Mercoledì 31 ottobre, nell'Area Stampa di Lucca Comics & Games 2018, Nicholas Brendon (Buffy l'Ammazzavampiri) ha incontrato i giornalisti in un evento dedicato alla stampa prima di incontrare i fan giunti a Lucca per vederlo al Teatro del Giglio.
Poteva forse mancare alla manifestazione lucchese la domanda sull'esperienza come attore nel cast di Buffy? Brendon si è raccontato molto onestamente ai giornalisti su come il trauma lo abbia mandanto in depressione e della contrapposizione tra i fan che lo ringraziano quando lo incontrano, raccontandogli come la serie abbia avuto un ruolo importante in positivo nella loro vita, e la sua esperienza personale. Tuttavia, gli è molto piaciuto il personaggio di Xander, l'unico senza superpoteri e per questo, dice, speciale, unico. Anzi, gli ha dato fastidio quando in una puntata speciale Xander ha avuto un background militare: Brendon preferisce il personaggio "debole", che viene picchiato da tutti. Nonostante il trauma, l'attore ha scritto il fumetto di Buffy l'Ammazzavampiri, mentre ora si sta concentrando su altri lavori.
Uno di questi è MethMan, ovvero la storia di un uomo che a furia di prendere metanfetamine si è bruciato una parte del cervello. Questo lo ha portato a sviluppare i neuroni restanti e a sviluppare dei poteri a cui riesce ad attingere solo nel mondo in cui è sotto sostanze. Di conseguenza, la storia è una continua lotta tra il dover salvare l'umanità e il volersi disintossicare.
L'altro lavoro che sta scrivendo adesso, invece, si chiama La Seconda Venuta. È la storia di una seconda discesa di Gesù, un ragazzo latino nella Los Angeles Est, che cresce senza padre perché, pensando di essere stato tradito, lascia la madre del ragazzo quando scopre che è incinta, nonostante dica di essere vergine. Questo Gesù, dice Brendon, entra in una gang e finisce in galera, dove trova i suoi apostoli. Quando si rende conto di essere proprio Gesù Cristo e inizia a dirlo alla gente, finisce in manicomio. Che è quello che accadrebbe oggi
, puntualizza lo scrittore statunitense.
Tra gli argomenti trattati, però, c'è stato anche i diversi appuntamenti che Brendon sta facendo in giro per il mondo per le persone che soffrono di depressione. Una splendida iniziativa che si svolge, curiosamente, in sale da bowling e karaoke bar. Alla domanda su come mai questi luoghi, l'attore ha risposto che servono ad aiutare le persone a mettersi a proprio agio per parlare di certi argomenti. A questi incontri partecipano anche associazioni di volontari che aiutano i presenti a superare i propri problemi. L'idea iniziale era di farli nei karaoke bar, tuttavia, non tutti si trovano a proprio agio in questi posti. Così è nata la variante delle sale da bowling.
L'incontro è terminato tornando sul tema di Buffy e sul reboot in produzione. Brendon ha affermato che potrebbe essere un buon prodotto, soprattutto grazie al fatto che sarà ambientato 15 anni dopo la fine dell'altra. Tuttavia, al momento, non si sa se sarà un reboot, una rivisitazione o un sequel. Ciò che è certo, o quasi, è che la protagonista sarà afroamericana. Una scelta molto coraggiosa della produzione visto lo stato socio-politico attuale negli USA. Se questa serie porterà nuovamente Brendon a interpretare uno Xander più maturo ancora non è dato sapere.
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