L'amichevole Spider-Man cambia quartiere. I prossimi film del tessiragnatele, il cui ruolo resterà nelle mani di Tom Holland, non saranno più prodotti da Kevin Feige e quindi resteranno un'esclusiva Sony che ne decreta la separazione dal Marvel Cinematic Universe.

La notizia ha colpito duramente i fan che hanno condiviso sui social la propria delusione per il mancato accordo. Spider-Man è uno dei personaggi più amati della Casa delle Idee e la sua inclusione nell'universo cinematografico che i Marvel Studios hanno costruito negli ultimi dieci anni ha incrementato ulteriormente la sua popolarità.

Persino Jeremy Renner, l'interprete di Occhio di Falco nel MCU ha chiesto pubblicamente dal suo account twitter @Renner4Real alle due major di ripensarci:

Il tweet di Jeremy Renner dove chiede a Sony di mantenere Spider-Man in Marvel.
Il tweet di Jeremy Renner dove chiede a Sony di mantenere Spider-Man in Marvel.

Il distacco non riguarda affatto un mancato successo. Infatti le due pellicole dell'arrampicamuri, Spider-Man: Homecoming (2017) e Spider-Man: Far from home (2019), hanno riscosso ottimi risultati al botteghino, con rispettivamente 880 milioni e un miliardo e 110 milioni di dollari (Fonte BoxOfficeMojo) .

Anche se inizialmente si supponeva che il regista sarebbe rimasto al timone del franchise, sembra che non ci siano in realtà accordi in merito. Così riporta il sito Deadline.com: Sony sta pianificando altri due capitoli, anche se è una questione aperta se includeranno Jon Watts, regista dei primi due film guidati in modo creativo da [Kevin] Feige. Watts non ha firmato per il prossimo film e non è sicuro che tornerà perché è molto impegnato in altri lavori. Sony potrebbe trovarsi a competere contro i futuri impegni di Watts come regista per la Marvel? 

L'accordo tra Sony e Disney ha subito un'empasse perché quest'ultima avrebbe richiesto per i prossimi film una suddivisione dei guadagni del 50% con l'azienda giapponese, attualmente proprietaria dei diritti cinematografici di Spider-Man. In cambio, Disney avrebbe incluso tutto il vasto universo dell'Uomo ragno nel MCU, tra i quali anche Venom. La compagnia nipponica ha preferito mantenere invariato l'attuale accordo, che vede la Disney ricevere invece circa il 5%.

Sony risponde così alle notizie che stanno invadendo la rete: Molte notizie […] su Spider-Man hanno fuorviato le recenti discussioni sul coinvolgimento di Kevin Feige nel franchise. Siamo delusi, ma rispettiamo la decisione di Disney di non mantenerlo come produttore principale del nostro prossimo film live action di Spider-Man , ha dichiarato un portavoce di Sony. Speriamo che possa cambiare in futuro, ma comprendiamo che le molte e nuove responsabilità che la Disney gli ha affidato – comprese tutte le proprietà Marvel recentemente annunciate – non gli consentono di lavorare su IP che non possiedono. Kevin è eccezionale e noi siamo grati per l'aiuto e la guida che ci ha fornito. Apprezziamo il percorso che ci ha aiutato a tracciare e che continueremo. 

La nostra recensione di Spider-Man: Far from home, ancora disponibile nelle sale cinematografiche:

Spider-Man: Far From Home

Spider-Man: Far From Home

Articolo di Emanuele Manco Lunedì, 8 luglio 2019

Il nuovo capitolo delle storie di Spider-Man è una scanzonata avventura in Europa, punto di svolta nella trama del Marvel Cinematic Universe, che mescola ingredienti consolidati accontentando il pubblico e i fan. Recensione despoilerizzata.

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Sinossi

Peter Parker ritorna in Spider-Man: Far From Home, il secondo capitolo della serie di Spider-Man: Homecoming! ‘Il nostro amichevole Spider-Man di quartiere’ decide di partire per una vacanza in Europa con i suoi migliori amici Ned, MJ e con il resto del gruppo. I propositi di Peter di non indossare i panni del supereroe per alcune settimane vengono meno quando decide, a malincuore, di aiutare Nick Fury a svelare il mistero degli attacchi di creature elementali che stanno creando scompiglio in tutto il continente.