Alcuni di voi avranno sentito nominare del American Gods, serie in incerta ascesa nella quale divinità del passato, indebolite dai secoli, sopravvivono negli States contemporanei. Il prodotto televisivo, ispirato a un grandioso romanzo di Neil Gaiman, ha quest’anno ammaliato il pubblico per cast, trama e regia e attende ora l’inizio della seconda stagione (e pare sarà una lunga attesa).
American Gods rinnovata per la seconda stagione
È stata confermata la seconda stagione della serie Amazon Original tratta dal romanzo di Neil Gaiman sulla persistenza degli antichi miti nel mondo moderno interpretata da Ricky Whittle e Ian McShane.
Leggi
In questo periodo di stasi molti tra i fan di lunga data si interrogano su quanti episodi saranno necessari per coprire l’intero lasso del tomo. Sebbene lo showrunner Bryan Fuller suggerisca il compimento dell’arco narrativo in tre stagioni, di tutt’altra opinione parrebbe essere Chris Albrecht, presidente e amministratore di Starz, il network produttore del telefilm.
Come in molte altre cose che facciamo, siamo guidati dalle persone responsabili della visione creativa, nel caso specifico FremantleMedia,
ha dichiarato Albrecht in una intervista di questi giorni. La visione di Neil è il nostro faro guida e Bryan Fuller e Michael Green (i produttori esecutivi, n.d.r.) sono i traduttori di quelle idee.
Proseguiremo fintanto che avrà senso per Starz. Non vedo un epilogo in vista, ma è uno show difficile da dipanare, stiamo cercando di formulare delle previsioni il prima possibile.
Pare, insomma, che Starz non abbia ancora deciso se proporre uno spettacolo compatto e conciso o se allungarne il ritmo per garantirsi un solido tornaconto pecuniario. Gli ultimi episodi trasmessi, infatti, sono stati vivisezionati con distacco dai critici e American Gods si trova sospeso, per quanto riguarda la prospettiva lucrativa aziendale, in un limbo di grigia incertezza.
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID
