Melissa (Margaret Qualley) si presenta incinta alla famiglia del suo ragazzo Ronnie (Connor Jessup), morto cinque anni prima in un incidente stradale. Sia Philip (Nick Robinson) che Charlene (Amy Ryan) rispettivamente fratello e madre di Ronnie, immaginano cosa voglia da loro, ancora in piena fase di elaborazione del lutto.
Quando la ragazza rivela loro che tramite una sensitiva è entrata in contato con Ronnie, e che addirittura sarebbe il padre del bambino che Melissa porta in grembo rimangono pertanto scioccati.
Dopo una reazione incredula cominciano a ragionare su cosa possa, con una legittima plausibilità rendere possibile l'evento, arrivando a coinvolgere anche il padre di Ronnie (Greg Kinnear), divorziato e risposato.Melissa, accolta come una figlia dall'ex poliziotti Bill (Brian Cox) e sua moglie Gail (Blythe Danner) attende con pazienza la nascita del bambino, mentre la catena di eventi suscitata dalla sua rivelazione s'innesca, portando a galla segreti sopiti, rancori e fantasmi del passato, reali o presunti.
Strange but true, basato su un romanzo di John Searles finora inedito in Italia, inizia con una rivelazione che vuole scioccante e spiazzante, prosegue seguendo i personaggi che come schegge impazzite si muovono in conseguenza di questa rivelazione, e pian piano rivela sia il passato, con i flashback sulla morte di Ronnie, sia la verità sul presente.
Un meccanismo tutto sommato consolidato del thriller psicologico, ammantato dell'ambigua aura di un risvolto paranormale.
Purtroppo simili operazioni funzionano se, nonostante l'iniziale illogicità di personaggi e situazioni, la sceneggiatura riesce a tirare le fila con coerenza interna.
Non è questo il caso, nel quale le rivelazioni si rivelano in alcuni casi scontate e i rovesciamenti di fronte del tutto illogici.
Un peccato, perché il cast, tutto sommato in parte, meritava un migliore assemblaggio degli elementi.
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID