L’arrivo è nostalgico
L’ambiente che ci troviamo davanti all'inizio del gioco fa subito riemergere i ricordi di chi ha avuto il piacere di giocare a The Elder Scrolls III: infatti la descrizione di Vvardenfell in The Elder Scrolls Online: Morrowind segue fedelmente la traccia del suo predecessore. Vi troverete quindi in un'isola sormontata da un enorme vulcano, in cui le città sono costruite su grandi piramidi a gradoni, cosparsa di enormi funghi dai colori vivaci e popolata da grandi polipi volanti.
Il lavoro grafico svolto nella realizzazione di questa nuova zona è ben curato e piacevole, sia per quanto riguarda i nuovi ambienti presentati, siano paludi nebbiose o zone magmatiche incandescenti, sia riguardo i nuovi avversari che incontrerete nei vostri viaggi. Peccato per le animazioni, da sempre punto debole del titolo.
Gli eventi trattati in questo capitolo avvengono circa 700 anni prima di quelli vissuti in The Elder Scrolls III e gli sviluppatori hanno scritto una storia completamente slegata dalla trama precedente per questo Morrowind. La nuova linea di quest vi porterà in lungo e in largo per l’intera isola. A tenerci compagnia nel viaggio le voci di molti PNG doppiate superbamente (in inglese) secondo la tradizione del titolo originale.
Così facendo potrete approfondire la conoscenza di questa regione del mondo di The Elder Scrolls e aiutare Lord Vivec, il semidio protettore degli elfi oscuri, che vi chiederà aiuto per proteggere la sua amata Vvardenfell da una catastrofe imminente. Qualcuno infatti sta rubando i poteri al semidio, che presto si troverà prosciugato da ogni forza, e se voi non interverrete un enorme asteroide, mantenuto in cielo da Lord Vivec, colpirà l’isola. Il tutto vi terrà impegnati per almeno 30 ore senza considerare il tempo che impiegherete a esplorare la mappa alla ricerca delle varie attività, dei lorebook e degli Skyshard.
Grazie al sistema di calibrazione della difficoltà è possibile esplorare Morrowind in solitaria, il sistema calibrerà il livello degli avversari a quello del vostro personaggio, o gruppo, senza costringervi a passare ore a farmare per poter proseguire con la trama principale.
Nuova isola, nuova classe
Per invogliare nuovi giocatori e per aggiungere qualcosa di nuovo ai veterani, con questa espansione è disponibile una nuova classe: il Warden. Giocando nei panni di un Warden avrete ai vostri comandi le energie della natura, che vi permetteranno di colpire i nemici con fameliche creature e lame di ghiaccio, oltre che invocare l’aiuto delle piante per guarire voi e i vostri compagni. Più nel dettaglio si tratta di una classe con un ramo di abilità focalizzato al ruolo di tank, uno al ruolo di DPS e uno a quello di healer. Così facendo Bethesda ha creato una classe che si adatta a molti stili di gioco e questo, sommato alla personalizzazione insita nel metodo di gioco di The Elder Scrolls Online, rende il Warden capace di divertire quelli che si affacciano al gioco.
Il Warden di Elder Scrolls Online: Morrowind
Un trailer di gioco per mostrare la nuova classe del videogioco: il guardiano della natura.
LeggiQuando finiscono i mostri
Per tutti gli amanti del PvP, The Elder Scrolls Online: Morrowind aggiunge una nuova modalità a 12 giocatori. I contendenti verranno divisi in 3 squadre e potranno affrontare 3 diverse tipologie di sfida:
- Team Deathmatch, dove le tre squadre si sfidano e a decretare i vincitori sarà il maggior numero di uccisioni.
- Capture the Flag, dove la vostra squadra dovrà prendere la bandiera delle squadre avversarie senza perdere la propria.
- Domination, dove dovrete controllare punti specifici della mappa per accumulare punti, alla fine la squadra col punteggio maggiore sarà la vincitrice.
Unica pecca è che la nuova modalità gira su un ristretto numero di scenari, speriamo in successive aggiunte per mantenere interessanti gli scontri.
Così facendo il vostro personaggio otterrà punti Alleanza, oggetti e punti esperienza indispensabili per raggiunger il traguardo del Champion System.
Alla Fine
The Elder Scrolls Online: Morrowind è un ottimo prodotto, degno seguito del titolo originale. Peccato che questo valga anche per i difetti del capitolo precedente. Ancora una volta farete i conti con animazioni dei personaggi un po' legnose e con facce dei vari PNG ben poco caratterizzate. Il sistema di combattimento è fedele alla serie originale, con i suoi pregi e anche con i suoi difetti, ma se siete fan della serie, questo nuovo capitolo vi regalerà molte nuove ore di divertimento.
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