LA DISCENDENZA TARGARYEN a partire dall’anno dell’approdo di Aegon I.
1-37 Aegon I il Conquistatore, il Drago.
37-42 Aenys I, figlio di Aegon e Rhaenys.
42-48 Maegor I il Crudele, figlio di Aegon e Rhaenys.
48-103 Jaehaerys I, il Vecchio Re, il Conciliatore, figlio di Aenys.
103-129 Viserys I, nipote di Jaehaerys.
129-131 Aegon II, primogenito di Viserys I. L’ascesa al trono di Aegon II venne contestata dalla sorella Rhaenyra, di un anno maggiore di lui; entrambi perirono nella guerra fratricida che seguì, chiamata dai cantastorie Danza dei Draghi.
131-157 Aegon III Veleno di Drago, figlio di Rhaenyra. L’ultimo dei draghi dei Targaryen morì nel corso del regno di Aegon III.
Queste poche indicazioni, alcuni nomi con relative date di regno, qualche soprannome e un paio di note storiche, sono tutto quanto aveva scritto George R.R. Martin sul primo secolo e mezzo del dominio di Casa Targaryen sul continente di Westeros nell’appendice che chiude A Game of Thrones (Il trono di spade e Il grande inverno).
Il romanzo era nato per caso, con l’immagine di un bambino che trovava alcuni cuccioli di lupo nella neve estiva affiorata improvvisamente nella mente dello scrittore. All’inizio Martin aveva semplicemente seguito i personaggi, poi, resosi conto che quel che aveva creato stava diventando sempre più vasto, si era fermato per mettere le basi necessarie a narrare la storia che stava prendendo forma nella sua mente. Una mappa, alcuni alberi genealogici, una manciata di eventi storici fondamentali… quanto bastava perché lui potesse muoversi agevolmente in quel mondo. Alcuni elementi della storia passata, soprattutto di quella recente, legata all’ultimo periodo di dominio del Re Folle, Aegon II Targaryen e a quello di colui che lo ha spodestato, Robert Baratheon, sono lentamente emersi nelle pagine dei romanzi, ma i sovrani di Casa Targaryen sono stati 17, i 300 anni del loro dominio sono stati piuttosto movimentati e nei romanzi compare solo qualche accenno a questi avvenimenti.
Alcuni anni fa Elio Garcia e Linda Antonsson di westeros.org hanno parlato a Martin del loro desiderio di narrare la storia del continente di Westeros. Il loro progetto prevedeva di riunire in un unico volume quando scritto da Martin nei diversi romanzi. L’idea è piaciuta a tal punto allo scrittore da spingerlo a scrivere lui stesso una serie di testi in modo da avere un volume che non solo narrasse episodi già noti, anche se fino a quel momento narrati in modo discontinuo e frammentario, ma anche episodi in precedenza inediti. Il lavoro è andato a rilento, con Il mondo del ghiaccio e del fuoco che è stato pubblicato nel 2014, anni dopo la sua ideazione, non solo perché sono state realizzate appositamente numerose illustrazioni, ma anche perché Martin ha scritto troppo. Entusiasmato dal progetto, George ha narrato in modo molto dettagliato le vicende dei diversi sovrani, rendendosi conto solo dopo parecchio tempo di avere esagerato. Se Il mondo del ghiaccio e del fuoco avesse contenuto tutto ciò che lui aveva scritto ne sarebbe venuto fuori un volume molto sbilanciato, con la parte dedicata ai primi Targaryen molto più lunga rispetto al resto. Così il suo testo è stato riassunto e in libreria è arrivato il volume che conosciamo.
In seguito Martin ha pubblicato tre estratti del manoscritto originale – anche questi riassunti, ma in misura molto minore – sotto forma di racconto. Si tratta di La Principessa e la Regina (The Princess and the Queen), pubblicato in La principessa e la regina e altre storie di donne pericolose (Dangerous Women, 2013), di The Rogue Prince, pubblicato in Rogues (2014) e mai tradotto in italiano, e di I figli del drago (Sons of the Dragon) pubblicato in Il libro delle spade (The Book of Swords, 2017). Questi racconti di storia immaginaria, narrati da un altrettanto immaginario maestro che vive nei Sette Regni, sono stati molto apprezzati dai lettori, e così Martin ha deciso di pubblicare l’intero testo da cui provengono. Non l’intera storia dei sovrani Targaryen perché quando George si è fermato aveva narrato solo le vicende della prima metà del dominio dei Signori dei Draghi. Sistemare alcuni dettagli del volume appena pubblicato gli ha richiesto poco tempo, mentre il tempo necessario a raccontare gli altri centocinquant’anni sarebbe molto, visto che di quest’ultimo periodo per ora ha scritto ben poco, e lui non si può permettere un impegno di questo tipo. La priorità, a sette anni di distanza dalla pubblicazione di A Dance with Dragons (I guerrieri del ghiaccio, I fuochi di Valyria, La danza dei draghi) rimane completare The Winds of Winter. Questo significa che trascorreranno molti anni prima della pubblicazione del secondo volume di Fire and Blood.
