Nelle ultime settimane il fandom di Monster Allergy è stato scosso da eventi che hanno portato molti fan delle avventure di Zick ed Elena a esclamare un sentito “porca bomba”. Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza su quanto accaduto.
L’artista disneyano statunitense Floyd Norman (https://www.facebook.com/floyd.norman) prima della San Diego Comic-Con ha condiviso con i suoi contatti su Facebook lo sneak peek di un lavoro inedito realizzato nel tempo libero per l’amico (nonché editore) Leo Sullivan. Il post, che ora è stato rimosso e di cui vi mostriamo uno screenshot, ha scatenato la fervente reazione dei fan di Monster Allergy per via delle evidenti somiglianze tra il progetto di Norman e alcune tavole dell’opera di Francesco Artibani & Katja Centomo e Alessandro Barbucci & Barbara Canepa recentemente ripubblicata da Tunué.
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Le somiglianze più evidenti sono relative al charachter design di uno dei personaggi principali di Monster Allergy, la co-protagonista Elena Patata, ma non si fermano qui: intere vignette possiedono una struttura identica e in alcuni scatti condivisi sui social da Norman si distinguono chiaramente alcune scansioni delle tavole di Monster Allergy.
La veemente reazione dei fan ha portato Norman a pubblicare un post di scuse, anch’esso successivamente cancellato, in cui ammetteva di essere stato “ispirato” da Monster Allergy, garantendo che la sua storia non aveva nulla a che vedere con quella italiana e che si trattava di un side project che non sarebbe stato pubblicato.
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Come molti fan non hanno mancato di notare, Norman non cita il titolo o il nome degli autori “vittime” del suo presunto plagio. L’unico commento sulla vicenda visibile sulla pagina Facebook dell’artista risale a qualche giorno fa e contiene un messaggio della moglie di Norman: potete leggerlo sull'account Facebook di Floyd Norman.
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Attualmente l’ultima risposta al post è di Alessandro Barbucci, uno degli autori dei disegni della serie; il suo contributo alla discussione lo trovate nella discussione sotto il post di Floyd Norman.

Frattanto, Norman ha pubblicato un post sul suo blog in cui si difende dalle accuse di plagio e rilancia: la colpa è dei fan italiani che hanno agito come dei cyberbulli. Sbrigatevi a leggere il post Stealing Sleeping Beauty, chissà che anch’esso venga prima o poi cancellato.
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