Dopo Stonehenge e la collina di Tara, un altro sito archeolgico britannico è in pericolo.

Si tratta di Thornborough Henges, un'area in cui si concentra la più vasta presenza di vestigia risalenti al Neolitico e alla prima Età del bronzo. Benché meno famosa delle altre due illustri zone d'interesse storico e archeologico, la località è importante al punto da essersi meritata l'appellativo di  Stonhenge del Nord.

Chi la minaccia è la società Tarmac Northern, che vuole estendere all'area archeologica le proprie operazioni estrattive di sabbia e ghiaia, rischiando così di danneggiare il prezioso terrapieno formato dai tre anelli risalenti a 5000 anni fa.

Anche in questo caso si è formato un comitato per la difesa del sito, chiamato Friends of Thornborough (sito ufficiale su www.friendsofthornborough.org.uk.

Numerosi archeologi hanno aderito al movimento e lo scorso maggio, in occasione della ricorrenza di Beltane, si sono uniti ai neo-druidi che hanno celebrato in loco la festa celtica per sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema.