Sono passati quasi due anni dall’ultima avventura dell’eroina digitale più famosa al mondo. Tra giugno e luglio 2003 venne infatti lanciato dalla Eidos Interactive Ltd Tomb Raider VI: The Angel of Darkness, sviluppato dalla Core Design Ltd che si era occupata anche di tutti e cinque i precedenti videogiochi. Il sesto, in particolare, nonostante i miglioramenti della grafica e degli effetti sonori, non riscosse molto successo tra il pubblico dei giocatori, tanto che la Eidos con questo nuovo gioco ha cambiato partner, scegliendo l’americana Crystal Dynamics, la quale sembra avere in comune con il precedente developer solo le iniziali. La compagnia è nota nel mondo dei videogiochi soprattutto per la serie dark Legacy of Kain, sviluppata sempre per la Eidos.
In questi giorni la E3 Electronic Entertainment Expo 2005 a Los Angeles, fiera internazionale del videogioco, ha permesso di dare uno sguardo a screenshot, trailer e sequenze di gioco del nuovo Tomb Raider. Già da qualche tempo in rete, nei siti dei grandi appassionati giravano voci e indiscrezioni, nonché immagini fuggevoli, rimosse sotto richiesta della Eidos stessa. Un putiferio si è scatenato intorno al titolo del nuovo gioco, placato solo dalla curiosità di alcuni curiosi che, spulciando nell’archivio online dell’ufficio brevetti e marchi di fabbrica americano, hanno trovato la registrazione "78588907", in grado di scacciare tutti i dubbi e le perplessità: Tomb Raider: Legend.
Titolo strano, invero: leggenda di cosa? Molto probabilmente si tratta di un messaggio della Eidos stessa indirizzato ai fan di Lara Croft; una sorta di scuse per il flop del precedente videogioco, un intento dichiarato di tornare ai vecchi fasti, quelli di un personaggio che cambiò il modo di giocare imponendosi con caratteristiche poco fondate sulla forza muscolare e sulla violenza cieca, appannaggio dell’eroe maschile classico, ma sull’agilità, la velocità e l'astuzia residenti in una donna atletica e istruita.
Queste sono anche esattamente le intenzioni che la casa produttrice ha dichiarato alla stampa: “Gettando le basi del nuovo Tomb Raider”, dice Chip Blundell, vice presidente della Eidos, “siamo tornati alle origini di Lara, ci siamo fatti domande critiche e ci siamo sfidati a pensare in maniera diversa: chi è Lara Croft? Cosa dà spessore al suo personaggio? Quanto è conosciuta oggi? Solo rispondendo a queste domande potevamo assicurarci che i giocatori ottenessero l’esperienza che meritavano con il personaggio che amano”.
Tanto si vuole tornare alle origini che come character designer è stato chiamato niente meno che Toby Gard, il creatore originario di Lara. “Il personaggio di Lara Croft è molto elastico e impossibile da fermare”, dice, “In Tomb Raider: Legend esploreremo il cuore e i tratti di questa personalità e riveleremo quella Lara Croft che i giocatori attendono di vedere da tempo”.
Il materiale di gioco presentato alla E3 dalla Eidos sorprende per il livello di dettaglio grafico e la fluidità di movimenti raggiunta. Il modello 3D di Lara comprende ora 9880 poligoni, a differenza dei 4400 nel gioco subito precedente, e anche il numero di animazioni è stato incrementato notevolmente. Un nuovo sistema di controllo del personaggio assicura movimenti intuitivi e fluidi e il sistema di animazione è focalizzato sul moto continuo, dando a Lara la capacità di affrontare realisticamente qualsiasi ostacolo e interagire dinamicamente con tutte le superfici.
Lara continuerà a combinare la sua agilità fisica con l’uso delle armi, interagendo ancora più intelligentemente con l’ambiente circostante. Nuove armi e nuovi sistemi saranno a disposizione dell’avventuriera: rampini magnetici, binocolo, granate deflagranti, sistema di illuminazione personalizzato, auricolare per la comunicazione sono solo alcuni. La novità sta anche nel fatto che molti articoli che Lara portava con sé nel suo famoso e onnipresente zainetto, saranno ora visibili indosso all’eroina e cambieranno in base all’uso e al consumo. Anche i vestiti di Lara potranno sporcarsi o strapparsi secondo le evoluzioni effettuate e l’ambiente intorno.
Dal 12 Aprile il sito ufficiale, www.tombraider.com, è stato aggiornato con il nuovo franchise del videogioco, ma solo da questa settimana vi si possono trovare tutti gli screenshot, il trailer e le informazioni rivelate alla E3.
Rimangono ancora dubbi sulla trama del videogioco, che viene descritta a grandi linee sul sito ufficiale con la promessa di grandi rivelazioni in futuro: “Viaggiando in diversi continenti alla ricerca di un antico e mistico artefatto, Lara Croft viene a confronto con forze corrotte guidate da una figura del suo passato… a lungo creduta morta".
Sulla data di rilascio del prodotto, invece, ancora non si sa nulla di certo, anche se la fine del 2005 dovrebbe essere un limite che la casa produttrice ha deciso di imporsi.
2 commenti
Aggiungi un commentoDei vari Tomb Raider mi spiace solo una cosa: sono in terza persona. Preferisco di gran lunga quelli in prima, ossia quelli in vista soggettiva tipo Doom, Quake e - su tutti - il mitico e ineguagliabile (e compianto ) Descent.
Certo è che con un gioco in prima persona un personaggio come Lara Croft non sarebbe mai divenuta l'icona che è diventata. E siccome è un bel personaggio [arrivo subito al punto che mi interessa: un bel personaggio ispiratore di comics niente male ], va bene così.
L'articolo dice:
Anche i vestiti di Lara potranno sporcarsi o strapparsi secondo le evoluzioni effettuate e l'ambiente intorno.
Bene... prima cosa cercherò qualche spuntone di roccia bello aguzzo contro cui mandare a sfregare Lara
PS:Stupendo articolo
Infatti, uno dei punti forti del gioco è che puoi vederla sculettare tutto il tempo
Cmq i movimenti di Lara in generale sono sempre stati molto curati, fin dal primo gioco: fluidi, continui, realistici (fanno ancora un po' a botte solo con l'impugnatura delle pistole :mrgreen
Appunto: perché farla suicidare per strapparle di dosso qualcosa se esistono milioni di patch per questo?
(Grazie, meta)
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