Anche quest'anno La Corte Editore ha portato i suoi titoli e i suoi autori a Lucca Comics & Games. La casa editrice ha presentato in occasione della fiera il suo nuovo fantasy, Wolfheart-La Ragazza Lupo, di Alessia Coppola. Abbiamo fatto quattro chiacchiere con l'autrice, che ci ha parlato del suo romanzo, della sua esperienza e delle suo fonti di ispirazione.
Sinossi di Wolfheart-La Ragazza Lupo
Aylena non è una ragazza come le altre. Figlia della notte quanto della terra, è stata maledetta ed è costretta a convivere con due nature: quella di demone e quella di lupo. Per liberarsi dal maleficio e ritrovare la sua umanità, dovrà così affrontare un viaggio irto di pericoli, attraverso il tempo e le distanze, che la faranno diventare una spietata cacciatrice. Ma tutto cambierà, quando arriva Adrien, un soldato a servizio di un ordine di cacciatori di creature soprannaturali. Sarà lui la chiave che le permetterà di essere finalmente libera, ma sarà anche colui che imbriglierà il suo cuore.Tra battaglie, incantesimi, segreti e cospirazioni Aylena compierà il suo destino, scoprendo però che il prezzo da pagare sarà più alto di quanto avesse mai temuto.
Questa è la trama del tuo romanzo, ma prima dicci qualcosa di te.
Classe '84, ho iniziato a scrivere fin da piccola, fin da quando sono riuscita a tenere una penna in mano. Ho pubblicato il mio primo libro a sedici anni e WolfHeart è il 21° libro che pubblico. Sono anche illustratrice e cantante, in particolare amo i generi jazz e soul, cioè le cosiddette "voci nere". Gestisco inoltre il blog letterario Anima d'Inchiostro.
Quali romanzi hai pubblicato? Quali generi prediligi?
Ho pubblicato nel 2016 Il Filo Rosso con HarperCollins. A febbraio 2018 uscirà un mio libro con la Newton Compton Editori, ma ancora non posso svelare il titolo… sarà comunque un contemporaneo. Insomma, spazio tra i vari generi, perché scrivere per me è una pulsione.
Quali sono i libri o i film che preferisci e/o a cui ti ispiri?
Leggo di tutto, purché ben scritto, ma posso dire che è il fantastico il genere che mi ha plasmato. Quanto ai film… il mio preferito è Il Signore degli Anelli ovviamente.
Tornando a parlare di Wolfhearth, quali sono i temi? Quali sono stati gli elementi di ispirazione?
Wolfhearth è una storia che mi appartiene. La protagonista è il lato oscuro di me, è una ragazza forte, una cacciatrice di demoni ma con molti demoni interiori. Nel romanzo di sono molti riferimenti a culti antichi, tra cui lo Sciamanesimo e il culto della prima donna, Lilith. Ho fatto inoltre ricerche storiche sulla figura del licantropo, partendo dalle figure di Romolo e Remo. Ho anche inventato delle creature per popolare il romanzo: i Totemki, creature soprannaturali che dividono l'anima umana con un totem animale (per esempio il lupo), e i Damoir, primogeniti di Lilith e quindi figli delle ombre. Altra curiosità: il romanzo è in parte ambientato in Italia, in particolare tra Roma e Torino, e poi in Andalusia, Bretagna, Russia… la protagonista viaggia nel mondo e nei secoli per trovare chi l'ha maledetta!
Il nome della protagonista ha un significato particolare?
Certo. La protagonista è una nativo-americana, cosa che mi ha permesso di effettuare ricerche sull'America pre-colombiana. Il nome Aylena (di cui, sinceramente, ho cambiato una vocale rispetto all'originale), significa "fiore che rinasce dal fiume".
Allora grazie per tutte queste curiosità. Speriamo di rivedere presto Alessia Coppola a Lucca Comics & Games.
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