Il libro si presenta dunque come la
Storia dei re Targaryen del continente occidentale
Volume primo
Da Aegon I (il Conquistatore)
alla reggenza di Aegon III (il Flagello dei Draghi)
vergata dall'arcimaestro Gyldayn
della Cittadella di Vecchia Città
(qui trascritta da George R.R. Martin)
Vediamo il sommario di Fuoco e sangue:
La conquista di Aegon
Il regno del Drago – Le guerre di re Aegon I
Le tre teste del Drago – Il governo sotto re Aegon I
I figli del Drago
Da principe a re – L’ascesa di Jaehaerys I
L’Anno delle Tre Spose – 49 DC
Un eccesso di sovrani
Un tempo di prova – Ricostruire il reame
Nascite, morti e tradimenti sotto re Jaehaerys I
Jaehaerys e Alysanne – Trionfi e tragedie
Il lungo regno – Jaehaerys e Alysanne: politica, progenie e dolori
Gli eredi del Drago – Un problema di successione
La morte dei Draghi – I neri e i verdi
La morte dei Draghi – Figlio per figlio
La morte dei Draghi – Il drago rosso e il drago oro
La morte dei Draghi – Il trionfo di Rhaenyra
La morte dei Draghi – La caduta di Rhaenyra
La morte dei Draghi – Il breve e infelice regno di Aegon II
Dopo la battaglia – L’ora del lupo
Sotto i reggenti – Il Primo Incappucciato
Sotto i reggenti – Guerra, pace e fiera delle vacche
Sotto i reggenti – Il viaggio di Alyn Pugno di Quercia
La Primavera lyseniana e la fine della reggenza
I RE TARGARYEN E ALBERO GENEALOGICO DELLA CASATA
I re Targaryen
La dinastia targaryen
La reggenza di Aegon III si conclude nel 136 DC, quando il giovane, compiuti sedici anni, raggiunge l’età per governare in autonomia anche se, come informa Il mondo del ghiaccio e del fuoco, il suo fu un regno debole, in quanto Aegon stesso lo era
. Le storie di Daeron I il Giovane Drago, Baelor I il Benedetto, Viserys II, Aegon IV il Mediocre, Daeron II, Aerys I, Maekar I, Aegon V l’Improbabile, Jaehaerys II e Aerys III il Folle saranno oggetto del volume successivo.
L'edizione originale di Fuoco e sangue, pubblicato in Italia in contemporanea mondiale, contiene oltre 75 illustrazioni in bianco e nero realizzate da Dough Wheatley. Se da un lato Mondadori merita un plauso per la tempestività della pubblicazione, dall'altro la mancanza delle illustrazioni, non preannunciata né spiegata in alcun modo, non può che trasformarsi in una delusione per gli appassionati.
La traduzione, come già avvenuto per I figli del Drago, è stata realizzata da Edoardo Rialti, subentrato a Sergio Altieri dopo la sua improvvisa morte avvenuta nel luglio del 2017. Il titolo, ovviamente, è il motto di Casa Targaryen.
La sinossi
Secoli prima degli eventi de Il Trono di Spade, Casa Targaryen – l'unica famiglia di signori dei draghi a sopravvivere al Disastro di Valyria – si stabilì a Roccia del Drago. Con Fuoco e Sangue, primo di due volumi, ha inizio la loro storia sotto il leggendario Aegon il Conquistatore, creatore del Trono di Spade, per proseguire raccontando le generazioni di Targaryen che hanno combattuto per difendere quell'iconico scranno, fino alla guerra civile che quasi dilaniò la loro dinastia. Che cosa è veramente successo durante la Danza dei Draghi? Perché era così micidiale visitare Valyria dopo il Disastro? Quali sono stati i peggiori crimini di Maegor il Crudele? Come si presentava Westeros quando i draghi dominavano i cieli? Sono solo alcune delle domande cui viene data risposta in questa cronaca essenziale, narrata come fosse scritta da un erudito maestro della Cittadella. I lettori di Martin hanno intravisto brevi parti di questa storia in volumi come Il Mondo del Ghiaccio e del Fuoco, ma adesso, per la prima volta, l'arazzo completo della storia di Targaryen è svelato. Con tutta la portata e la grandezza di Declino e caduta dell'Impero Romano di Gibbon, Fuoco e Sangue costituisce il gioco del trono definitivo, facendo assaporare ai lettori in modo del tutto nuovo la movimentata, spesso sanguinosa e sempre affascinante storia di Westeros.
