La ruota presenta Sympathy for the Devil – il Diavolo non è poi così male, romanzo di Lily Lorenzini.
Sinossi
Los Angeles, in questi anni. Sympathy è appena stata portata alla centrale di polizia per aver danneggiato l'ufficio del suo capo. Qui incontra Luc Bamefot, uno strano personaggio che la tira fuori dai guai e le offre di lavorare per lui. Ci metterà un po' per capire chi sia davvero il suo boss, e imparando a conoscerlo le si rivelerà ben diverso da quello che si sarebbe potuta aspettare. Lui in realtà è il Diavolo, affascinante ed enigmatico ma afflitto da un problema di bipolarismo, vittima della noia e della società effimera e nevrotica che egli stesso ha contribuito a creare nel corso dei secoli. Grazie a lui, nell'arco di sei mesi, Sympathy scopre un mondo occulto parallelo, inscindibilmente amalgamato con quello reale, subisce un'evoluzione nell'aspetto, acquista sicurezza in se stessa. Incontra Jou Rin, giovane giapponese originario di Tokio con il potere di trasformarsi in qualsiasi animale, Hanna, l'inquietante domestica ex ufficiale della Gestapo di Hitler che ha acquisito suo malgrado il dono dell'immortalità e Michael, tanto bello e perfetto quanto noioso e prevedibile. Los Angeles, Anchorage, New York, New Orleans, le offrono diverse avventure: l'incontro con strambe star Hollywoodiane, il presidente degli Stati Uniti, i demoni minori nella notte di Halloween, il baratto di un'anima, un rito di immortalità in compagnia di una vera strega e un'esperienza trascendentale e onirica. Questi eventi la condurranno verso un epilogo sensazionale in cui la follia umana si rivelerà ben peggiore di quanto possa immaginare persino Satana stesso. È vero che il Diavolo non è brutto come lo si dipinge? Possiamo soffermarci a provare empatia nei suoi confronti, comprendere il suo ruolo e la sua umanità? Non è anche lui parte integrante di questo mondo, parte di un disegno cosmico superiore, necessario e indispensabile per la nostra esistenza? Forse lui è parte di noi, quella parte che probabilmente sbagliamo a cercare di reprimere. Forse, una volta che l'avremo conosciuto veramente, ci renderemo conto che… il Diavolo non è poi così male!
L'autrice
Lily Lorenzini nasce a Roma nel 1974. Dopo aver studiato nell'ambito dell'arte e della letteratura approda a un lavoro che, seppure ami molto, non lascia abbastanza spazio alla sua immaginazione. È per questo che coltiva la sua passione per la fantascienza e il fantasy e scrive creando un compromesso tra la realtà e il fantastico. Si è occupata di comunicazione e ufficio stampa per diversi anni, ha collaborato con lo Star Trek Italian Club a livello locale e nazionale, un suo monologo è presente nella raccolta comico/satirica Recensire con pressappochismo dall'omonima pagina Facebook e un suo racconto compare nella raccolta Racconti Horror edita da Historica Edizioni.
Sympathy for the Devil è il suo primo romanzo.
Lily Lorenzini, Sympaty for the devil, La ruota, pagg. 276, 12€
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