Arriva finalmente in DVD e e in alta definizione Blu-Ray La mia vita da zucchina, il lungometraggio di animazione diretto da Claude Barras e scritto da Céline Sciamma (Tomboy), premiato e acclamato in tutto il mondo; presentato prima alla Quinzaines des Realisateurs al Festival di Cannes 2016 e poi candidato agli Oscar, ha vinto il più importante festival internazionale di animazione ad Annecy e si è aggiudicato L’EFA 2016, il premio Oscar Europeo.

Il film è orgogliosamente distribuito dalla CG Entertainment.

La mia vita da Zucchina

La mia vita da Zucchina

Articolo di Emanuele Manco Martedì, 29 novembre 2016

La favola realistica ispirata al romanzo di Gilles Paris realizzata con perizia mirabile in stop motion.

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La mia vita da Zucchina è al cinema

La mia vita da Zucchina è al cinema

Articolo di Maria Cristina Calabrese Domenica, 4 dicembre 2016

È in Italia il film premiato ad Annecy come miglior lungometraggio d’animazione dell’anno e considerato tra le possibili sorprese agli Oscar 2017. 

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Sinossi

Un bambino di 9 anni, soprannominato Zucchina, dopo la scomparsa della madre viene mandato a vivere in una casa famiglia. Grazie all’amicizia di un gruppo di coetanei, tra cui spicca la dolce Camille, scoprirà la solidarietà e l’amore, riuscendo infine ad abbracciare una nuova vita.

La versione home video e i contenuti speciali

Distribuito nelle sale Italiane da Teodora film La mia vita da zucchina è ora disponibile in Dvd e Blu-Ray in edizione CG Entertainment. Troveremo negli extra alcuni contenuti speciali tra cui il trailer e il making of, per scoprire da vicino l’incredibile lavoro che è stato eseguito con la tecnica della stop-motion, tecnica consacrata da Tim Burton (seppure già usata in particolare per i programmi tv per bambini) ma ormai sempre più impiegata e che riscuote indubbio successo. Per La mia vita da zucchina sono stati usati pupazzi alti circa 25 cm, costruiti artigianalmente combinando materiali diversi.  

Note di regia di Claude Barras

Con il libro di Gilles Paris (edito in Italia da Piemme, ndr.), un racconto di formazione tenero e poetico, è stato amore a prima vista. La vicenda e il modo in cui è raccontata mi hanno riportato alla mia infanzia e ricordato le mie prime emozioni da spettatore, grazie a film come I 400 colpi o Bambi e a serie animate come Remì, Belle e Sébastien o Heidi. Con La mia vita da zucchina ho voluto condividere con il pubblico di oggi quelle emozioni, meravigliose e formative, ma soprattutto rendere omaggio a quei bambini, trascurati e maltrattati, che fanno del loro meglio per andare avanti e convivere con le loro ferite. Volevo che La mia vita da zucchina fosse un film capace di intrattenere, che facesse ridere e piangere, ma che soprattutto fosse un film saldamente ancorato al presente, che raccontasse la forza di un gruppo di amici nel superare le difficoltà della vita, grazie all’empatia, alla solidarietà, alla condivisione e alla tolleranza.

Un film in cui trovare indiscutibilmente un posto nella vostra videoteca.