Arriva in libreria per Bompiani, Lo Hobbit e la filosofia, saggio curato da Gregory Bassham ed Eric Bronson.
Se La caduta di Gondolin è stato il libro più importante di quest’ultimo periodo, l’attenzione di Bompiani per le opere di J.R.R. Tolkien si è manifestata attraverso la pubblicazione di diverse altre opere. A livello di immagini ci sono stati la nuova edizione di Lo Hobbit con le illustrazioni di Alan Lee e soprattutto la Guida ai luoghi della Terra di Mezzo di John Howe, mentre a livello saggistico sono stati tradotti Tolkien, mito e modernità. In difesa della Terra di Mezzo di Patrick Curry e il volume che vi stiamo presentando oggi.
Su Lo Hobbit fino a ora erano disponibili C’era una volta… Lo Hobbit. Alle origini del Signore degli anelli (2012) curato da Alberto Ladavas, Roberto Arduini e Saverio Simonelli e pubblicato da Marietti, La mappa de «Lo Hobbit» (2012) di Paolo Gulisano pubblicato da Ancora, Gli hobbit visti da Tolkien (2012) di Ives Coassolo pubblicato da Effatà, Lo Hobbit. Un viaggio verso la maturità (2014) di William H. Green pubblicato da Marietti, In te c’è più di quanto tu creda (2015), curato da Roberta Tosi e pubblicato da Delmiglio e Hobbitologia (2016) curato da Marina Lenti e Paolo Gulisano e pubblicato da Camelozampa. A questi testi si è aggiunto un libro, il cui sottotitolo è Qualche spunto per non smarrire la via, lo stregone e i nani, che, attraverso l’analisi della prima opera di Tolkien, affronta temi come la possessività, prudenza e libero arbitrio, coraggio e processo decisionale.
La sinossi
"Lo Hobbit" di J.R.R. Tolkien è uno dei libri fantastici più amati di tutti i tempi. Se a una prima lettura può sembrare un racconto per ragazzi, il professore di Oxford vi ha nascosto in realtà preziosi insegnamenti tratti dalla storia del pensiero. Da Platone a Kant attraverso Aristotele e Confucio, i saggi contenuti in questo volume consentono di rileggere le avventure di Bilbo e Gandalf come un avvincente trattato sul senso dell’amicizia, sul libero arbitrio e sul valore della misericordia. È un libro imprescindibile per tutti i lettori affezionati di Tolkien e una buona occasione per scoprire le meraviglie della Terra di Mezzo per tutti quelli che ancora non l’hanno fatto.
Il sommario
Mai burlarsi di un filosofo vivo
Parte prima. Scopri il Tucche c’è in te
1: L’avventuroso hobbit
2: La Via prosegue senza fine
3: Piedoni pelosi
4: Bilbo Baggins
Parte segonda. Il buono, il brutto e il viscido
5: La gloria di Bilbo Baggins
6: Superbia e umiltà nello Hobbit
7: “Il mio tesssoro”
8: La guerra giusta di Tolkien
9: “Graziose sciocchezze”
10 Hobbitus ludens
Parte terza. Anelli e indovinelli
11: “Il Signore della magia e delle macchine”
12: Nei panni di uno hobbit
13: Filosofia nell’oscurità
Parte quarta. Un viaggio inaspettato
14: Certi hobbit hanno tutte le fortune
15: La consolazione di Bilbo
16: Dalla padella…
17: Andare e ritornare
I nostri audaci ed eccellentissimi autori
Gli autori
Gregory Bassham è professore e direttore del dipartimento di Filosofia del King’s College (Pennsylvania). Si occupa di filosofia del diritto e pensiero critico. Ha curato The Ultimate Harry Potter and Philosophy (2010), è tra i curatori di The Lord of the Rings and Philosophy (2005), è coautore di Critical Thinking: A Student’s Introduction (2010).
Eric Bronson è visiting professor presso il dipartimento umanistico della York University di Toronto. Ha curato The Girl with the Dragon Tattoo and Philosophy (2011), Poker and Philosophy (2006) e Baseball and Philosophy (2004); è inoltre tra i curatori di The Lord of the Rings and Philosophy (2003).
Gregory Bassham ed Eric Bronson, Lo Hobbit e la filosofia. Qualche spunto per non smarrire la via, lo stregone e i nani (The Hobbit and Philosophy: For When You’ve Lost Your Dwarves, Your Wizard, and Your Way, 2012)
Traduzione di Simone Buttazzi
Bompiani – Tascabili narrativa – Pag. 320 – 13,00 € – Ebook 8,99 €
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