Nicola Pesce Editore presenta Viaggio al Centro della Terra, adattamento a fumetti dell'omonimo romanzo di Jules Verne, su testi di Claudio Napoli e disegni di Marco Lirin.
La sinossi
Dal romanzo fantastico di Jules Verne – precursore della fantascienza e del topos del “mondo perduto” – uno straordinario viaggio a fumetti nelle profondità del mondo.Il professore di mineralogia Otto Lidenbrock rinviene una pergamena scritta in caratteri runici: sono le indicazioni per raggiungere il centro della Terra attraverso un vulcano…
Un viaggio ricco di avventura e colpi di scena, tra creature preistoriche ancora vive nei meandri della Terra, fiumi di lava, mostri e mari sotterranei!
Jules Verne (1828-1905), spesso italianizzato in “Giulio Verne” – come ad esempio accade nel doppiaggio italiano della parte terza di Ritorno al Futuro per bocca del geniale scienziato pazzo interpretato da Christopher Lloyd – è stato uno scrittore francese, considerato tra i padri della moderna fantascienza e tra gli autori più influenti in assoluto di storie per ragazzi e “romanzi scientifici”.
La sua incredibile visionarietà e preveggenza gli ha fatto prevedere un secolo di anticipo le più moderne scoperte scientifiche, dai sottomarini ai missili, dallo sbarco sulla Luna all’eplorazione degli oceani, dalle pistole elettriche alle videoconferenze, dalle scritte in cielo a centinaia di altre invenzioni.
Per notare l’accuratezza delle sue finzioni basti pensare che nel suo romanzo Dalla Terra alla Luna, scritto nel 1865, descrisse la partenza del razzo dalla Florida (circostanza molto curiosa, essendo Verne francese), l’approccio all’orbita lunare nei minimi particolari, il numero di membri presenti sul razzo (tre, come nell’Apollo 11) e l’ammaraggio nell’oceano Pacifico al ritorno.
Non certo immeritatamente gli sono stati dedicati un asteroide (il 5231 Verne) ed un cratere sulla faccia nascosta della Luna (il cratere Jules Verne, del diametro di 143 km), così come il 2005 – centenario della sua morte – è stato dichiarato “anno Jules Verne”.
Tra le sue opere, note in tutto il mondo, è limitante ricordane solo alcune, quali L’isola misteriosa, Ventimila leghe sotto i mari e Il giro del mondo in ottanta giorni e, appunto, Viaggio al centro della Terra.
Infiniti i suoi imitatori, così come infiniti i giochi da tavolo ed i videogiochi che si sono ispirati al celebre romanzo, nonché gli adattamenti cinematografici e televisivi, per le regie di Henry Levin (1959), Juan Piquer Simon (1977), Rusty Lemorande e Albert Pyun (1989), William Dear (1993), George Miller (1999), Rick Schroeder (2008), Davey Jones e Scott Wheeler (2008). Eric Brevig ha girato nel 2008 la pellicola oggi più nota, ossia Viaggio al centro della Terra 3d, con Brendan Fraser e Josh Hutcherson, campione di incassi nei botteghini di tutto il mondo.
Claudio Napoli e Marco Lirini, Viaggio al centro della Terra
Ispirato al romando Jules Verne
Nicola Pesce Editore – Cartonato Pagg. 88 b/n – 14.90€
ISBN 978-88-97141-87-7
2 commenti
Aggiungi un commentoHo sempre trovato singoilare come i romanzi più fantascientifici di Verne siano del tipo che "non osa più di tanto": i tre astronauti non raggiungono la Luna a dispetto dei loro sforzi, e gli esploratori che vorrebbero raggiungere il centro della Terra devono tornare in superficie dopo essere scesi solo di pochi chilometri. Scelte precise o mancanza di fantasia?
Credo che leggere oggi Verne senza contestualizzarlo possa fare quest'effetto.
A memoria ricordo di aver letto da qualche parte che l'intenzione narrativa di Verne non fosse di sfrenare più di tanto la fantasia, ma di narrare di cose che comunque considerava verosimili, anche nelle possibili difficoltà incontrate.
Un ponte tra la letteratura di viaggio e la speculazione scientifica più estrema che sarebbe arrivata trent'anni dopo con la Macchina del tempo di Wells.
Insomma parlava di Luna o di centro della Terra come si parlava di un'isola in mezzo al pacifico per certi aspetti, con qualche difficoltà in più, ma non molte in più considerato che l'uomo ancora era ben lungi da staccarsi da terra con un mezzo più pesante dell'aria.
Penso che all'epoca dovesse sembrare molto più ardito e fantasioso. come chiunque parlasse di luoghi lontani.
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