscrivere il poema epico di Omero.
Che dire? Speriamo solo che questo rientri tra i tanti progetti che finiscono sepolti in fondo a un cassetto.
36 commenti
Aggiungi un commentocerto,non intendo distrarlo...ma per l'odissea si può aspettare!!
chi altro potrebbe compiere unma simile impresa?? gilliam è tipo da romanzi ma è un regista discontinuo, per il 90% delle volte fallisce (peccato, ma ricordo lost in la mancha, residuo di don chisciotte)oppure..chi...mah...
OT Scusa se vado OT, ma mi piacerebbe sapere perché, secondo te, Terry Gilliam sarebbe "discontinuo" e perché il 90% delle volte "fallisce".
personalmente gilliam non mi dispiace ma non posso fare a meno di notare (e leggere...ho molti articoli al riguardo quindi non parlo a sproposito) che ultimamente i suoi film non sono incompiuti o sono stati molto criticati (come l'esercito delle 12 scimmie, a me è piaciuto ma non è stato, effettivamente, un granchè). Lo trovo spesso discontinuo non nei suoi film, non mi sono forse spiegata bene, ma proprio nella sua attività di regista...prolunga un film per anni e anni (motivo per cui molti produttori gli hanno tagliato i "fondi"), non porta a termine film o idee di film di cui però già ci parla e, come ho già detto, lost in la mancha è l'esempio calzante di un fallimento: parte da un'ottima idea ma crolla subito..lessi un intero dossier su ciak qualche tempo fa che appunto parlava di questo.
non metto in dubbio la sua bravura, sopratutto con Monty Python, ma non mi convince...capisco se non sei d'accordo, anzi, m'interessa sapere come invece tu vedi questo regista. Ripeto che baso la mia critica su molti articoli che mi hanno fatto cadere le braccia, per me era un mito poi mi è caduto dagli occhi...è forse un giudizio affrettato?
Monty Python
oh cielo...grazie della correzione..provvedo! ops:
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