La città di Lucca, nonché la sua amministrazione comunale, hanno da tempo sposato l'intento della Lucca Crea s.r.l., ex Lucca Comics & Games s.r.l., di portare la città a essere riconosciuta come città del fumetto a livello internazionale. A questo è servita la manifestazione, sempre in crescita, Lucca Comics & Games, arrivata alla cinquantunesima edizione nel 2017, durante la quale è stato presentato il progetto Lucca Expo Comics Museum alla stampa.
Per il Comune di Lucca hanno presenziato il sindaco Alessandro Tambellini e l'assessore Serena Mammini, mentre per Lucca Crea Giovanni Russo e Renato Genovese. La conferenza è stata aperta dal Sindaco, che ha espresso la volontà della propria amministrazione, che già ha sposato il progetto, di continuare il proprio impegno nell'intento di dar vita a una struttura di forte interesse nazionale. Molto si è insistito sulla necessità di creare un luogo attivo e non semplicemente statico, come molti musei. Uno dei motivi, questo, che ha portato al cambio di nome del progetto, partito dal Museo del Fumetto e ora denominato Lucca Expo Comics Museum.
Questo spazio fisico, che avrà sede al vecchio Museo del Fumetto cittadino, ora chiuso perché necessita di ristrutturazioni, non sarà solo uno spazio espositivo, ma ospiterà una biblioteca e una sala lettura; sarà luogo di eventi e incontri con artisti, che saranno ospitati dalla foresteria presente. Inoltre, è incluso nel progetto la volontà di creare workshop con le scuole, le Accademie, di aprirsi all'illustrazione, nonostante il nome, e di lavorare anche sul settore della comunicazione d'immagini. Tutto questo, però, dev'essere fatto in un luogo adatto, deputato direbbe un addetto ai lavori, e per questo la prima fase del progetto vedrà la ristrutturazione di buona parte delle strutture che andranno a ospitare l'Expo Comics e il miglioramento di quelle già messe a nuovo negli ultimi anni. La seconda fase vedrà l'allestimento al centro della questione.
Il Museum dovrà funzionare nel miglior modo possibile, nell'ottica dell'amministrazione, così da autofinanziarsi il più possibile e non generare dei forti passivi che gravino sui conti comunali, come solitamente succede con i musei. Al momento, il 60% del progetto viene finanziato dalla Regione Toscana, mentre il restante 40% dal Comune. Recentemente, sono stati assegnati 2 milioni di euro dal Mibact, ma ancora non sono state comunicate le tempistiche con cui i soldi saranno disponibili. Un altro modo con cui intendono finanziare il progetto sono le sponsorizzazioni. Lucca Expo Comics Museum è parte integrante e organica del progetto di rendere Lucca una città del fumetto a tutto tondo, come già il festival e il Walk of Fame. Per tanto, le sponsorizzazioni non saranno indirizzate specificatamente a Lucca Expo, ma al progetto generale.
A sopresa, durante l'incontro, Riccardo Moni e Dario Dino-Guida, di Lucca Crea s.r.l., hanno donato al Sindaco e all'Expo Comics dei layout originali di Gino D'Antonio di La storia del West, donati loro da Marco Cortellazzi di Sergio Bonelli Editore.
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