L’autore
George R.R. Martin, nato a Bayonne, nel New Jersey, il 20 settembre 1948, è l'autore delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco. Sceneggiatore per il cinema e la televisione, ha pubblicato racconti e romanzi di fantascienza vincendo numerosi premi, tra cui l'Hugo, il Nebula, il Bram Stoker e il Locus. Mondadori ha pubblicato tutti i libri delle Cronache compresi i prequel Il Cavaliere dei Sette Regni, La Principessa e la Regina (contenuto in La Principessa e la Regina e altre storie di donne pericolose, antologia curata da Martin stesso assieme a Gardner Dozois), I figli del Drago (contenuto in Il libro delle spade, antologia curata da Gardner Dozois), e il volume Il Mondo del Ghiaccio e del Fuoco: la storia ufficiale di Westeros e del Trono di Spade (con Linda Antonsson e Elio M. García Jr.), le raccolte di racconti Le Torri di Cenere, I re di sabbia, Il viaggio di Tuf, i due volumi di I Canti del Sogno, i romanzi La luce morente, Il Pianeta dei Venti (con Lisa Tuttle), Il battello del delirio, Armageddon rag e la serie di romanzi a mosaico da lui coordinata Wild Cards.
George R.R. Martin, Fuoco e sangue (Fire and Blood, 2018)
Traduzione di Edoardo Rialti
Mondadori – Omnibus – Pag. 720 – 27,00 € – Ebook 10,99 €
11 commenti
Aggiungi un commentoA parte quel massimalizzerebbero, com'è che non riesco a fare a meno di pensare che tu abbia ragione? ......
Sono convinta anch'io che fra un annetto avremo il volume con testo e immagini, ma questo comportamento è scorretto. Quando hanno pubblicato Il cavaliere dei Sette Regni la versione illustrata non esisteva ancora, pubblicare un nuovo rilegato in seguito, con i disegni di Gary Gianni, ha significato consentire a chi voleva quei disegni (come me) di comprare il volume, anche se così ha finito per avere due volte gli stessi racconti. Però qui siamo partiti da un volume illustrato da cui loro hanno tolto le immagini, oltretutto senza dire niente. Io ho comprato il libro in negozio, quindi sapevo già prima di pagare cosa mi sarei portata a casa e l'ho fatto lo stesso, chi lo ha ordinato su internet ha ricevuto la brutta sorpresa dopo aver speso i suoi soldi.
Secondo me avrebbero dovuto fare subito due edizioni diverse, con due prezzi diversi, e consentire ai lettori di scegliere quella che preferivano. Sono convinta che avrebbe venduto di più l'edizione illustrata, anche se ovviamente non è possibile avere la prova. O, se ritenevano di non poter gestire due edizioni diverse dello stesso volume, avrebbero potuto lanciare un sondaggio sul loro sito chiedendo ai lettori se avrebbero preferito il volume che abbiamo o l'edizione illustrata con il prezzo da loro stimato più opportuno, e chiedere a tutti coloro con cui sono in contatto (noi di FantasyMagazine, ma anche siti e forum di appassionati) di diffondere la notizia del sondaggio in modo da avere una partecipazione ampia. In quel modo avrebbero potuto dire di aver ascoltato i lettori, e se anche avessero pubblicato solo il volume che hanno pubblicato nessuno di noi si sarebbe sentito preso in giro.
A questo punto non so se comprerò mai l'edizione illustrata, quel che mi interessa di più è il testo e quello ce l'ho, ma se dovessi decidere di farlo so che comprerei l'edizione originale e non un'eventuale nuova edizione di Mondadori.
Comunque grazie a Martina e FM per avermi avvisato altrimenti avrei avuto la brutta sorpresa dopo l'acquisto.
Ho fatto in tempo a disdire l'acquisto.
ormai la politica di mondadori è sempre la solita : dividiamo i libri in più edizioni possibili cosi da aumentare i guadagni
se avessero fatto subito una versione completa sarebbe stata sold-out subito invece fanno una versione per i fan che non conosco l'inglese e al lancio dell'ultima stagione televisiva ( penso aprile ) del trono di spade faranno uscire la versione "premium" con tutte le immagini cosi da coprire la stagione televisiva con un prodotto nuovo e più costoso del precedente
ho sbagliato di qualche mese hanno deciso che dopo un anno i fan si sono dimenticati di aver comprato la versione semplice e adesso come regalo natalizio fanno uscire la versione originale con le illustrazioni
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