Dal 6 maggio nei cinema americani e italiani, il film Le Crociate diretto da Ridley Scott è atteso per numerosi motivi: è un film epico con effetti speciali e grandi battaglie, c'è l'idolo delle teen-agers Orlando Bloom, ci sono altri grandi attori come Liam Neeson, si attende la rivincita del cinema storico. L'ultimo motivo, finora il più discusso, è che il film parlerà di una guerra fra due civilità precise, e mai come in questo periodo, purtroppo, la situazione è molto conosciuta.
Ridley Scott è entusiasta del lavoro: "Sono curioso di vedere le reazioni del pubblico, ma soprattutto non vedo l'ora di fare il sequel".
Il regista promette che il film parlerà di "tentativi di pace", e questo per ora è sufficiente a considerare Kingdom of Heaven un prodotto intelligente. Da quanto si apprende, perciò, "buoni" e "cattivi" non saranno poi così netti , e comunque si è fatto di tutto per evitare scene che potrebbero essere fraintese.
Il film sarà ambientato nel dodicesimo secolo, tra la seconda e la terza Crociata, e Bloom sarà il cavaliere che difese la città di Gerusalemme nel 1187 insieme a pochi pellegrini. La storia, ha detto Ridley Scott, si svolgerà in un momento in cui "La convivenza fra le diverse religioni, tanto difficile da realizzare oggi, sembrava possibile".
Messo da parte il fair play relativo alle incomprensioni religiose, il responsabile degli effetti speciali Wesley Sewell avrebbe lanciato una provocazione niente male: "Le nostre battaglie sono meglio di quelle del Signore degli Anelli".
La sfida è comunque lanciata: elfi e hobbit contro cavalieri medievali. Una battaglia cinematografica che seguiremo volentieri.
36 commenti
Aggiungi un commentoecco, per l'appunto..è un vero peccato perchè già si parte col piede sbagliato: film girato benissimo/ attori che valgono meno di zero 8poi rinfrescatemi la memoria ma...eva green non fece the dreamers di bertolucci??????? : )
insomma, non è una recensione del tutto negativa,anzi! :
Come volevasi dimostrare, film molto valido, ma rovinato dall' interpretazione degli attori, vedi Orlando Bloom, con buona pace delle sue ammiratrici & sostenitrici...
povere fans... sìì tollerante, orlando è un gran gnocco! (tanto per essere sincere...)
Esattamente come hai detto tu.
Proprio per questo credo che le fans non ci resteranno male, a loro non inporta se Orlando recita male, almeno a me non importerebbe
In parole povere: il film salva gli attori
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