Per scrivere La pietra del vecchio pescatore Pat O'Shea ha impiegato ben tredici anni. Un periodo molto lungo, ma per Pat probabilmente la cosa più importante era curare storia e linguaggio nei minimi dettagli, senza preoccuparsi del tempo necessario a questa cura. La volontà di pubblicare qualcosa solo quando riteneva di avere fatto del suo meglio è confermato dal fatto che in carriera l'autrice ha pubblicato solo altre due opere: Finn Mac Cool and the Small Men of Deeds, nel 1988, tre anni dopo il suo esordio come scrittrice, e The Magic Bottle nel 1999.
La pietra del vecchio pescatore affonda le sue radici nella mitologia celtica, tanto è vero che la principale antagonista dei protagonisti, Pidge, un bambino di dieci anni, e sua sorella minore Brigit, è Morrigan, dea del destino e della guerra. Al suo fianco le dee Bodb, il Corvo degli Scaldi, e Macha, la Regina dei Fantasmi. A livello visivo l'opera è arricchita da capilettera illustrati e numerose illustrazioni che sono parte integrante del testo e ne aumentano il fascino.
Il romanzo è arrivato in Italia nel 1988 in una bella edizione edita da Longanesi. Dopo un paio di edizioni economiche pubblicate da Tea negli anni '90 del secolo scorso, però, il libro è andato fuori catalogo ed è divenuto introvabile. Almeno fino alla pubblicazione di questa nuova edizione.
La sinossi
Pidge e la piccola Brigit sono due giovani fratelli vivaci e spensierati che vivono in una verde vallata irlandese. La loro è una vita semplice, scandita dai rimproveri della zia Bina e dalle trepidanti attese dei ritorni del padre, spesso fuori casa per lavoro. Un giorno Pidge acquista un vecchio e malconcio libro e si trova a varcare, assieme alla sorella, la sottile soglia che separa il mondo reale da quello fantastico. Si ritrovano così a dover recuperare, per conto di un'antica divinità irlandese, una pietra macchiata di sangue prima che cada nelle grinfie della Morrigan, la Regina del Male a tre teste, dea celtica della guerra. La guide che i ragazzi incontreranno nella loro ricerca prenderanno le forme dei più svariati e bizzarri animali e personaggi: la simpatica e saggia somarella Serena; il misterioso Vecchio Pescatore; Patsy e Boodie, simpatici amici prima, potenti forze poi; Cutu, l'astutissima volpe che accompagnerà i due eroi per gran parte del loro viaggio… Terrore, meraviglia, magia cristallina rasserenante e spaventosa, inganni, labirinti, porte magiche attraverso laghi infiniti, segugi malvagi, topi intrappolati in perfidi incantesimi: milioni di piccoli ingredienti che spalancano le porte sul regno della fantasia. Un capolavoro della narrativa fantastica che una grande sognatrice ha regalato ai sognatori di tutto il mondo.
L'autrice
Patricia Mary Shiels è nata a Galway, in Irlanda, il 22 gennaio 1931, ultima di cinque fratelli. A Sedici anni si è trasferita in Inghilterra e ha iniziato a lavorare in una libreria. Nel 1953 ha sposato J.J. O'Shea, dal quale ha avuto un figlio. La coppia ha divorziato nel 1962.
Verso la fine degli anni '60 ha tentato senza successo prima la carriera di autrice teatrale e poi quella di autrice televisiva, optando poi per la scrittura di racconti e poesie. Qualche tempo dopo ha iniziato a scrivere La Pietra del Vecchio Pescatore, romanzo in cui è possibile ritrovare le atmosfere e le storie di quel mondo in cui è cresciuta. Dopo tredici anni di lavoro il romanzo è stato pubblicato nel 1985 e tradotto in numerose lingue, trasformando in brevissimo tempo un'ultracinquantenne sconosciuta e dalla salute precaria in un'autrice di bestseller.
Del romanzo, considerato uno dei grandi classici della letteratura fantastica, la O'Shea ha iniziato a scrivere un seguito, ma di quest'opera rimangono solo alcuni capitoli incompiuti incentrati su una tranquilla scena natalizia con tanto di candele e cantanti di carole. Una scena serena, almeno fino all'arrivo della Morrigan e delle sue selvagge sorelle, portatrici della magia e del male…
Se questa nuova storia è rimasta incompiuta Pat ha ultimato altri due libri per bambini, Finn Mac Cool and the Small Men of Deeds, una riscrittura di racconti folkloristici pubblicata nel 1988, e The Magic Bottle pubblicata nel 1999. Entrambi questi libri sono stati illustrati da Stephen Lavis.
Pat O'Shea è morta il 3 maggio 2007 all'età di 76 anni.
Pat O'Shea, La pietra del vecchio pescatore (The Hounds of the Morrigan, 1985)
Traduzione di Pier Francesco Paolini
Tea – I grandi – Pag. 488 – 13,00 € – €book 7,99 €
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