Scrivere un romanzo è un viaggio meraviglioso, ragion di più se è un romanzo di speculazione. La fantascienza deve l’attuale ritorno alla ribalta al suo status di “letteratura delle idee”: è un tipo di scrittura che consente di capire la realtà in cui viviamo grazie a un’ottica traslata.

Il Manuale di scrittura di fantascienza appena pubblicato da Odoya si propone come raccolta di suggerimenti e trucchi per scrivere un romanzo perfetto, o almeno uno nel quale i paradossi temporali non causeranno dei buchi neri a catena che distruggeranno l’universo.

Franco Ricciardiello e Giulia Abbate hanno riunito nel volume l'esperienza maturata in anni trascorsi a insegnare scrittura di fantascienza. Partendo da “che cos’è la fantascienza”, gli autori ripercorrono il processo di scrittura fino ad arrivare alle informazioni utili sui migliori canali per pubblicare il proprio scritto.

L'origine è la ricerca del novum, ovvero l’idea fantascientifica come la intendeva Darko Suvin nel suo Le metamorfosi della fantascienza (1979). Poi l'analisi si sposta sulle fasi del processo creativo: idea originaria, idea latente, pianificazione, scrittura, pausa di decantazione e revisione. In seguito queste stesse fasi vengono sviscerate, attingendo ai consigli utili dei giganti sulle cui spalle ci poniamo: non solo autori del genere, ma anche Ovidio, Stephen King con il suo On writing, Voltaire, J.G. Ballard, Roberto Bolaño, Carl Gustav Jung e molti altri. Un focus importantissimo è dedicato al punto di vista, altrettanto spazio e allo stile, fino al sudato risultato finale che solo i più costanti raggiungeranno. Si può fare? Sì, e così sembra pure semplice.

La sinossi

La fantascienza è oggi un genere di enorme successo: nel cinema, nelle serie tv, in fortunate saghe letterarie, il pubblico cerca visioni del futuro che si riflettano sul nostro presente e ci aiutino tanto a sognare, quanto a capire. Le storie di fantascienza, distopiche, di speculative fiction e di narrativa di anticipazione alla Black Mirror hanno una comunità di lettori e lettrici attenti, esigenti e sensibili alla qualità, oltre che ai contenuti teorici. Gli scrittori e le scrittrici ne sono consapevoli, ma hanno spesso pochi strumenti per lavorare in modo professionale e soddisfacente, senza incorrere nei problemi tipici di un genere amato, ma complesso e ancora poco conosciuto nei suoi meccanismi interni. Questo manuale nasce per aiutare chi si avvicina alla scrittura speculativa a farlo nel modo migliore: dopo una introduzione che delinea una rapida panoramica sulla tradizione della fantascienza, espone (con agili schede di lettura) quello che è utile sapere sul canone di riferimento e sui "luoghi comuni" che non si possono ignorare. Ma lo fa in chiave operativa, concentrandosi sul funzionamento delle storie, sulla loro costruzione, sugli aspetti principali da conoscere per cominciare a scrivere subito. Un metodo pratico di scrittura che spiega chiaramente cosa fare (e come farlo meglio) e cosa non fare, il tutto pensato per mettere autori e autrici in condizione di scrivere più facilmente e più velocemente, con cognizione di causa e con l'amore per un genere che è principalmente un punto di vista, e che si presta a infinite declinazioni una volta compresa la sua essenza peculiare.

Gli autori

Giulia Abbate, editor e coach di scrittura, è cofondatrice di Studio83, agenzia di servizi letterari di sostegno ad autori e autrici esordienti. Ha pubblicato il romanzo ucronico Nelson (Delos Digital) e racconti apparsi in numerose antologie collettive, raccolti in Lezioni sul Domani e Stelle Umane. Cura per Delos Digital la collana di racconti di fantascienza sociale Futuro Presente e collabora con riviste e portali dedicati alla letteratura di genere. Nel 2018 ha vinto due premi Italia, nelle categorie “Miglior articolo” e “Miglior racconto” su riviste amatoriali. Nel 2019 ha pubblicato il romanzo La cospirazione dell’inquisitore (Fanucci), e curato la raccolta Next- Stream. Visioni di realtà contigue (Kipple).

Franco Ricciardiello comincia a pubblicare fantascienza a vent’anni. Nel 1998 vince il premio Urania per il miglior romanzo di fantascienza italiano con Ai margini del caos (Mondadori), tradotto in Francia da Flammarion. Ha insegnato per quasi vent’anni Scrittura creativa a Biella, Vercelli e Genova, e tiene seminari sulla letteratura a Torino, Napoli, Cosenza e Novara. Ha collaborato all’enciclopedia a dispense Scrivere della Rizzoli con una serie di schede su celebri opere della letteratura mondiale e con il volume dedicato allo “Stile letterario”. Oggi ha all’attivo tre romanzi di fantascienza, due gialli, un thriller e un romanzo contemporaneo. Per Meridiano Zero ha pubblicato L’ombra della luna (2018). Per Odoya ha già pubblicato Storie di Parigi (2017), Storie di Venezia e Storie di Torino (2018).

Giulia Abbate e Franco Ricciardiello, Manuale di scrittura di fantascienza. Passaporto per l'eternità

Odoya – Pag. 281 – 18,00 €