Vent'anni di Harry Potter

• Il Potterverso espanso
• Harry Potter su Fantasy Magazine

Il signore e la signora Dursley, di Privet Drive numero 4, erano orgogliosi di poter affermare che erano perfettamente normali, e grazie tante. Erano le ultime persone al mondo da cui aspettarsi che avessero a che fare con cose strane o misteriose, perché sciocchezze del genere proprio non le approvavano.

Chi di noi ricorda cosa accadde nella propria vita il 26 giugno 1997? Salvo compleanni, matrimoni, esami di maturità, varie ed eventuali per lo più ci ricordiamo vagamente cosa stessimo facendo quel giorno. Ovvio è che se ponessimo questa domanda a Joanne K. Rowling sarebbe molto ma molto diverso: di certo la sua vita, da quel giorno, dire che sia cambiata è veramente riduttivo, ma a essere del tutto onesti, di riflesso anche quella di ciascun Potterhead (anche di quelli non ancora nati nel 1997). 

L'arrivo in libreria di Harry Potter e il suo mondo magico, in effetti, ha cambiato profondamente la vita di molti di noi. Dobbiamo veramente ringraziare la Rowling, a essere onesti. Nonostante le sue contraddizioni, le volte in cui non siamo stati d'accordo con certe decisioni (leggi: fare fuori i personaggi migliori), abbiamo trovato discutibili alcune dichiarazioni (contro chi l'aveva criticata di aver deciso nel 2016 che Hermione fosse afroamericana si era difesa con dubbie affermazioni) le lacrime che ci ha fatto versare, l'attesa a cui ci ha sottoposti, resta di fatto e a imperitura memoria una delle maghe più capaci del nostro tempo nel creare mondi e appassionare lettori, restituendo la voglia di leggere, la trepidazione dell'attesa, la voglia di fantastico.

Il Potterverso espanso

Iniziò, il 26 giugno 1997, quello che oggi chiamiamo Potterverso. Un mondo in cui, a parte il rifiuto totale dei Dursley e dei Purosangue, si fondono la vita dei maghi con quella dei babbani in una storia appassionante, sottilmente ironica, complessa e piena di sottomondi affascinanti oltre che di tematiche sorprendentemente attuali tanto che, nonostante la fine della storia di Harry Potter con la pubblicazione de I doni della morte nel 2007, la sua eco fortissima ha continuato a risuonare non solo perché i Potterhead non hanno smesso di leggere, rileggere, guardare e riguardare i film, ma la stessa Rowling ha continuato a scriverne. Primo fra tutti a uscire è stato Harry Potter e la maledizione dell'erede, la piece teatrale di cui abbiamo recensito lo screenplay.

Poco dopo è arrivato il prequel sugli Animali Fantastici e dove trovarli, con cui si è introdotto il mondo prima di Harry Potter. Primo di cinque film di cui lo script è ancora tutto un mistero, ci ha introdotto al mondo dei maghi d'America con l'arrivo di Newt Scamander dopo l'espulsione da Hogwarts e la sua attività di magizoologo.

Last but not least, la notizia di uno spin off tutto dedicato a Voldemort che, si voleva sperare, gli rendesse giustizia rispetto a quanto successo con l'opera teatrale. Si intitolerebbe Voldemort: Origins of the Heir, e si tratterebbe di un fanfilm (made in Italy, oltretutto) che avrebbe avuto il placet dalla Warner Bros. Tuttavia, dopo gli strombazzanti comunicati dei giorni scorsi, il trailer diffuso su You Tube è magicamente sparito. Vi terremo aggiornati, se ci sarà materiale serio di cui parlare.

Vi proponiamo queste infografiche che ben schematizzano il primo libro sul Bambino che è sopravvissuto e una rassegna stampa sui nostri articoli più letti in questi anni. Lunga vita a Harry Potter.

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