C'era una volta una stirpe di giganti nata dall'unione di un uomo (o almeno, apparentemente un uomo) alto due spanne più di tutti gli altri e di una donna. Queste creature di moltiplicarono e iniziarono a utilizzare gli esseri umani come servitori e, più tardi, come cibo. Passarono le generazioni e il sangue di gigante, sempre più diluito, portò alla nascita di giganti sempre più piccoli e sempre meno longevi. Finché la regina Emione partorì un gigante minuscolo, che venne chiamato Piccolo.
Piccolo fu cresciuto di nascosto al padre, affidato alle cure della zia, la gigantessa Desdee, che amava gli uomini al punto di rifiutarsi di cibarsene. Emione sperava che Piccolo, così come il Fondatore della stirpe degli Orchi-Dei, potesse accoppiarsi con una donna umana e far rinascere la grandezza dei giganti.
Piccolo, volume primo di Gli Orchi-Dei di Hubert (soggetto e sceneggiatura) e Bertrand Gatignol (disegni) arriva in Italia a quattro anni dall'edizione originale francese, in un volume curato da Barbara Canepa e Clotilde Vu, per i tipi di Bao Publishing. L'edizione ha la particolarità di essere bicroma, con le tavole del fumetto in bianco e nero che si alternano alla storia della stirpe dei giganti raccontata e accompagnata da illustrazioni a tutta pagina vergate in oro. Si tratta di un'edizione curata e bella a livello di oggetto fisico. Di buona qualità anche la storia, che racconta con tristezza e tatto le violenze nei confronti degli uomini messe in atto dai giganti, ma allo stesso tempo regala personaggi a tutto tondo – primi tra tutti Piccolo, Emione e Desdee, che non sono disposti ad arrendersi allo status quo e lottano per ciò in cui credono, che si tratti di una nuova era di grandezza per i giganti (scusate il gioco di parole) oppure di un'età di armonia fra giganti e umani, da considerare come compagni e non come cibo.
Leggere racconti grafici che uniscano dei bei disegni e una bella storia a un progetto con un evidente background di ampio respiro è sempre emozionante. Vi consigliamo di iniziare a leggere Piccolo, in attesa del resto della storia degli Orchi-Dei.
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