Ci era sfuggito, ma recuperiamo la segnalazione, l'uscita ad aprile di Le cronache degli Annunaki, raccolta di scritti inediti di Zecharia Sitchin, autore del ciclo di saggi Le cronache terrestri. Si tratta di un nome forse meno noto oggi, ma è stato uno degli autori più prolifici e venduti di libri di fantarcheologia, o archeologia misteriosa.

In particolare i libri di Stichin interpretavano antichi scritti sumeri propugnando la tesi che la loro civiltà, anzi l'intera razza umana, sarebbe il prodotto dell'ingegneria genetica di una razza aliena, gli Annunaki, che abitava un decimo pianeta del sistema solare, ora distrutto, chiamato Niburu.

Il volume comprende per la prima volta interventi, articoli, lettere e altri scritti di Zecharia Stichin, raccolti dalla nipote Janet Stichin.

La sinossi

Quasi tutti gli studiosi e gli archeologi considerano la Bibbia e gli antichi scritti – sumeri, babilonesi, egizi, greci – come allegorie, miti o leggende, quasi ignorando il fatto che gli stessi elementi compaiono nei testi di civiltà molto lontane tra loro.  

Famoso per la sua rara abilità nel leggere e interpretare le antiche tavole sumere, Zecharia Sitchin, alla luce di decenni di studi e di meticolose ricerche sul campo, ha dimostrato che i testi dei nostri antenati sono in realtà attraversati da un filo comune, e sono legati da una narrazione coerente delle vere origini dell'umanità e della civiltà. E ha dunque ribaltato la prospettiva: se non si trattasse di favole ma di resoconti di fatti storici realmente accaduti? L'evento principale, sostenuto da numerose testimonianze, è che in tempi antichissimi la Terra è stata visitata e abitata da extraterrestri, gli Anunnaki. Una civiltà avanzatissima che ha lasciato le abilità necessarie per costruire per esempio i grandi monumenti che ancora oggi ammiriamo, come le Piramidi, senza aver mai capito esattamente come siano stati realizzati.  

Ricco di materiali inediti, questo libro è un prezioso e indispensabile strumento sia per gli appassionati delle teorie di Sitchin che per i neofiti, che traccia un compendio dei suoi studi, fornendo approfondimenti e inedite chiavi di lettura. E un modo di interpretare la storia libero da vincoli e pregiudizi.

La quarta di copertina

Un libro imperdibile per capire il nostro passato e il nostro futuro.

Sitchin è uno zelante investigatore delle origini dell'uomo. 

Kirkus Reviews

Convincente e documentato, Sitchin dimostra le falle delle teorie consolidate sulle nostre origini e lancia nuove sfide interpretative.

Libray Journal

Gli autori

Zecharia Sitchin
Zecharia Sitchin

Zecharia Sitchin. È nato a Baku, in Azerbaigian, il 1º luglio 1920, si è laureato a Londra e ha vissuto a lungo negli Stati Uniti. È morto a New York il 9 ottobre 2010.

Noto esperto di lingue semitiche, considerato l'esponente più autorevole della cosiddetta «archeologia misterica», è stato tra i pochi studiosi in grado di decifrare le iscrizioni cuneiformi.

I sette libri del ciclo Le Cronache Terrestri – tutti pubblicati in Italia da Piemme, hanno venduto milioni di copie e sono stati tradotti in più lingue.

Janet Sitchin, nipote di Zecharia, ha collaborato a lungo con lo zio, aiutandolo nelle ricerche e come relatrice dei sui convegni. È webmaster del sito www.sitchin.com. Laureata in informatica, vive a Miami, in Florida.

Zecharia Sitchin, Le cronache degli Annunaki

con Janet Sitchin – Traduzione di Fabrizia Fossati

Piemme – Pagg. 428 – 19,90€ (eBook 9,90€)