Il 2018 è un grande anno per la storia del fumetto italiano. Tex, il portabandiera di Sergio Bonelli Editore, ha raggiunto il settantesimo anno di vita editoriale: un grande traguardo per la nona arte e per l’Italia. Per celebrare questo grande avvenimento, una mostra dal titolo Tex. 70 anni di un mito è una delle più recenti iniziative pensate per festeggiare il ranger dalla camicia gialla, oltre a quelle che abbiamo mostrato nell'articolo di annuncio della mostra.
Arriva a Milano la mostra Tex. 70 anni di un mito
Continuano i festeggiamenti per i 70 anni del ranger più amato della Sergio Bonelli Editore. Al Museo della Permanente di Milano in arrivo una mostra dal 2 ottobre 2018 al 27 gennaio 2019.
LeggiLa mostra è aperta a tutti dal 2 ottobre 2018 al 27 gennaio 2019 al museo della Permanente di Milano. Rivolta agli appassionati del ranger della prima ora, ai lettori che si sono avvicinati alle sue avventure di recente e anche chi non abbia mai letto nemmeno una storia di Tex. La sua fama travalica le generazioni; difficilmente esiste qualcuno che non l’abbia almeno sentito nominare.
Per maggiori dettagli sui costi dei biglietti e i giorni di apertura, visitate il sito ufficiale nelle Risorse in rete.
Un’introduzione alla mostra
All’inaugurazione della mostra di lunedì 1 ottobre, dopo un’introduzione di Emanuele Fiano, Presidente del Museo della Permanente, sono intervenuti Filippo del Corno, assessore alla Cultura del Comune di Milano, Michele Masiero, Direttore Editoriale Sergio Bonelli Editore, Gianni Bono, Curatore della Mostra e grande esperto di fumetti e Mauro Boselli, curatore e sceneggiatore della serie Tex.
Gli ospiti hanno ricordato quanto Tea Bertasi Bonelli si fosse impegnata nel dopoguerra a far vivere l’editoria a fumetti, attraverso l’allora piccola Redazione Audace, chiedendo al marito Gianluigi Bonelli di creare un nuovo personaggio che si è poi rivelato una vera e propria icona popolare. Grazie alla smisurata fantasia di Bonelli e alla matita di Aurelio Galleppini, nacque Tex Willer. I relatori trovano che sia giusto ospitare in un museo simile un’icona dell’arte contemporanea come Tex, proprio nella Milano che lo ha visto nascere e crescere in popolarità. Una piccola redazione che era letteralmente audace, che aveva fegato, come il famoso ranger, adesso è diventata una realtà solida e apprezzata in Italia e nel mondo. Tex è un personaggio di grandi valori, che ha insegnato la tolleranza, la giustizia e l’uguaglianza, valido per qualsiasi colore della pelle. Gianluigi Bonelli è stato il primo a scrivere storie dalla parte dei nativi americani e antirazziste, prima che la stessa Hollywood arrivasse a produrre film su questi temi.
Gianni Bono, il curatore della mostra e autore del libro I Bonelli. Una famiglia mille avventure, afferma che è stato difficile riuscire a raccontare Tex
, perché ciascuno ha un proprio Tex. Così, ha scelto di partire proprio dal principio, da quella locandina che invase le edicole nel settembre del 1948 che recitava: Finalmente è arrivato Tex. Il prodotto più ricco al prezzo più basso!
, uno dei cimeli conservati gelosamente in casa editrice ed esposto alla mostra, insieme a molti altri tesori, come le tavole originali, i primi volumetti a striscia, progetti mai pubblicati e molto altro.
La mostra
All’ingresso della mostra si viene subito accolti da un'ambientazione insolita: tre schermi affiancati ricordano i finestrini di un treno, con tanto di sedili fronteggianti. I filmati fanno scorrere velocemente tutte le copertine di Tex, associandoli, tramite fotografie dell’epoca, ai grandi eventi storici avvenuti nel periodo della loro pubblicazione.
Tex non è soltanto storia, è anche presente e futuro. Sono a disposizione, infatti, delle postazioni multimediali che permettono di trovare la copertina del volume pubblicato nel mese in cui i visitatori sono nati. Interviste originali a Gianluigi Bonelli che racconta Tex si alternano a filmati della redazione attuale di Sergio Bonelli Editore, che analizzano i fumetti e raccontano come si crea una storia, dalla sceneggiatura al disegno.
Grande spazio viene dedicato al materiale originale: le tavole di Galleppini e degli altri artisti che hanno proseguito il suo lavoro, le copertine dei volumi in formato maxi, chiamati affettuosamente Texoni
, edizioni speciali perché ospitano i disegni di grandi artisti di fama internazionale come Magnus, Joe Kubert, Corrado Roi e molti altri.
Una chicca è la macchina per scrivere che usava Gianluigi Bonelli, conservata in una teca insieme alle lettere, ricoperta da disegni fatti a mano su tutta la superficie.
