Se puoi sognarlo, puoi farlo
diceva Walt Disney, come ha ricordato Daniel Frigo, Amministratore Delegato di The Walt Disney Company Italia all’inaugurazione della sala MediCinema del Grande Ospedale Metropilitano Niguarda di Milano.
Il sogno è quello di migliorare la difficile permanenza in ospedale dei pazienti e delle loro famiglie, donando loro la gioia di vedere un film in una vera e propria sala cinematografica presente all’interno della struttura ospedaliera. In questo modo, anche i pazienti costretti a letto o in sedia a rotelle saranno in grado di raggiungerla con facilità e in sicurezza. Un sogno che la mattina di martedì 13 novembre è diventato realtà con l’inaugurazione della sala, che il giorno prima era già stata “collaudata” con una proiezione speciale dedicata ai giovani pazienti della struttura, che hanno potuto godere della visione de Gli Incredibili 2.
L’incontro, moderato brillantemente da Gianni Mauri, ha visto la partecipazione del sindaco di Milano Giuseppe Sala, del Direttore Generale del Niguarda Marco Trivelli, della Presidente di MediCinema Italia Onlus Fulvia Salvi, del sopracitato Daniel Frigo, della professoressa Gabriella Bottini e del direttore dell’Accademia Disney Roberto Santillo.
Questa sala è la seconda presente in Italia, dopo quella realizzata al Policlinico Gemelli di Roma. Inizialmente un semplice magazzino per gli arredi dell’ospedale, si è trasformato in pochi mesi in un vero e proprio sogno, pensato tanto a dare divertimento ai pazienti, quanto a capire quanto il cinema influisca sul processo di cura.
Il regista Giuseppe Tornatore ha girato uno spot dedicato al progetto, con le musiche realizzate da Claudio Baglioni.
Due parole sul progetto
Il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha aperto l’evento con i propri apprezzamenti verso la struttura, esempio concreto di unione tra il comune, l’ospedale e il volontariato, convinto che tutta la città beneficerà dei risultati. É passato, poi, ai ringraziamenti verso Disney, per aver collaborato anche nella realizzazione di Expo 2015 e ha espresso riconoscenza verso i molti volontari, perché la solidarietà è un motore importante per la crescita e lo sviluppo, nel quale crede molto.
Il Direttore Generale dell’ospedale, Marco Trivelli, si è detto convinto che la cura del paziente dà migliori risultati se affrontata insieme alla famiglia. Curarsi implica l’impegno e il desiderio di riuscita da parte del paziente. Perciò, per trovare gli stimoli giusti e reagire, è bene che l’ambiente sia bello e accogliente, perché è un modo per rispondere al male.
Le risposte a questi stimoli verranno misurate scientificamente, come un’arma emblematica, per fare la guerra della cura, che svolgiamo col sorriso, ma è una grande guerra.
La responsabile del progetto MediCinema, Fulvia Salvi, ha dichiarato che nonostante fosse la seconda esperienza, dopo quella di Roma, la buona riuscita dell’esperimento le genera ancora una forte emozione. Ha ringraziato con sincerità coloro che hanno creduto nel progetto: il sindaco Sala e l’assessorato di Milano, che hanno permesso la riuscita positiva, l’ospedale Niguarda che ha riconosciuto l’innovazione, nonostante le complicazioni dovute al trasporto dei pazienti in sicurezza a causa della struttura così grande. Ha ricordato inoltre coloro che permettono il funzionamento della sala, partendo dai volontari fino agli operatori in cabina regia, il personale sanitario dell’ospedale e le fondazioni che hanno collaborato, e, ovviamente, anche Disney, tutti riuniti da una grande passione. In MediCinema credono molto nel processo di cura e assistenza psicologica attraverso il cinema, perciò hanno cominciato a sperimentare quello che sarà un percorso che diventerà un appoggio per la città.
La magia Disney
L’amministratore delegato di Disney Italia, Daniel Frigo, è nato a San Francisco, ha lavorato in grandi metropoli USA e ha girato il mondo, ma per la città meneghina ha espresso con tutto il cuore un: I love Milano.
La frase citata in apertura Se puoi sognarlo, puoi farlo
del creatore di Topolino si ricollega allo spirito profondamente Disneyano di MediCinema, per il quale ha ringraziato Fulvia Salvi. É proprio questa la magia, tutti insieme che cercano di portare avanti una cosa del genere
ha dichiarato. É sempre una grande gioia l’apertura di un MediCinema, con tutti questi sorrisi e questa passione.
È sicuro che questa iniziativa porterà sollievo ai pazienti, ai dottori e allo staff dell’ospedale.
Il 18 novembre si festeggerà il 90° compleanno di Topolino, come abbiamo già ricordato anche qui su FantasyMagazine. Perciò, l’inaugurazione della sala proprio a ridosso di un momento così importante lo ha reso particolarmente orgoglioso, perché il fine del progetto rispecchia perfettamente la profonda umanità del personaggio e del suo creatore. Proprio come i VoluntEARs, i volontari che hanno accolto tutti i visitatori indossando senza vergogna le grandi orecchie, e il grande cuore, del Topo più famoso del mondo.
