Quasi in contemporanea con Il fantasma di Eymerich (Mondadori), tredicesimo romanzo con protagonista l’inquisitore ideato da Valerio Evangelisti, ispirandosi liberamente a una figura storica realmente esistita, Odoya pubblica il saggio Nicolas Eymerich. Il lettore e l'immaginario in Valerio Evangelisti, scritto da Alberto Sebastiani.

Lo scopo di questo ponderoso saggio, che si propone di analizzare i temi di un corpus narrativo ormai ampio e strutturato, è spiegato nella sinossi diffusa dall'editore, dalla quale apprendiamo che l'analisi non è riferita in realtà ai soli romanzi di Eymerich, ma all'intera opera di Valerio Evangelisti.

Il saggio comprende un'analisi anche dell'ultimo romanzo, letto in anteprima dall'autore, per cui sembrerebbe consigliabile approcciarlo dopo aver letto quello che al momento è l'ultimo titolo della serie.

Sinossi

Nicolas Eymerich. Il lettore e l'immaginario in Valerio Evangelisti
Nicolas Eymerich. Il lettore e l'immaginario in Valerio Evangelisti

Il 23 ottobre 2018 è uscito Il fantasma di Eymerich (Mondadori), tredicesimo romanzo del ciclo dedicato all’inquisitore domenicano uscito dalla penna di Valerio Evangelisti. Anche ammesso non sia, come probabile, l’ultimo della serie, siamo giunti al punto in cui l’opera di Evangelisti può essere valutata nel complesso e inserita nell’alveo delle grandi narrazioni popolari italiane. Si assume volenterosamente il compito di tentare questa operazione un grande estimatore del suo lavoro: Alberto Sebastiani conosciuto tra l'altro come firma di Robinson.  La tesi di questo libro di narratologia è molto semplice: tutta l’opera di Evangelisti è coesa, omogenea e ricchissima di rimandi, in pratica un unico grande romanzo. Non solo. Sebastiani ci conduce attraverso le miriadi di avventure narrate da Evangelisti ⎼ ciclo di Eymerich, ciclo Messicano, ciclo del Metallo, ciclo dei Pirati, ciclo Americano e trilogia del Sole dell’avvenire e testi spuri ⎼ ricomponendo il grande mosaico del loro senso complessivo. La storia e la fantascienza rappresentano un campo di battaglia nell’ambito della produzione di immaginario romanzesco. Rinarrare il passato e prospettare il futuro divengono così atti politici più che eminentemente estetici, modalità di riappropriazione.

È anche in quest’ottica che emerge il più importante dei cicli della narrazione: la saga dell’inquisitore Eymerich. Sebastiani dipana meticolosamente i livelli della narrazione all’interno delle opere che vanno da Nicolas Eymerich, inquisitore al sopracitato Il fantasma di Eymerich (che ha letto in anteprima), ne approfondisce le fonti, indica le numerosissime influenze ⎼ con rimandi esplicitati da un singolo nome, roba da far impazzire il fandom ⎼ descrive i personaggi principali tramite l’incidenza di alcuni aggettivi e attività e infine spiega perché un inquisitore che si è meritato il nomignolo di “San Malvagio” è destinato a far innamorare il lettore. Non per niente gli aficionados della saga sono una comunità attiva e numerosa…

Per parafrasare uno dei titoli dei libri di Valerio Evangelisti, Sebastiani tratta l'Opera evangelistiana come One Big Novel e la inserisce a pieno titolo all’interno della storia del romanzo popolare che sia fantascientifico, storico, western o “di avventura”. Un intelligente e affascinante tributo al Salgari del nostro tempo, un autore che noi di Odoya vi invitiamo oggi a (ri)scoprire: se già non lo fate, lo amerete senz'altro.

L'autore

Alberto Sebastiani (dal suo profilo Twitter)
Alberto Sebastiani (dal suo profilo Twitter)

Alberto Sebastiani è pubblicista, insegnante, ricercatore, lavora per l’Università di Bologna e collabora con la Repubblica, lavora a progetti televisivi, culturali ed editoriali, e ha pubblicato numerosi studi di ambito linguistico, filologico e letterario, con particolare attenzione al fumetto e alle interazioni tra i linguaggi.

Alberto Sebastiani, Nicolas Eymerich. Il lettore e l'immaginario in Valerio Evangelisti,  Odoya edizioni, collana Odoya Library, pagg. 256, 18€