Chi ha mai sognato di porre una domanda a Tex? Adesso è possibile
programmandola e inserendo il proprio indirizzo email in una speciale postazione. I visitatori potranno, quindi, mettersi in posa vicino alla sagoma di Tex, stampata ad altezza naturale con tanto di balloon vuoti. La postazione scatterà una foto, che riempirà i balloon con domanda e risposta e la invierà automaticamente all’indirizzo inserito.
Ci sono anche sezioni orientate alla pura curiosità, per esempio Tex by numbers è una interessante raccolta di numeri: quante volte Tex è stato ferito, quante volte ha salvato Kit Carson, quante tavole sono state prodotte e tanti altri aneddoti numerici.
E poi il merchandising. Costumi di carnevale, abbigliamento marchiato Tex, action figures, stampe speciali, giocattoli, diari e astucci. La dimostrazione che Tex era e continua a essere una figura molto popolare.
Potete fare un tour virtuale della mostra, in attesa di andare a visitarla, attraverso un piccolo assaggio della nostra galleria fotografica.
Per guidare il visitatore attraverso le sale e la storia di Tex, Sergio Bonelli Editore rende disponibile il catalogo della mostra con un'introduzione di Davide Bonelli, testi di Gianni Bono, Graziano Frediani, Luca Boschi e Luca Barbieri, ricco di materiali rari, disegni e approfondimenti legati alla storia del Ranger.
Un ricco calendario di appuntamenti permetterà agli appassionati di incontrare autori e disegnatori legati al mondo di Tex e della Casa editrice, come Michele Masiero, Mauro Boselli, Gianni Bono, i disegnatori Claudio Villa, Alessandro Piccinelli, Maurizio Dotti e Pasquale del Vecchio.
Le novità in arrivo
Le novità avviate da questo anniversario non sono ancora esaurite. Infatti, è in arrivo a novembre, e in anteprima a Lucca Comics & Games, una nuova serie a fumetti mensile intitolata semplicemente Tex Willer che racconterà le vicende di un Tex giovane e ancora fuorilegge. Uno dei sogni di Giorgio Bonelli, fratello di Sergio, è in fase di progettazione: un grande parco a tema tra i Colli Euganei, a pochi chilometri da Padova. Il nome? Tex Willer World.
La giovinezza di Tex Willer
Michele Masiero e Mauro Boselli hanno annunciato una nuova serie dedicata al passato del celebre ranger, che andrà ad affiancare il mensile classico. Di fronte al pubblico, hanno mostrato in anteprima la copertina del primo numero, che si intitola Tex Willer, e racconta la giovinezza di Tex quando era ancora un fuorilegge assetato di vendetta. La nostra intenzione è quella di farvi riassaporare il gusto e il ritmo d’altri tempi di un giovane West e di un giovane Tex
, annuncia Boselli tramite comunicato stampa, il sapore dell’avventura semplice, diretta e incantata, come la vivevano le fantasie di Bonelli, di Galep e dei loro lettori. La prima storia, per un sentito e necessario omaggio al mito e ai due grandi fumettari che l’hanno creato, prenderà avvio proprio da quel primo episodio con Tesah e il suo tesoro segreto, ma, come vedrete, scoprendone antefatti, seguiti e particolari nuovi.
Il primo numero sarà distribuito in edicola dal 16 novembre, ma i lettori potranno averne un assaggio grazie al debutto a Lucca Comics & Games e al numero 0 che verrà allegato al numero 639 di Zagor e al numero 697 di Tex.
Il parco tematico Tex Willer World
Nella sezione dedicata al sogno di Giorgio Bonelli, i visitatori potranno toccare con mano il futuro parco a tema western, attraverso delle installazioni di realtà aumentata posizionate intorno a un plastico che riproduce la radura dei Colli Euganei dove verrà costruito il parco. Diversi tablet montano un’app progettata dalla società Join4B, che permette, puntando il centro della radura con la fotocamera, di visitare letteralmente il Tex Willer World. Gli edifici si manifestano in 3D sullo schermo e si potranno esplorare così il saloon, la casa di Kit Carson, Il teatro di Mefisto, il villaggio Navajo e tante altre ambientazioni ispirate dal mondo di Tex. Quando il parco sarà attivo, ciascuna di queste strutture ospiterà spettacoli, gite a cavallo, attività ricreative e i visitatori potranno addirittura interpretare alcuni personaggi, proprio come se fossero parte del mondo western di Tex, sulla falsariga di Westworld.
Boselli ha chiuso la presentazione ricordando il suo maestro. Tex, per Gianluigi Bonelli, non era soltanto un personaggio d’avventura, ma soprattutto un uomo che rappresentava la giustizia, che difficilmente viene applicata nella realtà. Perciò dobbiamo ispirarci alla fantasia, all’eroe che è Tex, perché il mondo ha bisogno di eroi e tutti in casa editrice si impegnano per accontentare il creatore del famoso ranger.
Per concludere, vi presentiamo il trailer della mostra:
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