A 91 anni, forse, non è una morte eclatante, soprattutto se pensiamo a quella dell'amatissimo collega Alan Rickman, o improvvisa come avvenne per Richard Harris (sempre per richiamare la saga potteriana che ha accomunato le loro carriere), ma apprendere della morte di Robert Hardy, uno dei più apprezzati e longevi attori inglesi dello scorso secolo – che ha saputo farsi apprezzare anche dalle nuove generazioni - lascia comunque molta malinconia.
Timothy Sydney Robert Hardy, classe 1925, era uno di quegli attori figli del teatro inglese, con una lunga esperienza fatta di Shakespeare, Shakespeare e ancora William Shakespeare. È probabilmente una tappa obbligata, per un aspirante artista, ed è veramente difficile poter affermare il contrario, soprattutto se parliamo di attori britannici. Inoltre, negli anni sessanta, recitò lungamente in radio: fu D'Artagnan, Robin Hood e Friedrich Chopin.
Ovviamente per noi il ruolo principe resta Cornelius Caramell nella saga potteriana trasposta al cinema. Lo abbiamo visto per la prima volta nel terzo episodio, Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, diretto da Alfonso Cuaròn.
Hardy interpreta magistralmente l'uomo politico, quello dall'imponente peso sociale e pubblico, i ruoli d'influenza. Ben gli si confanno, sia per il proprio innato portamento elegante sia perché, a ben guardare, sono quelli con cui maggiormente si è cimentato nella lunga carriera cinematografica e televisiva: uomo d'affari, politico, professore, portandone sullo schermo le debolezze, l'indole, il temperamento. Tanto più che nel 1981 venne insignito del titolo di Commendatore dell'Ordine del Impero Britannico.
A completare il suo profilo, le basi: frequentò la famosa Rugby School, già scuola di Lewis Carroll. Successivamente proseguì gli studi al Magdelen College, dove conobbe il suo grande amico e collega Richard Burton e conseguì il Bachelor of Arts con Honours Degree in Inglese. Nonostante un grande interesse per la storia medievale, da cui probabilmente derivò la passione per il lowbow (un particolare tipo di arco), in molte interviste ha ricordato con piacere lo studio di C. S. Lewis e J. R. Tolkien.
Qui di seguito una videogallery con molti dei ruoli interpretati.
Per concludere, un tributo a Hardy in tutte le sue apparizioni durante il corso della saga di Harry Potter.
So long, Sir Robert Hardy.
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