Dopo l’intervento di Daniel Frigo, hanno fatto il loro ingresso il suo capo e la sua fidanzata
, come li ha defniti: Topolino e Minni in persona, che hanno ballato sulle note della Marcia di Topolino, facendo tornare bambini tutti i presenti in sala, che hanno accompagnato la melodia battendo le mani a tempo.
Vi ricordiamo le iniziative Disneyane pensate per celebrare l’importante anniversario, presentate in anteprima a Lucca Comics & Games.
I 90 anni di Topolino a Lucca Comics & Games
Tutte le novità Disney e la celebrazione di un compleanno importante: i 90 anni del topo più famoso del mondo, Topolino.
LeggiE il numero di Topolino da oggi in edicola:
Auguri a Topolino per i suoi 90 anni
I festeggiamenti in edicola con un numero speciale da collezione del settimanale edito da Panini.
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Il direttore dell’Accademia Disney, Roberto Santillo, ha fatto un excursus sulla storia di Topolino e ha introdotto la galleria di opere ispirate dalla Storia dell’Arte riviste in chiave Disneyana che è possibile visitare vicino alla sala. Le abbiamo raccolte nella gallery di seguito:
L’aspetto scientifico
La professoressa Gabriella Bottini, rappresenta l’Università di Pavia ed è responsabile del Centro Neuropsicologia Cognitiva del Niguarda. Ha esordito riconoscendo la comodità dei servizi video usufruibili online, che permettono anche ai pazienti di godersi un film o una serie tv direttamente in camera. Però andare fisicamente al cinema è una sensazione del tutto diversa, molto più coinvolgente e intende studiare gli effetti per capire quanto questo possa influire sulla cura in modo significativo.
Il cinema può servire anche per la riabilitazione, perché gli stimoli visivi che offre mette in moto la memoria e le emozioni. I film Disney sono perfetti per lo scopo, perché sono ormai parte della nostra cultura.
Riportiamo di seguito una porzione del documento inviato alla stampa redatto dalla professoressa, per spiegare nel dettaglio i benefici che comporta. Può essere di aiuto per coloro che si trovano nella situazione di dover vivere a lungo l’esperienza ospedaliera.
Il cinema è un potente strumento di socializzazione, perché trasmette cultura e produce interazione soprattutto quando la proiezione del materiale filmico avviene in un luogo moderno e accogliente.Che cosa succede se un ambiente del genere, che proietta materiale selezionato per essere ad alto potere comunicativo, sta dentro un luogo di cura? Potrebbe succedere che il cinema si trasformi esso stesso in un potentissimo strumento terapeutico. […]
Questi progressi nella medicina hanno trasformato i luoghi di cura in ambienti dove non solo i pazienti, ma spesso le famiglie, devono trascorrere lunghi periodi. Diventa quindi profondamente etico, oltre che scientifico e progressista, ogni progetto volto all’inserimento nei processi di cura più avanzati anche aspetti di interazione sociale e di diffusione di modelli culturali in ogni presidio assistenziale. Questo tipo di approccio ha la caratteristica di destrutturare le innumerevoli barriere culturali e architettoniche tra mondo esterno “sano” e mondo interno “malato”. Tale dicotomia è infatti eticamente inaccettabile. […]
Lo studio verrà esteso anche agli assistenti familiari dei malati, nell’ottica di promuovere un nuovo modello di cura che includa aspetti interattivi sociali come strumenti di miglioramento del benessere e della qualità di vita di entrambi: paziente e familiare.
Hanno dato il loro supporto all'iniziativa anche Marco Della Noce, che ha prestato la propria voce per il personaggio di Luigi nella serie Cars, Fabio Rovazzi, che ha girato alcune scene del proprio film proprio al Niguarda, la Iena Angelo Duro, l'attrice Marilù Pipitone e Andrea Stella, velista affetto da paraplegia agli arti inferiori e fondatore della Onlus Lo Spirito di Stella.
L’attività di MediCinema
MediCinema si occupa di allestire delle vere sale cinematografiche all’interno delle strutture ospedaliere e case di cura italiane, da adibire alla terapia di sollievo per pazienti degenti e familiari. Gli spazi sono dotati di soluzioni adatte per qualsiasi necessità, come la completa accessibilità per pazienti a letto o in carrozzina.
MediCinema Italia onlus è nata nel 2013, ispirandosi all’esperienza di MediCinema UK, charity attiva nel Regno Unito dal 1996. La sua attività è in progressiva espansione, dopo le prime esperienze a Roma e Milano. Nel 2014 ha ottenuto il patrocinio del Ministero della Salute e dal 2016 gode del sostegno della Direzione Generale Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali per le attività di promozione cinematografica.
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