Se è finita (quasi per chi lo segue in lingua italiana), Game of Thrones, la serie nota da noi come Il trono di spade, ispirata ai romanzi delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George R.R. Martin, l'orizzonte librario è ancora tutto da esplorare.
Del finale della serie abbiamo parlato, e se non avete ancora visto la puntata finale non vi consiglio di leggere cosa ho scritto in merito.
Dall'uscita di A Dance With Dragons (La danza dei draghi), quinto romanzo della serie, sono passati quasi otto anni, e ancora non c'è una data di uscita prevista per questo come per il prossimo.
I libri non sono finiti
Dal suo blog Martin precisa che qualsiasi indiscrezione o presunta rivelazione sul fatto che The Winds of Winter, e addirittura anche A Dream of Spring, siano già stati terminati è falsa, rifiutandosi persino di inserire dei link per non dare visibilità a false notizie.
Tuttavia, dirò per la cronaca: no, The Winds of Winter e A Dream of Spring non sono finiti. Dream non è nemmeno iniziato. Non inizierò a scrivere il settimo volume finché non avrò finito il sesto.
A Martin sembra assurdo doverlo affermare
e si dice sorpreso che qualcuno possa credere a questa storia, anche per un istante.
E prosegue Non ha un senso. Perché dovrei sedermi per anni sui romanzi completati? Perché i miei editori – non solo qui negli Stati Uniti, ma in tutto il mondo – dovrebbero mai acconsentire? Guadagnano milioni e milioni di dollari ogni volta che esce un nuovo libro delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, come me. Ritardare non ha senso. Perché la HBO vorrebbe che i libri fossero ritardati? I libri aiutano a creare interesse per la serie, proprio come la serie crea interesse nei libri.
Quindi specifica che HBO non mi ha chiesto di ritardarli. Né David e Dan. Non esiste un "accordo" per trattenere i libri. Vi assicuro che HBO, David e Dan sarebbero stati entrambi elettrizzati e felici se The Winds of Winter fosse stato consegnato e pubblicato quattro o cinque anni fa… e NESSUNO sarebbe stato più felice di me.
E chiude ribadendo di non credere a tutto quello che si legge su Internet, tranne che ovviamente al suo blog.
Il finale della serie e quello dei libri
Il finale che gli spettatori hanno visto in TV quanto coinciderà con quello dei libri?
Sappiamo da anni che Martin ha dato delle indicazioni di massima a David Benioff e D.B. Weiss sul finale della serie, su dove voleva indirizzare i personaggi principali, e poi ha proseguito per la sua strada.
Sempre dal suo blog, l'unico posto in cui l'autore ha sempre con schiettezza detto il suo pensiero, e con gentilezza risposto a tutte le esortazioni di questi anni, ha commentato il finale della serie, ribadendo che, pur trattandosi di un'opera derivata dai suoi libri, si tratta di un prodotto dalla vita autonoma.
La stessa fine dello serie? Diversa? Be' si. E no. E sì. E no. E sì. E no. E sì.
E spiega in dettaglio: Sto lavorando su un media molto diverso da quello di David e Dan, non dimenticatelo. Avevano otto ore per questa stagione finale: mi aspetto che questi miei ultimi due libri riempiranno complessivamente 3000 pagine di manoscritto prima che lo abbia finito… e se sono necessarie più pagine, capitoli e scene, li aggiungerò, e naturalmente anche l'effetto farfalla funzionerà, come sapranno quelli di voi che seguono Not A Blog, l'ho detto fin dalla prima stagione.
Come ha già fatto in passato, Martin ha ricordato Ci sono personaggi che non sono mai arrivati sullo schermo e altri che sono morti nello show ma sono ancora vivi nei libri…
, rimarcando quindi la differenza fondamentale tra le due linee narrative e specificando che almeno i lettori sapranno cosa è accaduto a Jeyne Poole, Lady Stoneheart, Penny e il suo maiale, Skahaz Shavepate, Arianne Martell, Darkstar, Victarion Greyjoy, Ser Garlan the Gallant, Aegon VI e una miriade di altri personaggi grandi e piccoli che gli spettatori della serie non hanno mai avuto la possibilità di incontrare, e sì, ci saranno degli unicorni… di qualche genere…
Va quindi detto che, in maniera criptica, Martin non conferma né smentisce che il finale dei personaggi principali visto nell'ultimo episodio della serie coinciderà o meno con quello dei romanzi, e che comunque cerca di tenere desta l'attenzione sui romanzi, ricordando che diverso probabilmente sarà il come si arriverà a quel destino, anche in caso coincidesse, e chiude:
Libro o serie, quale sarà il finale "vero"? È una domanda stupida. Quanti figli ha avuto Scarlett O'Hara?
Cosa significa? Io lo scriverò. Voi lo leggerete. Quindi ognuno potrà decidere da solo e discuterne su Internet.
L'effetto farfalla
L'effetto farfalla citato da Martin è quel paradigma della Teoria del Caos per il quale gli effetti di variazioni minime si possono ripercuotere con grandi conseguenze nei sistemi caotici. Si usa spesso riassumerlo con il titolo di una conferenza dello scienziato Edward Lorenz, praticamente uno dei fondatori di questa branca della matematica, Può, il batter d'ali di una farfalla in Brasile, provocare un tornado in Texas?.
Una comune opinione è che l'espressione derivi anche da un racconto di Ray Bradbury, Rumore di tuono, nel quale un poco accorto viaggiatore del tempo uccide una farfalla nel remotissimo passato e provoca enormi stravolgimenti nella sua epoca. Quindi è un concetto con il quale gli appassionati del fantastico hanno molta confidenza.
Parafrasandolo, può la presenza o l'assenza di diversi personaggi nei romanzi, stravolgere la fine che abbiamo visto in TV pochi giorni fa?
Ancora non lo sappiamo, e non sappiamo ancora quando potremo fare questo confronto. Per ora abbiamo per meditare solo il finale ispirato alle grandi linee tracciate da Martin, ma sul quale sono Benioff e Weiss gli autori che hanno apposto la loro firma.
Game of Thrones: The Iron Throne
Il controverso ma affascinante finale della serie tratta dalle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George R.R. Martin. Ovviamente è tutto uno spoiler.
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